In Friuli c’è una valle incantata che è una vera delizia per gli occhi. È la Val Raccolana, una splendida vallata tra le Alpi Giulie, in provincia di Udine. Vi sorgono alcuni piccoli e sparuti villaggi ormai quasi disabitati come Patoc, Pezzeit, Saletto, Tamaroz o Piani di Qua.
Ma la sua bellezza sta nella natura che letteralmente la invade. Una natura fatta di grotte, come la Grotta del Fontanone di Goriuda, di sorgenti orografiche, come quella proveniente dal massiccio del Canin, le cui acque, attraverso una rete complessa di canali carsici, fuoriescono dalla montagna con un salto spettacolare di 80 metri, che si getta nello specchio d’acqua sottostante.
L’ultimo tratto della cascata è chiamata Cascata del Sole. Un sentiero conduce fino a questo grande salto che appare in tutta la sua selvaggia bellezza, esaltato anche da uno specchio d’acqua limpidissima dove l’acqua precipita con grande fragore creando, con la nebulizzazione, figure effimere ed evanescenti sempre diverse.
Il sentiero, parzialmente visibile, conduce fino alla cavità da cui l’acqua esce, mentre per raggiungere la base della cascata è sufficiente una breve passeggiata dal Pian della Sega.
Tra le escursioni organizzate dal parco è possibile vistare l’interno della grotta, superando un lago sotterraneo a bordo di un canotto e poi percorrendo un facile sentiero attrezzato in ambiente ipogeo.
Secondo una leggenda locale, qui vivono l’orco Goriuda, che incuteva terrore nella povera gente che passava di lì, e i piccoli nani delle caverne, i Goriuz.
Nelle belle giornate di sole, si può ammirare lo spettacolo sulla Val Raccolana, sulla catena del Montasio e del Cimone, visti attraverso la colonna d’acqua che va a infrangersi nel laghetto.
ll paesaggio di questa valle è di quelli mozzafiato. Siamo nel Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, nel comune di Chiusaforte, e per raggiungere questo piccolo paradiso basta percorrere un sentiero che si stacca dalla strada provinciale che porta alla nota meta sciistica di Sella Nevea.
