Oriolo, il borgo della Calabria “inespugnabile”

Parte dell'associazione dei "Borghi più belli d'Italia", ma anche insignito della Bandiera Arancione, Oriolo è un borgo della Calabria che vale assolutamente la pena scoprire

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Oggi vi portiamo a scoprire un borgo italiano davvero particolare, un gioiellino posto su uno sperone roccioso a 450 metri d’altezza sul livello del mare che conserva antichi splendori. Un luogo che possiamo definire “inespugnabile” in quanto venne costruito come fortezza per difendere il territorio dalle eventuali invasioni dei saraceni: Oriolo.

Oriolo, meraviglia della Calabria

Oriolo è uno straordinario borgo della Calabria, situato in provincia di Cosenza, che domina la Valle del Ferro. Vi basti pensare che fa parte dell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia” e che è anche insignito della prestigiosa Bandiera Arancione dal 2016.

Già passandoci intorno si può notare che il contesto in cui sorge è molto suggestivo: una zona collinare caratterizzata da un clima mite, ai piedi del massiccio del Pollino, protetto dall’omonimo Parco Nazionale. Passo dopo passo, arrivando al cospetto del centro, si scopre una città fortificata che, nonostante le sue antichi origini e una storia travagliata, ha ancora molto da regalare ai suoi visitatori.

Cosa vedere a Oriolo

Il centro storico di Oriolo è una piccola perla dove vivere un’esperienza indimenticabile tra stradine strette e vicoli con scorci caratteristici. Molto interessante è che è praticamente impossibile perdersi perché le vie sono fornite di una precisa segnaletica che conduce il viaggiatore a scoprire edifici e monumenti bellissimi, ma anche angoli assolutamente sorprendenti.

Il Castello di Oriolo

La prima attrazione che si staglia di fronte al visitatore quando arriva a Oriolo è il suo castello. Sin da subito quella che si nota è l’imponenza di questa struttura: massiccia e poderosa, è arroccata nella sommità del centro storico.

Sfoggia una forma quadrangolare ed è un vero e proprio testimone autentico di arte e di bellezza. Da lassù, come si può immaginare, il panorama è fantastico e al suo interno le sale visitabili sono una continua sorpresa.

Varcare la soglia di questo maniero, infatti, è come fare un tuffo nel passato e riscoprire la storia del borgo anche grazie alla presenza di un museo con aule interattive, didattiche e multimediali e una sala conferenze.

La Chiesa di San Giorgio Martire

Da non perdere è anche la Chiesa di San Giorgio Martire che si trova a breve distanza dal castello. Risalente al 1400, anch’essa è una vera e propria custode di arte e cultura grazie ai quadri, ai monumenti e agli altari preziosi che arricchiscono l’interno della struttura. Ma ancor più particolare è che tra le sue mura è conservato un frammento osseo di un alluce di San Francesco di Paola. Non sempre visitabile, nel corso degli anni sono stati effettuati diversi studi che avrebbero affermato la sua veridicità.

L’esterno, invece, si presenta con una facciata in stile neoclassico sviluppata su tre livelli, in cui si aprono tre portoni d’ingresso.

Il Palazzo Ginnaettasio di Oriolo

Esplorare il centro storico di Oriolo vuol dire anche interfacciarsi con una serie di antichi e bellissimi palazzi nobiliari. Uno di questo è il Palazzo Giannettasio che, negli ultimi anni, è diventato un centro di cultura poiché al suo interno è custodito un piccolo Museo della Civiltà Contadina.

Inoltre, è sede di numerosi eventi culturali durante tutto l’anno. Tra le sue mura, molto interessante è l’affresco di San Giorgio che uccide il drago e che impreziosisce la Sala delle Feste. Il museo, dal canto suo, è disposto in quattro sale tematiche con l’esposizione di manufatti e attrezzi da lavoro della passata civiltà contadina oriolese.

I musei di Oriolo

Oltre al Museo della Civiltà Contadina di cui vi abbiamo appena parlato, vale la pena fare un salto al Mudam: Museo diffuso delle arti e dei mestieri. Da queste parti un insieme di beni culturali materiali e immateriali raccontano l’identità e il valore storico-culturale del territorio.

Un ottimo modo, quindi, per conoscere più approfonditamente i mestieri, le arti e le tradizioni locali attraverso degli interessanti percorsi che mettono in relazione natura, paesaggio e cultura del territorio.

Cosa fare nei dintorni di Oriolo

Come detto in precedenza, Oriolo si trova ai piedi del Parco Nazionale del Pollino rivelandosi un ottimo punto di partenza per gli appassionati di passeggiate ed escursioni. Qui avrete l’imbarazzo della scelta in quanto i percorsi sono tanti e variegati, ma tra i più suggestivi c’è certamente quello che conduce al Santuario della Madonna del Pollino e quello che consente di ammirare la Flora di Serra di Crispo caratterizzata da maestosi pini loricati.

Se invece avete ancora “fame” di borghi, una tappa da non perdere è Cersosimo, in provincia di Potenza, che è un piccolo scrigno di vicoli pittoreschi che conducono il visitatore nel fulcro del paese dove svetta la piazza centrale, prossima alla Chiesa Parrocchiale. Un luogo caratterizzato da un tessuto urbano dallo stile rinascimentale barocco, in cui però ancora si scorgono elementi risalenti al Medioevo.

Molto bello anche San Giorgio Lucano, in provincia di Matera, che si trova arroccato su un colle circondato dai calanchi, meraviglie della natura che regalano un paesaggio quasi ultraterreno. Con i suoi 416 metri di altitudine, domina la Valle del Sarmento e si distingue per essere piccolo ma pittoresco e accogliente. Tra le sue vie, inoltre, sono custoditi edifici storici, chiese e santuari di grande fascino. Anche se le sue attrazioni principali sono le grotte scavate nella roccia arenaria e appartenenti al geoparco del Pollino.

Infine, è bene sapere che Oriolo si trova a poco più di 18 chilometri dalla bellissima costa ionica calabrese. Questo vuol dire che, soprattutto d’estate, può essere una buona base di partenza per ritagliarsi qualche ora di mare e scoprire una (o più) delle splendide spiagge del litorale che ogni anno conquistano il cuore di milioni di visitatori.

Degli esempi sono la Spiaggia di Rocca Imperiale Marina che si distingue per essere prevalentemente sabbiosa ma alternata a tratti di ciottoli e scogliere; la Spiaggia di Roseto Capo Spulico che invece è pietrosa ma allo stesso tempo lambita da acque limpidissime; la Spiaggia di Montegiordano Marina che è fatta quasi interamente di ciottoli e ghiaia regalando al contempo un panorama da sogno.

Insomma, Oriolo, borgo della Calabria situato a pochi passi dalla Basilicata, è un vero gioiello da scoprire passo dopo passo.