Viaggio alla scoperta di Chiusaforte, il borgo italiano delle cascate

In questo delizioso angolo di paradiso ci sono ben 13 cascate: gioielli turchesi e una natura incontaminata circondano un piccolo borgo davvero affascinante

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Redazione

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L’immenso patrimonio paesaggistico italiano annovera alcune delle cascate più belle del mondo: imponenti tuffi d’acqua che si gettano in limpidi laghetti, scrosciando tra le rocce in una natura incontaminata. E c’è persino un piccolo borgo che ne vanta addirittura 13, offrendo ai suoi visitatori un panorama di assoluto fascino che è davvero difficile trovare altrove. Andiamo alla scoperta di questo incantevole paesino e delle sue meraviglie.

Chiusaforte, il borgo delle 13 cascate

È una natura selvaggia e rigogliosa, quella che circonda il grazioso borgo di Chiusaforte: situato nel cuore della Valle del Fella e affacciato lungo l’omonimo fiume, il paesino si trova a pochissimi chilometri dal confine con la Slovenia, in una cornice suggestiva di montagne e paesaggi d’acqua che suscitano grande suggestione. Nei suoi dintorni, tutte a breve distanza l’una dall’altra, nientemeno che 13 splendide cascate assolutamente da scoprire. Raggiungerle è abbastanza facile, e nella maggior parte dei casi non richiede che una breve camminata nel verde incontaminato: l’ideale per una giornata da trascorrere in famiglia, all’aria aperta.

La cascata più famosa è sicuramente il Fontanone di Goriuda, uno spettacolare salto d’acqua gelida che sgorga dalle rocce: ad oltre 800 metri d’altezza, sul versante sinistro della Val Raccolana, si apre una grotta scavata dalle nevi e dalle piogge che si raccolgono sulle cime circostanti, dopo aver viaggiato sotto terra per lunghissimi chilometri. Il panorama è davvero mozzafiato, con acque cristalline che scrosciano in un laghetto delizioso. Scendendo lungo uno stretto sentiero, si può raggiungere una seconda cascatella ancora più magica, il luogo perfetto dove riposarsi un po’ ammirando il paesaggio.

Fontanone di Goriuda
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Il Fontanone di Goriuda

Un altro panorama decisamente da non perdere è quello della Cascata di Rio Repepeit. Dopo una breve passeggiata tra i boschi, si apre una vista incredibile: il fiume è sormontato da un suggestivo ponte romano, dietro il quale si può godere del primo tuffo d’acqua cristallina. La vera cascata, tuttavia, si trova appena poco più avanti, dove appare un laghetto (perennemente caratterizzato da una temperatura quasi glaciale) che raccoglie un grande salto spumeggiante. In inverno, qui giungono molti escursionisti che si cimentano nell’ice-climbing, affrontando l’impervia arrampicata sulla cascata ghiacciata.

Il borgo di Chiusaforte e le sue bellezze

Se le cascate sono il fiore all’occhiello di Chiusaforte, non possiamo proprio esimerci dal raccontare le bellezze del suo centro storico: un agglomerato di casette in pietra che da tempo ha assunto vocazione turistica, soprattutto durante la stagione invernale. Tra le sue strette viuzze, si possono ammirare splendide architetture come la Chiesa di San Bartolomeo, che con il suo campanile spicca nel cuore del paese.

Chiusaforte
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Chiusaforte

A poca distanza dal centro abitato, invece, ecco spuntare il Forte di Col Badin. Costruito all’inizio del ‘900, oggi è sede di un museo dedicato alle battaglie di un passato non troppo lontano, e rappresenta una delle più importanti testimonianze della Prima Guerra Mondiale. Al suo interno si trovano il deposito delle munizioni e la postazione di artiglieria, che un tempo ospitava quattro imponenti cannoni in ghisa. Nel cortile si può invece ammirare l’accesso alla polveriera sotterranea, con le antiche rotaie utilizzate per trasportare le munizioni. Da qui il panorama è bellissimo, e lo sguardo si spinge sino alle Alpi Giulie.