Lourdes, cosa vedere oltre ai luoghi religiosi

Non è vero che la maggior parte dei luoghi da vedere a Lourdes sono legati alla religione, c'è molto di più

Sono tanti quelli che, credenti o meno, almeno una volta nella vita, sono stati a Lourdes.

Tra i volti noti, Massimo Giletti, che da trent’anni fa il volontario e accompagna i malati nel Santuario Nostra Signora di Lourdes, così come faceva anche lo scomparso Fabrizio Frizzi, Alberto di Monaco e la moglie Charlene e tanti altri insospettabili.

Lourdes detiene il primato spirituale e Papa Francesco recentemente ha deciso di nominato Monsignor Antoine Hérouard come delegato a disposizione della Santa Sede proprio per accentuare promuovere la devozione popolare per questo luogo.

Papa Francesco commissaria anche Lourdes. Bergoglio ha, infatti, nominato monsignor Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille, delegato a disposizione della Santa Sedeper il santuario di Lourdes. Un provvedimento, precisa il Vaticano, deciso per “accentuare il primato spirituale rispetto alla tentazione di sottolineare troppo l’aspetto gestionale e finanziario” e per “promuovere sempre di più la devozione popolare che è tradizionale nei santuari”.

La maggior parte dei luoghi da vedere a Lourdes sono indissolubilmente legati alla religione. Le Grotte Massabielle sono il sito più conosciuto. Qui sarebbe apparsa per la prima volta la Vergine a Bernadette Soubirous (11 febbraio 1858). Sul fondo della Grotta si può ammirare la fonte miracolosa, una sorgente che venne creata dal nulla durante una delle apparizioni.

Vicino alla grotta si trova il museo di Bernadette, il cui ingresso è gratuito, e si può anche visitare la sua casa natia, Le Moulin Lacadé.

Naturalmente a Lourdes ci sono tante chiese, una più interessante dell’altra per la sua storia o la sua architettura.

Ma chi va a Lourdes più per curiosità che per credenza vevra e propria, potrà visitare alcuni angoli molto belli dal punto di vista paesaggistico che valgono assolutamente il viaggio.

Si può salire sulla fortezza di Château-Fort de Lourdes, collegata alla cittadina da un ascensore. Da qui, oltre a visitare l’interno del castello, che un tempo aveva un ruolo militare difensivo e oggi ospita il Museo dei Pirenei, si gode di un bel panorama delle sette vallate del Lavedan, negli Alti Pirenei.

E l’esplorazione di questa parte dei Pirenei è sicuramente un’esperienza da fare, specie se si pratica il trekking, perché ci sono passeggiate che portano fin giù in Spagna.

Tra i luoghi più belli che ci sono in questa zona vi è lo spettacolare Circo di Gavarnie, un circo naturale di tipo glaciale iscritto nella lista dei Patrimoni Unesco. È circondato da splendide cime e al centro si possono ammirare le cascate di Gavarnie, la maggiore delle quali, alta 422 metri, è la cascata più alta d’Europa.

Chi preferisce un viaggio relax, può immergersi nelle acque termali di Bagnères-de-Bigorre, a una ventina di chilometri da Lourdes. Queste fonti, le cui acque benefiche sgorgano dal Monte Olivet, furono scoperte dai Romani che vi si insediarono nel a.C. sotto l’Imperatore Augusto e che fondarono la città.

Centri benessere si trovano anche Cauterets, una nota stazione termale frequentata già dal 1800 dove, nel suo periodo d’oro, hanno soggiornato teste coronate, scrittori (Victor Hugo, George Sand ecc) e personaggi noti dell’epoca. Cauterets è anche una località sciistica frequentatissima d’inverno da chi pratica sci alpino e soprattutto sci di fondo.