Nel cuore della città di Palma di Maiorca è impossibile non notare un imponente edificio dal colore della sabbia del mare, che incanta da qualsiasi prospettiva lo si osservi: stiamo parlando della magnifica Cattedrale del XIV secolo in arenaria dorata, ovvero La Seu. Una realtà resa speciale da alcune caratteristiche stilistiche tutte da ammirare.
Andiamo alla scoperta di una delle strutture gotiche più alte della Spagna e d’Europa, dalla storia millenaria e dal fascino immortale, che ha visto anche la mano e l’estro creativo di Antonio Gaudì.
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La Seu, la Cattedrale di Maiorca
Arroccata sul Parc de la Mar, situato ai piedi delle mura medievali di Maiorca, spicca la struttura della Cattedrale di Santa Maria (chiamata comunemente anche Seu de Mallorca), un vero spettacolo che si apre alla vista per coloro che provengono dal mare.
Si trova proprio nel posto in cui un tempo sorgeva la moschea costruita nel periodo dell’occupazione moresca, di fronte al palazzo reale di La Almudaina. Lunga 121 metri e larga 55, ha una superficie di circa 6.600 metri quadrati. La Seu riesce ad accogliere circa 18.000 persone ed è uno degli edifici religiosi più grandi di tutta Europa. La sua navata centrale, infatti, misura 44 metri in altezza. Basti pensare che la navata più elevata è quella della Cattedrale di Beauvais (con ben 48,5 metri di altezza), seguita dalla Basilica di San Pietro in Vaticano (che misura 46 metri).
Non è solo l’altezza a renderla particolare, ma anche la presenza dei più stretti pilastri del mondo a sorreggere le sue volte: il loro spessore rispetto alla larghezza delle volte è molto basso, con un rapporto di 1/12.
La facciata principale è stata ricostruita dopo il terremoto del 1851 e presenta quattro grandi torri e un frontone con un rilievo rappresentante il Sonno della Vergine Maria. Sulla facciata meridionale si trova il Portale del Belvedere, a ridosso del lungomare. Vi è rappresentata l’Ultima Cena e diverse decorazioni geometriche.
Se all’esterno la Cattedrale è ricca di fascino, non potete ancora immaginare cosa succede quando la si visita all’interno. Entrando, si capisce subito perché La Seu viene chiamata la “Cattedrale della luce”: 61 vetrate colorate, tra cui uno spettacolare rosone centrale di 14 metri di diametro, che imbriglia la luce del mattino inondando tutto l’edificio di fasci di luce colorata. Le tre altissime navate donano un senso di ariosità a tutto l’ambiente. All’interno ci sono numerose opere d’arte e dipinti a soggetto religioso di epoche e stili diversi.
Quando è stata costruita La Seu: la storia fino ai giorni nostri
La Cattedrale di Maiorca è stata costruita in momenti diversi, a partire dal 1299, quando il re Giacomo d’Aragona strappò l’isola ai mori e fece demolire la moschea di Medina per farvi erigere una Chiesa dedicata a Santa Maria. Nel corso dei secoli sono state apportate molte modifiche, fino ai primi del Novecento, quando, tra il 1904 e il 1914, Antonio Gaudì fece demolire alcuni elementi in stile moresco per aggiungervi dei particolari moderni.
La Seu è aperta quasi tutti i giorni, ma è sempre bene informarsi se ci sono delle festività religiose particolari in cui rimane chiusa al pubblico.