Ci sono luoghi che non hanno bisogno di effetti speciali. La Regione di Zara è uno di questi. E non è fatta per chi cerca scenari da rivista patinata, ma per chi vuole vivere davvero la Croazia: quello vero, che si respira nei mercati, nei porticcioli, nei piatti cucinati con quello che offre il giorno.
Qui il mare non è solo sfondo ma diventa sostanza accompagnandoti ovunque: nel profumo dell’aria, nella cucina, nel carattere delle persone. E la terra – che sia isola, costa o montagna – ha un modo tutto suo di raccontarsi. Con paesaggi spogli ma intensi, con sapori netti, con tradizioni che non si sforzano di essere reali, perché lo sono da sempre.
Pag, l’isola che affascina
Pag non si vende facile. È un’isola che si mostra nuda tra pietra, sabbia, vento e mare. Ma appena ti fermi un attimo, capisci che c’è molto di più. I paesaggi sembrano arrivare da un altro pianeta, eppure tutto parla di vita concreta attraverso i racconti dei pastori e dei pescatori del luogo.
Il formaggio di Pago non è poi un prodotto turistico, è il risultato di un ecosistema con un vento carico di sale, pascoli magri ma ricchi di erbe, pecore allevate secondo tradizione. A Kolan, puoi vedere con i tuoi occhi come si produce. E poi assaggiarlo, magari con un bicchiere di vino locale, e capisci subito perché vale il viaggio. Da non perdere anche il rinomato agnello di Pago, che si trova facilmente nei ristoranti del posto.
Ma l’isola è anche un posto dove muoversi, Ci sono sentieri da percorrere in bici o a piedi, calette da scoprire in kayak, salite che regalano viste mozzafiato. Dal monte Sveti Vid il panorama è essenziale e vibrante sul Velebit, come l’isola stessa. E per una pausa dolce, c’è il baškotin del Monastero Benedettino di Santa Margherita, la fetta biscottata di Pago con un sapore semplice che sa di casa.
Nin tra sabbia, sale e una storia che resta
A Nin il tempo scorre in modo diverso. Niente frenesia e niente attrazioni costruite. Solo una città che esiste da più di tremila anni, circondata da lagune, saline e spiagge dove l’acqua è bassa e calma. Ideale per chi viaggia con bambini, certo, ma anche per chi ha voglia di rallentare. Queen’s Beach è poi uno di quei luoghi semplici che funzionano con sabbia fine, acque basse e calde, perfette per far giocare i bambini in tranquillità mentre i grandi si godono il mare senza pensieri.

Il sale qui non è un dettaglio. È parte della cultura. Al Museo del Sale puoi vedere com’è cambiata (poco) la produzione nel corso dei secoli. Il “fiore del sale” è sottile e saporito, e sì, c’è anche una cioccolata che lo usa — curiosa, ma da scoprire. Il šokol, una carne stagionata con spezie e tradizione, è invece una cosa seria. Ogni famiglia ha la sua ricetta, e nei festival locali si sente l’orgoglio di custodirla.
Chi viaggia con bambini può pedalare fino alla chiesetta di San Nicola, tra paesaggi tranquilli e storie antiche, oppure immergersi nell’atmosfera genuina dei festival locali – come quello del Sale, della Sabbia, del Sole o la tradizionale Šokolijada – momenti vivi in cui la comunità si racconta tramite una lunga tradizione che resiste da secoli.
Riviera di Paklenica, il mare dove non te lo aspetti
La montagna e il mare, insieme, funzionano meglio di quanto si possa pensare. La Riviera di Paklenica è fatta così, con una costa dove i pini arrivano quasi sull’acqua, con il Velebit (Parco Naturale e Riserva della Biosfera UNESCO) alle spalle e canyon che sembrano spaccare la roccia con una precisione chirurgica.
Il Parco Nazionale di Paklenica è anche noto tra gli scalatori, ma ha molto da offrire anche a chi cerca passeggiate accessibili, percorsi per bambini, come il sentiero educativo Pjeskarica e il centro visitatori Segreti Sotterranei di Paklenica, o semplicemente un posto dove respirare. La combinazione di natura, attività e silenzio è difficile da battere. A tavola, tornano i sapori veri tra le cozze di Novigrad, i gamberi di Ražanac e i prosciutti artigianali di Posedarje stagionati con la bora.

Aminess Avalona, un campeggio senza rinunce
Se il campeggio ti fa pensare a scomodità e zanzare, Aminess Avalona ti farà cambiare idea. È un resort a cinque stelle immerso nella natura, con piscina privata, glamping, ristoranti curati e una lunga passeggiata sul mare. È pensato per chi vuole stare all’aperto ma non ha voglia di rinunciare a niente.
Con le sue 180 piscine private — 30 delle quali direttamente sulle piazzole — l’Aminess Avalona sposta l’idea stessa di camping: qui si vive all’aria aperta, ma senza rinunciare a nulla. I due ristoranti propongono una cucina curata che valorizza i prodotti locali, mentre una lunga passeggiata sul mare accompagna gli ospiti tra zone tranquille, spazi pensati per le famiglie e aree accessibili anche agli amici a quattro zampe.

La location è speciale. Una penisola tranquilla vicino a Povljana, dove il tempo sembra rallentare. Le famiglie trovano servizi adatti ai bambini, gli sportivi hanno attività da provare, e chi cerca relax trova spazio, silenzio e mare pulito. Non ci sono auto, non ci sono rumori inutili. Solo quello che serve davvero.