Namur, la città belga di cui innamorarsi

Le caffetterie, i quartieri storici, i numerosi musei, le crociere sul fiume e il panorama dalla fortezza sono solo alcuni motivi per innamorarsi di Namur

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content Writer

Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

A una sessantina di chilometri da Bruxelles, ecco Namur, la capitale della Vallonia, ricca di fascino e di storia alla confluenza dei fiumi Sambre e Mosa.

È difficile non innamorarsi della “Città delle French Fries” (le patatine fritte, piatto nazionale), vegliata dall’imponente fortezza di oltre 3000 anni e contraddistinta da un fiabesco centro storico con le stradine acciottolate, musei per tutti i gusti e vere e proprie perle architettoniche.

Romantica per eccellenza, Namur è ideale da visitare durante una piacevole gita in giornata nella zona sud del Belgio.

Le tappe salienti a Namur

Passeggiare nel centro storico di Namur è davvero gradevole (la maggior parte delle vie sono pedonali) e consente di ammirare le principali attrazioni che si trovano tutte in un’area piuttosto limitata.

La prima tappa da non perdere è, senza dubbio, la Cittadella, una delle fortezze europee più grandi, che svetta sulla collina ed è un punto di riferimento costante, sia di giorno sia di notte quando, illuminata, si mostra ancora più scenografica.
Raggiungibile con la funivia oppure a piedi (con una camminata potrete scorgere panoramici unici sulla città e anche la scultura “Searching for Utopia” di Jan Fabre che raffigura una tartaruga gigante), nacque come fortezza difensiva, divenne residenza dei Conti di Namur durante il Medioevo e, successivamente, dimora estiva del re Leopoldo II.
Oggi, è una magnifica location per eventi, punto panoramico privilegiato e meta per rigeneranti passeggiate. In più, un trenino turistico ne percorre la zona offrendo l’occasione di ascoltare curiosità e aneddoti e sono disponibili coinvolgenti tour dei sotterranei della Cittadella con cui esplorare 500 metri del reticolo di cunicoli e tunnel con effetti sonori, animazioni 3D, proiezioni e luci.

Per conoscere a fondo la storia militare e urbana della Cittadella, non può mancare una sosta al modernissimo museo “Terra Nova“, centro visitatori dotato di un’esposizione multimediale all’avanguardia.

La visita prosegue con il cuore storico di Namur, i vecchi quartieri, una sorta di “città nella città” chiusa al traffico dove lasciarsi pervadere da un’atmosfera di sicuro fascino e suggestione.
Lungo le strette vie lastricate, tra boutique, birrerie, ristorantini e negozi di antiquariato, catturano lo sguardo i tipici edifici in mattoni rossi e autentici capolavori architettonici quali il Beffroi, la torre civica del XIV secolo Patrimonio UNESCO, la Chiesa di St-Loup, una “sinistra e coraggiosa meraviglia” secondo le parole del poeta Charles Baudelaire, e la Cattedrale di Sant’Albano in stile barocco.

Altrettanto interessante è un tour alla scoperta della street art rappresentata da realistici e giganteschi murales e una gita in barca sul fiume per ammirare la città da una prospettiva inedita.

Namur, la città dei musei

Sono davvero numerosi, come accennato, i musei che si concentrano in città, dedicati ai temi più vari.
Si va dal Computer Museum Nam-Ip incentrato sulla tecnologia informatica dagli albori a oggi, al Museo della Fragola dove sapere di più sulla produzione, vendita e gastronomia del dolce frutto, al museo sull’artista locale Félicien Rops, fino al Museo Africano, unico nel suo genere da queste parti, che narra la presenza belga in particolare in Congo.

Ma non è tutto: altri musei degni di nota sono il Museo del Genio Militare, il Museo Diocesano e Tesoro della Cattedrale, il Museo di Archeologia, il Museo Provinciale di Arti Antiche, il Museo Marie Mutien e il Museo Sorelle di Notre Dame di Namur.

Come arrivare in città

Raggiungere la capitale della Vallonia è davvero facile poiché dista appunto 60 chilometri da Bruxelles, città servita da molti voli low cost.

Atterrati all’aeroporto di Bruxelles, si arriva a Namur in un’ora e un quarto con un treno diretto alla stazione dell’aeroporto.

Soggiornando già in Belgio, è sufficiente servirsi dei mezzi pubblici: Namur, infatti, è ben collegata con tutte le località principali del Paese.