10 piatti della cucina veneziana da provare

Tra bigoli in salsa e sarde in saor, senza dimenticare baccalà e i dolci tipici: ecco cosa mangiare a Venezia

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Redazione

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La cucina veneziana è una delle più varie al mondo, grazie alle numerose influenze che l’hanno arricchita durante i secoli. I sapori del mare e della terra si uniscono per creare ricette dal gusto unico, che riescono a stupire anche i palati più raffinati. Ecco perché non si può pensare di assaggiare tutti i piatti tipici, durante un weekend a Venezia: non servirebbe un mese intero forse per dire di averli assaggiati tutti almeno una volta.

Però si può dire che ci siano alcuni piatti veneziani che sono diventanti particolarmente famosi nel tempo e che non si devono perdere, durante una visita di Venezia. In questo articolo te ne elenchiamo 10.

Venezia e i 10 suoi piatti tipici

Il baccalà proviene dalle rotte baltiche, le spezie dall’Asia, il pesce dalla laguna, mentre le verdure fresche e la carne dal suo entroterra: la cucina veneziana è variegata e riesce ad unire piatti talvolta complessi a sapori semplici. Ciò che la caratterizza però è la sua capacità di esaltare sapori che possono sembrare distanti, in ricette di grande qualità.

Una cosa molto importante da sapere è che la vera specialità veneziana sono i cicheti, piccole porzioni di cibo nate con l’obiettivo di “assorbire” il vino che bevevano i mercanti veneziani dopo aver concluso un buon affare.

Sono simili alle tapas spagnole e sono una tradizione che Venezia tramanda da secoli, grazie alla loro praticità e alla possibilità che offrono di degustare effettivamente una grande varietà di sapori del territorio.

Sarde in Saor

Il primo piatto veneziano tipico di cui ti parliamo sono le sarde in saor. Già molto conosciute, queste sardine hanno un sapore agrodolce, grazie alla presenza di aceto, cipolle, uvetta e pinoli. Si tratta di un antipasto o di un cicheto diffuso in gran parte dei ristoranti della città. Partire con le sarde in saor permette di fare un tuffo nei sapori più autentici della Serenissima.

Baccalà mantecato

Se ti stai chiedendo cosa mangiare a Venezia di tipico, il baccalà è sicuramente uno degli ingredienti principali che ritroverai in numerosi piatti, come ad esempio nel baccalà mantecato.

È realizzato con olio, sale, pepe, aglio, alloro e limone. Si prende prima di tutto la polpa di baccalà e la si lascia in ammollo per almeno 24 ore, in seguito si fa bollire con latte e acqua per circa 20 minuti e infine, quando è bello morbido, si sminuzza la polpa come se si dovesse creare una maionese, aggiungendo tutti gli altri ingredienti. Questo tipo di baccalà è da gustare su crostini di pane caldi, come viene servito solitamente nei bacari.

Risi e bisi

Un primo piatto tipico veneziano da non perdere è risi e bisi. Si tratta di un piatto povero della cucina contadina, fatto con il riso, i piselli, la pancetta e il prezzemolo.

Si gusta di solito in primavera, quando sono di stagione i pisellini, ma alcuni ristoranti lo servono anche in altre stagioni. Il riso utilizzato è il Vialone Nano, mentre il piatto è una via di mezzo tra una zuppa e un risotto, senza appartenere a nessuna delle 2 categorie.

Bigoli in salsa

Bigoli in salsa è un piatto povero della cucina tipica veneziana, principalmente a base di cipolla e acciughe. Malgrado la semplicità degli ingredienti, i bigoli in salsa hanno un grande sapore e conquistano anche i palati più raffinati.

I bigoli sono un tipo di pasta simile agli spaghetti, ma decisamente più rugosi e con una base di uovo. La salsa è fatta con cipolla (meglio se di Chioggia), appassita sul fuoco e sardine fresche, cotte insieme alla cipolla. Il tutto è legato con un po’ di acqua di cottura, per rendere più cremosa la salsa.

Pasta al nero di seppia

Il nero di seppia è una prelibatezza conosciuta ormai in tutto il mondo, ma le sue origini risalgono in parte alla laguna di Venezia. Ecco perché nei ristoranti e nelle cantine della Serenissima è molto frequente trovare i bigoli, gli spaghetti o le lasagnette al nero di seppia.

Il piatto si prepara con vino bianco, scalogno, prezzemolo e olio: tutto il gusto del mare conquisterà le tue papille gustative, senza contare il fatto che il piatto sia assolutamente scenografico grazie al suo colore nero.

Risotto di Gò

Tra i piatti tipici di Venezia, il risotto di Gò è uno dei più antichi, ma anche dei più apprezzati. Si prepara con un pesce chiamato Gò, conosciuto per il suo aspetto decisamente poco bello, ma molto gustoso. Il nome italiano è Ghiozzo ed è tipico della laguna veneziana con il quale si prepara un brodo molto saporito, dentro al quale viene cotto il riso Vialone Nano. Il risultato è un risotto estremamente cremoso e saporito, da leccarsi i baffi!

Moleche fritte

Passando ai secondi, un piatto tipico di Venezia sono le moleche fritte o “moeche”, ma di che cosa si tratta? Le moleche sono granchi verdi pescati durante la loro fase di muta che vengono lavate e in seguito fritte fino a che non diventano croccanti e dorate. Esiste anche una variante chiamata moleche col pien, per la quale viene fatto mangiare un uovo alle moleche prima della cottura, in seguito vengono fritte.

Fegato alla veneziana

Si tratta del piatto tipico di Venezia più conosciuto ed è preparato con fegato di vitello tagliato a fettine, cotto con cipolle, prezzemolo, aglio, sale e pepe. In fase di cottura, per renderlo più morbido si utilizza anche il burro. È un piatto apprezzato da tutti ed è forse il più diffuso in tutti i ristoranti della città.

Polenta e schie

Le schie sono piccoli gamberetti tipici della laguna di Venezia e vengono serviti insieme alla polenta gialla. Prima però vengono bollite in acqua con limone, sale, aglio e pepe. Si tratta di un piatto molto semplice e veloce da preparare, che un tempo era consumato soprattutto dalle famiglie povere di Venezia. Oggi invece è un piatto che viene servito anche nei ristoranti più raffinati, magari con alcune varianti che lo vanno ad impreziosire.

Dolci tipici veneziani

Venezia e la sua cucina sono famose soprattutto per i cicheti, i primi e i secondi piatti, ma in realtà anche i dolci fanno la loro parte. Non si può dire infatti di aver veramente pranzato o cenato a Venezia, senza aver concluso il pasto con un dolce tipico! Tra questi, ci sono sicuramente:

  • i bussolai o buranelli, che sono biscotti a base di burro molto conosciuti anche al di fuori di Venezia;
  • le fritole che sono tipiche del periodo di Carnevale e nel ‘700 vantavano l’appellativo di “dolce nazionale dello Stato Veneto”. Sono frittelle fatte con uva sultanina, piccole e molto gustose;
  • tra i dolci veneziani ci sono anche gli zaeti, che sono biscotti dal tipico colore giallo con uvetta e gocce di cioccolato;
  • il dolce tipico di San Martino, che si prepara per la festività di novembre ed è fatto a base di pasta frolla con le sembianze di un cavaliere. Il biscotto è inoltre ricoperto di glassa e caramelle;
  • i baìcoli sono biscotti molto fini e croccanti dalla tipica forma ovale;
  • infine c’è la fugassa di Pasqua, un dolce tipico del periodo pasquale fatto con burro, zucchero, farina, mandorle, uovo e lievito di birra. L’aspetto è molto simile a quello di un panettone o di una colomba, ma senza canditi all’interno.

Sulla cucina veneta sono stati scritti numerosi libri e ancora oggi gli appassionati e gli esperti di cucina di tutto il mondo, trovano grande ispirazione in questo semplice e allo stesso tempo complesso, mix di sapori.

Se sei interessato quindi a gustare i piatti tipici della cucina Venezia, ti consigliamo di partire alla scoperta della Serenissima, scegliendo anche di partecipare a un tour dei bacari. Si tratta di un percorso enogastronomico che ti permette di degustare i cicheti di diverse osterie, accompagnati da un’ombra di vino o da uno spritz.

La scelta di ristoranti a Venezia è molto ampia e spesso non si sa come orientarsi per scegliere il ristorante in cui gustare i piatti tipici più gustosi e che rispettano la tradizione. Orientarsi sui bacari invece, oppure partecipare a un tour, permette di avere un’ampia panoramica dei sapori autentici veneziani.

Molte persone decidono di scoprire Venezia proprio attraverso questo punto di vista, decisamente particolare e interessante. Sono numerosi infatti i bacari di Venezia che si trovano in luoghi suggestivi della città e in calli poco conosciute dai turisti, che ti lasceranno sicuramente a bocca aperta.