Marostica, il borgo con una scacchiera gigantesca

In provincia di Vicenza, la cittadina murata sorprende con la celebre scacchiera a dimensione d'uomo e la partita a scacchi vivente

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Appassionati del gioco degli scacchi? Ai piedi dell’altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza, sorge la meta perfetta per voi. Si tratta di Marostica, autentico borgo gioiello dove, al centro della piazza porticata, piazza Castello, al posto del pavimento spicca una gigantesca scacchiera a dimensione d’uomo.

Un luogo unico dove rivivere tutta la magia degli scacchi. Infatti, durante gli anni pari a settembre, la cittadina rivive una singolare tradizione folkloristica che riproduce, con i personaggi in costume rinascimentale, la sfida a tavoliere che qui si svolse nel 1454 tra i due cavalieri Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara per la mano della bella Lionora, figlia del podestà veneziano.

Durante i giorni della manifestazione, sono ben trecento i figuranti impegnati a dare vita a uno spettacolo straordinario, progettato nel 1954 dall’artista Mario Mirko Vucetich che  ha ideato la scacchiera e scritto il testo teatrale, “La partita a scacchi”.

Piazza tra le più suggestive del Veneto, oltre a essere scenario della Partita a Scacchi vivente, custodisce il Castello inferiore edificato nel Trecento dagli Scaligeri. Al suo interno, impreziosito da due affreschi con raffigurazioni di Santi, un portale con bifora e dagli emblemi affrescati dei podestà veneti, ospita un piccolo museo con i tradizionali costumi della partita a scacchi, oggetti di scena e armi.

Dopo aver ammirato la scacchiera gigante e il Castello inferiore, una salita conduce al Castello superiore, incontrando la chiesa dei Carmini e la possente cinta muraria trecentesca edificata in arenaria con 24 torricelle e cortine merlate lunghe circa 1750 metri.

Il Castello si staglia sul Monte Pausolino e venne fondato dagli Scaligeri, come mostra lo stemma all’entrata. Il grande piazzale all’aperto, con i resti dell’edificio originario, è oggi sede di un ristorante e regala un panorama davvero mozzafiato che abbraccia la pianura veneta a partire dalla meravigliosa Marostica.

Per godere di una vista ancora più incantevole, è possibile raggiungere il camminamento più alto e lasciare vagare lo sguardo oltre l’orizzonte non dimenticando di immortalare il tutto grazie a splendidi scatti panoramici.

Ridiscesi in centro, è bello concludere la visita di Marostica con un passeggiata lungo via Mazzini tra portici e negozi e tornare a osservare, ancora una volta, la celebre scacchiera insieme al Doglione, antico arsenale della Serenissima, per respirare la tipica atmosfera di borgo medievale che sprigionano le antiche città murate del Veneto.