E’ stata (forse) trovata la tomba di Aristotele

Interessante scoperta archeologica in Grecia: la tomba del filosofo greco potrebbe essere stata rinvenuta nella Penisola Calcidica

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Redazione

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Proprio nell’anno in cui si celebra l’anniversario, sembra sia stata scoperta, in Grecia, la tomba di Aristotele, una nuova importante conquista dell’archeologia contemporanea. Ad annunciare il grande evento, l’archeologo greco Kostas Sismanides, nel corso di un convegno svoltosi a Salonicco e dedicato proprio alla profondità delle riflessioni del grande filosofo, padre del pensiero moderno. È stata proprio l’Unesco a dichiarare il 2016 “Anno di Aristotele” per onorarne l’anniversario. Nel 2016, infatti, verranno celebrati i 2.400 anni dalla nascita di uno dei padri della filosofia occidentale.

La tomba si troverebbe nella Penisola Calcidica, una zona della Grecia settentrionale in cui, da circa vent’anni, si stanno portando avanti gli scavi nell’antica città di Stagira, situata nella parte orientale della penisola, nei pressi di Olimpia.

Secondo gli studiosi, Aristotele è morto nel 322 a.C. a Calcide e sarebbe stato proprio il popolo di Stagira a riportare le sue ceneri in questa stessa località che gli aveva dato i natali.

L’archeologo Sismanides ipotizza che proprio qui potrebbe dunque trovarsi la sua tomba, all’interno di un edificio a forma di ferro di cavallo. La struttura, dai pavimenti di marmo, presenta ancora oggi i resti di un altare. Non ci sono ancora prove certe che possano attestare con evidente scientificità che questa sia proprio la tomba di Aristotele, per cui dovranno essere eseguiti ulteriori accertamenti.

È dal 1996 che Sismanides segue la campagna degli scavi archeologici in Grecia, servendosi di un team di esperti indipendenti e non legati ad alcuna università.

All’interno dello stesso edificio sono state rinvenute anche monete e ceramiche del periodo di Alessandro Magno, di cui lo stesso Aristotele fu insegnante. Per ora l’archeologo ha solo indizi che potrebbero lasciare ipotizzare che quella possa essere la vera tomba del filosofo greco: la data di costruzione sembra coincidere con il periodo della sua morte e l’edificio stesso si presenta con caratteristiche simili a quelle descritte in tre differenti biografie di Aristotele e in altri testi antichi.

La tomba presenta un muro di forma circolare e alto due metri, dove su un lato è presente un’apertura lasciata per tutti i cittadini che volevano visitare le spoglie del filosofo noto già all’epoca.

Una volta che si saranno raccolti dati a sufficienza, nel mondo dell’archeologia, ricercatori e studiosi potranno forse celebrare, dopo più di venti secoli dalla nascita di Aristotele, un ritrovamento che sicuramente rivoluzionerà gli studi e le conoscenze sulla vita del più importante filosofo della Grecia antica.