Le spiagge migliori a Nord della Sardegna

Sono molte le spiagge da sogno della zona nord della Sardegna: da La Pelosa a Cala Corsara, ecco la classifica delle spiagge più belle secondo SiViaggia

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SiViaggia

Redazione

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Fino alla prima metà degli anni 60 pensare di andare in vacanza in Sardegna avrebbe fatto sorridere i molti ed una risposta “Come? Vuoi che vada a fare il Robinson Crusoe italiano?” sarebbe stata la più naturale e logica possibile. Piano piano, verso la fine del decennio, l’interesse del turista italiano ha cominciato a crescere verso quest’isola di pastori, verso questa terra arida dove esistevano pochissimi complessi residenziali, qualche sito per campeggio e qualche alberghetto di poca nota. La Sardegna è stata una scoperta che negli immediati anni successivi, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, ha visto un vero e proprio boom turistico testimone della costruzione di resort, alberghi, locations, locali, ristoranti e discoteche che, in una manciata di anni, l’hanno innalzata a isola della vacanza ricca, l’isola per pochi, l’isola degli italiani e degli stranieri abbienti.

Le spiagge da non perdere nel nord della Sardegna

La Sardegna non è solo lusso, feste e locali, la Sardegna amata in tutto il mondo è l’isola delle bellezze uniche al mondo, delle coste paradisiache, del mare trasparente, cristallino in tutte le sue sfumature che vanno dall’azzuro cielo al turchese allo smeraldo; vanta un litorale di quasi duemila chilometri alternato a spiagge con sabbia finissima a nord, spiagge selvagge ad ovest e scogliere a picco sul mare a est. La Sardegna offre tutto ciò che la natura regala, è fascino ed emozione, è la terra che resta nel cuore di qualsiasi visitatore. La scoperta delle spiagge più belle del nord della Sardegna parte dal punto estremo a nord-ovest di Stintino per toccare Porto Torres, Santa Teresa di Gallura e, proseguendo verso est, Porto Cervo, Olbia ed infine San Teodoro. Lungo questo percorso si incontrano le spiagge tra le più belle del mondo.

La Pelosa

La Pelosa è la spiaggia tropicale per eccellenza della Sardegna, una delle più belle al mondo, un paradiso naturale dove la sabbia, sottilissima e bianca, si tuffa nel mare turchese che si confonde con il cielo in una linea invisibile. Situata tra i faraglioni di Capo Falcone, l’isola Piana e l’Asinara, la Pelosa è un paradiso tropicale dove meraviglie naturali si fondono perfettamente con la storia. L’acqua del mare, grazie alla presenza dei Faraglioni e delle due isole, è sempre calma anche quando il maestrale soffia con potenza. Circondata dalla macchia mediterranea La Pelosa è rappresentata dalla massiccia presenza dei ginepri, tipica pianta sarda, unico elemento che vi ricorda che siete in Sardegna e non in una sperduta isoletta dei caraibi. Di fronte a La Pelosa si trova l’isolotto sul quale spicca la torre aragonese della metà del ‘500 , il simbolo della spiaggia che è facilmente raggiungibile a piedi non prima aver attraversato la sorella minore de La Pelosa, La Pelosetta.

La zona è dominata dall’antica torre saracena del Falcone e proprio di fronte l’Isola Piana che un tempo era adibita esclusivamente al pascolo e che, grazie alla sua morfologia pianeggiante non ostruisce la vista allo spettacolo imponente delle rocce dell’Asinara. Sull’isola dell’Asinara potete visitare il Parco Nazionale omonimo, affascinante e misterioso, raggiungendolo partendo dal porto turistico di Stintino o dal molo dell’Ancora a bordo di gommoni o battelli delle visite turistiche organizzate in loco. A pochissimi chilometri da La Pelosa troviamo Stintino un piccolo, suggestivo borgo raggiungibile anche a piedi camminando sulla spiaggia. Lungo la spiaggia che porta a Stintino troverete ristoranti, piccoli locali e bar dove le specialità della cucina sarda a base di pesce freschissimo vengono servite a qualsiasi ora del giorno: bottarga, aragosta e l’immancabile tonno che subito riporta alla visita al Museo delle Tonnare dove viene replicata e spiegata nei dettagli la lavorazione del tonno, uno dei “mestieri “ più antichi di questa terra. Da non perdere assolutamente la visita alle Saline ed alla loro meravigliosa, lunghissima spiaggia dai colori mozzafiato.

Cala Pitrizza

Raggiungibile da Porto Cervo, Cala Pitrizza – o Spiaggia di Pitrizza – è una meravigliosa caletta di 200 metri occupata dagli arredi balneari del bellissimo Hotel Pitrizza. Cala Pitrizza è caratterizzata da una sabbia color crema rosata, di grana grossa e piccoli ciottolini che sembrano pietruzze. Il suo nome infatti viene dalla presenza di queste schegge e ciottolini granitici mescolati alla sabbia. Purtroppo non è una spiaggia frequentabile in quanto di proprietà dell’Hotel il quale però autorizza le passeggiate esplorative per ammirare il panorama della costa visto dalla caletta.

Ezzi Mannu

La spiaggia Ezzi Mannu si trova tra Stintino e Porto Torres, proprio sotto le Saline. È caratterizzata da sabbia sottile e quasi bianca mista a piccolissimi pezzettini di quarzo che sono un autentico spettacolo rendendo questa spiaggia quasi unica al mondo, una meraviglia! Il mare è cristallino con sfumature che vanno dal turchese all’azzurro chiaro fino allo smeraldo. Moderatamente frequentata anche d’estate è un’ottima soluzione per chi desidera un po’ di tranquillità rispetto alla folla delle spiagge più glamour e cool. Lungo la spiaggia si trovano punti di ristoro per una bibita, un gelato, un brunch o un aperitivo quando il sole cala e tutto si tinge di rosso. Dotata di due parcheggi a pagamento è un luogo perfetto anche per famiglie con bambini grazie anche al mare dove l’acqua raggiunge le caviglie e permette il gioco anche ai piccolissimi. Ezzi Mannu è abbracciata da piccole dune e dalla classica macchia mediterranea illuminata dai bellissimi gigli bianchi.

Porto Ferro

Meravigliosa mezzaluna di sabbia fine, rossastra, con un mare cristallino spesso mosso dai venti, tanto da essere la spiaggia preferita dei surfers. Porto Ferro è dominata da tre torri da avvistamento spagnole del seicento ed arricchita da punti di ristoro ed una bellissima pineta verde con ampi spazi adibiti ad aree pic-nic quindi ottima per far riposare i più piccoli o mangiare all’ombra ed al profumo dei pini.

Cala Corsara

Cala Corsara è la baia più famosa dell’arcipelago della Maddalena, situata a nord sull’isola di Spargi e raggiungibile solo via mare grazie alle numerose escursioni organizzate dalle agenzie del luogo o noleggiando un gommone. È una tra le più belle spiagge della Sardegna con sabbia bianca molto fine e qualche scoglio in riva al mare dove poter prendere il sole e che rendono lo scenario selvaggio e mozzafiato. Il mare, con sfumature che vanno dall’azzurro chiaro, al turchese al verde smeraldo fa sì che Cala Corsara sia considerata la più bella spiaggia dell’arcipelago sardo, una tra le più affascinanti; anch’essa abbracciata dalla rigogliosa macchia mediterranea e “sorvegliata” dalla Roccia della Strega, uno scoglio che, con il passare del tempo ha assunto questa strana, curiosa ed affascinante forma di strega.

Cala Coticcio

Piccola, affascinante, mozzafiato, tra le spiagge più belle Cala Coticcio è conosciuta anche come Tahiti per la sua bellezza che nulla ha da invidiare alle spiagge tahitiane grazie ad i suoi tratti e caratteri esotici. Il suo arenile è di candida sabbia finissima che si bagna in un mare cristallino che muta da turchese a verde smeraldo a seconda delle correnti marine e dei fondali; Il fondale è bassissimo quindi adatto anche alle famiglie ed ai piccolissimi ed è circondata dalla macchia mediterranea e da rocce meravigliose che le fanno da cornice come se fosse un dipinto. Situata nel nord della Sardegna è tra le spiagge più fotografate dell’isola. L’unico accesso alla Cala è via mare ed è sprovvista di qualsiasi servizio non a caso volutamente per evitare che diventasse, pur rimanendo uno spettacolo straordinario, troppo “civilizzata”. Cala Coticcio è infatti un vero e proprio “paradiso segreto” sotto la tutela dell’Ente che gestisce il Parco Nazionale dell’Arcipelago.

Cala Brandinchi

Cala Brandinchi si trova nel territorio di San Teodoro quasi davanti all’Isola di Tavolara. Come tutte le spiagge della Sardegna anche Cala Brandinchi è uno spettacolo della natura sebbene sia tra le più frequentate ed attraenti per il turista straniero. Lo spettacolo di questa spiaggia è la sua sabbia così bianca da accecare con il riverbero del sole, sabbia che impatta con il colore turchese del mare dal quale affiorano scogli che fanno da dimora ad una ricchissima fauna marina. Eccezionale per gli appassionati di snorkeling e del diving amatoriale: i fondali non sono molto profondi ma la ricchezza e la varietà dei suoi abitanti sono infinite. Anche Cala Brandinchi, come tutte le altre cale, insenature e spiaggette della Sardegna, è circondata da una grande pineta e piccole dune che proteggono questa meraviglia a nord-est dell’isola; elegantemente attrezzata offre punti di ristoro dove si può pranzare, bere un aperitivo ed attendere il calare del sole che, come sempre, regala emozioni indimenticabili.

La spiaggia ospita un piccolo molo autorizzato ad accogliere imbarcazioni di piccole dimensioni ed offre, anche in caso di problemi tecnici, una ottima assistenza. La costa settentrionale della Sardegna non è solo queste spiagge da sogno, il nord della Sardegna è anche la spiaggia Lu Impostu, altra opera d’arte della natura; la spiaggia La Cinta, un arco di sabbia bianca e sottile lungo 5 chilometri che da un lato si affaccia sulle acque dell’area marina protetta, dall’altro, spostandosi verso l’entroterra, sulla laguna di San Teodoro; Li Cossi, un anfiteatro naturale con spiaggia attrezzata ed illuminata da rocce di trachite rossa, un piccolo lago ed un mare smeraldo pullulante di fauna; Porto Pollo che altro non è che due baie divise da una sottilissima striscia di terra che si aggrappa all’Isuledda, l’Isola dei Gabbiani, luogo amato e gettonato dai surfers e kitesurfer con i suoi fondali digradanti ed adatti a tutti. La Sardegna è tradizioni, persone, luoghi, spiagge, mare. Conoscerla significa viaggio, non solo vacanza, ed i viaggi restano nel cuore.