L’Inghilterra rurale e da cartolina si nasconde nelle Oast House

Nei bucolici villaggi del Kent si pernotta nelle Oast House, le vecchie costruzioni in cui veniva seccato il luppolo, oggi adibite a case vacanza

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pernottare in una location fuori dall’ordinario, come per esempio una costruzione tipica, una struttura a tema o un hotel con caratteristiche peculiari uniche al mondo, regala senza dubbio valore aggiunto alla nostra vacanza. In quanto a location fantasiose in cui passare la notte gli inglesi non si fanno mancare nulla: dal cottage di Harry Potter fino alla biblioteca residenziale.

Ma avete mai sentito parlare delle Oast House? Chiunque abbia visitato queste regioni dell’Inghilterra sud-orientale non può non essersi imbattuto almeno una volta in queste distintive costruzioni di mattoni rossi, a forma conica o piramidale che ne punteggiano le verdi brughiere e che ancora oggi si ergono a testimonianza del glorioso passato dell’industria della birra britannica.

Oast Houses
Fonte: iStock
Queste strutture punteggiano le campagne del Kent – Fonte: iStock

Originarie del Kent, ma diffuse anche nei limitrofi Sussex, Surrey, Hampshire, Herefordshire e Worcestershire, erano originariamente dei grossi forni utilizzati per seccare il luppolo proveniente dai campi adiacenti e destinato ai birrifici. Il luppolo cominciò a essere coltivato nel Kent intorno al XVesimo secolo grazie alle ottimali condizioni del suolo e al fatto che la regione offrisse abbondante legname per accendere il fuoco nei forni.

La più antica Oast House ancora esistente si trova a Cranbrook, nel Kent e risale al 1750 circa. Intorno agli anni Trenta del Novecento l’industria della birra si è definitivamente modernizzata e le Oast House hanno perso la loro funzione principale; molte di esse però sono state riconvertite, alcuni in pub, teatri, scuole, altre in abitazioni private, altre ancora in hotel, ostelli o b&b.

Oast Houses
Fonte: iStock
Una Oast House riconvertita in abitazione – Fonte: 123rf

Se siete così fortunati da riuscire prenotare un soggiorno in una ex Oast House – attualmente sono circa 3.500 quelle rimaste – vivrete un’esperienza unica e affascinante che vi trasporterà come per magia nell’Inghilterra del 1800. Queste suggestive costruzioni generalmente sono composte da 3 vani: quello che era il vero e proprio forno, la stanza di essiccamento e la stanza di raffreddamento, ma ne esistono anche di “singole”, di due camere o anche più ampie, grazie all’annessione di altri edifici che fungevano da magazzino (un po’ come succede in Puglia per i trulli, per intenderci).

Attualmente, quindi, a seconda delle dimensioni, si prestano sia per vacanze in famiglia sia per un romantico weekend a due nella campagna inglese. Alcune di esse oggi sono state splendidamente ristrutturate e addirittura includono una piscina e offrono tutti i comfort di un hotel 5 stelle, pur avendo mantenuto il fascino rurale e l’inconfondibile atmosfera old England.

Oast houses
Fonte: iStock
Una tipica Oast House nella campagna inglese – Fonte: 123rf