Relax al mare nelle spiagge di San Foca, in provincia di Lecce

Ecco le più belle spiagge di San Foca, dove rilassarsi e divertirsi, una perla della costa salentina, in provincia di Lecce

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Redazione

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Tra spiagge di sabbia bianchissima e acqua cristallina, scogliere frastagliate e un bellissimo lungomare, San Foca in provincia di Lecce è una delle località del Salento di cui vi innamorerete di sicuro. A solo mezz’ora di auto dal capoluogo, San Foca frazione della cittadina di Melendugno ha un centro abitato molto piccolo ma uno dei porti turistici più grandi e attrezzati di tutta la bellissima costiera salentina, affacciata sul Mar Adriatico.

In origine caratteristico villaggio di pescatori, a meno di 70 chilometri dall’estrema punta meridionale della Puglia, San Foca è oggi una delle località di villeggiatura più apprezzate del Salento, sia dalla gente del posto sia dai turisti. Proprio in mezzo tra Torre Specchia e Roca Vecchia, la cittadina offre bellissime spiagge incastonate tra le scogliere e, ovviamente, ottimo cibo.

Le spiagge
Se amate il mare, quindi, questo è il posto giusto per voi. La costa di San Foca, infatti, è caratterizzata da un’alta falesia sul mare profondo e limpido, al centro della quale si aprono due insenature di sabbia fine, una a nord e l’altra a sud del porto. La spiaggia San Foca è una delle spiagge meglio conservate dell’antico villaggio di pescatori e il suo mare, limpido, splendente e dal colore azzurro-verde, è ogni anno meta di migliaia di vacanzieri, dalla primavera all’autunno inoltrato.

Partendo dal porticciolo turistico e andando verso nord, nel giro di poco più di 2 chilometri incontrerete tre bellissime spiagge. Per prima la spiaggia della Fontanella, la più vicina al centro abitato e una delle più spaziose. Proprio di fronte c’è un piccolo arcipelago di scogli ed isolotti, piccolo paradiso per gli amanti dello snorkeling.

Proprio nell’insenatura a nord del porticciolo di San Foca potrete poi ammirare alcuni scogli dalle forme caratteristiche. La gente del posto li conosce come “li brigantini”, “lo scoglio del sale” e “lo scoglio dell’otto”, per la sua forma simile a un numero 8, scritto però in orizzontale. Voi invece cosa ci vedete? Continuando verso Torre Specchia poi, la spiaggia dei Brigantini e la spiaggia delle Isole Asce e poi quella di San Basilio e quella di Ciringhito.

Dal porticciolo turistico di San Foca, poi, si può partire, su imbarcazioni private o con barconi e gommoni a noleggio, per bellissime escursioni alla scoperta della costa e delle bellissime grotte marine della zona, raggiungibili solo via mare. La più bella e conosciuta tra queste è la Grotta della poesia, una piscina naturale scavata dalla forza e dall’impeto del mare, il cui nome sembra arrivare da una storia densa di romanticismo.

Secondo la leggenda, infatti, la grotta era frequentata un tempo da una splendida che, innamorata di quel posto incantevole, amava fare il bagno nelle sue acque. A quanto pare la notizia giunse all’orecchio di diversi cantori e poeti che iniziarono a recarsi lì per comporre versi poetici ispirati dalla bellezza della donna, e da qui il nome della grotta. Per i meno romantici, invece, il nome deriverebbe dal termine greco “posia”, che sta a indicare una sorgente d’acqua dolce.

Leggendaria è anche la storia della Grotta degli amanti, proprio dentro il porticciolo. Sembra infatti che due giovani si rifugiarono in questa grotta di San Foca durante la bassa marea per ripararsi dal freddo vento di tramontana. Si sa, però, che quando si è felici il tempo scorre in fretta e evidentemente i due innamorati non fecero caso al fatto che la marea aveva iniziato ad alzarsi e rimasero intrappolati all’interno della grotta, con l’acqua alta che impediva loro di uscire, e morirono lì dentro abbracciati.

Torre di guardia
Proprio nel bel mezzo del porticciolo, a sormontare la zona di attracco delle barche, ecco in bella mostra la Torre costiera di San Foca. Conosciuta anche come Torre di San Fucà o di Capo di Sapone, la torre è stata recentemente restaurata e ospita oggi gli uffici della Capitaneria di Porto.

Costruita nel 1568 come torre di avvistamento per difendersi dalle frequenti incursioni turche, la torre ha una base esterna con struttura muraria “a scarpa”, cioè con muro inclinato con funzione di rinforzo, e comunicava a nord con Torre Specchia Ruggeri e a sud con Torre Roca Vecchia. Pochi anni dopo la sua costruzione, poi, l’allora sindaco di Lecce donò alla torre un falconetto di 3 libbre, come corredo al suo armamento.

Continuando lungo la costa verso sud, poi, per le vostre giornate di relax tra mare e sole avete ancora l’imbarazzo della scelta. Nell’arco di pochissimi chilometri potrete scegliere infatti tra la spiaggia e i tuffi dallo splendido costone roccioso di alcune delle più suggestive spiagge del Salento, la spiaggia degli Aranci, la spiaggia Le Colonie, quella di Canale Zuccatu e quella di Pascariello.