Offresi lavoro più bello del mondo: in Canada, su un’isola semi deserta

L’isola offre molto in termini di possibilità lavorative, ma scarseggia di personale

Un Paese ricco di opportunità per chi ha voglia di cambiare radicalmente vita e fare carriera in Nord America. Il Canada è ricco di stimoli e di spunti culturali, che faranno felici quanti non si sentono soddisfatti della loro situazione in Italia e intendono cercare offerte di lavoro. Ecco allora che questo annuncio fa proprio al caso vostro.

“Cercasi personale per isola (semi) deserta in Canada: lavoro e terra a chi accetta di trasferirsi”.

Il lavoro offerto è a Whycocomagh, un piccolo villaggio rurale che conta all’incirca 900 abitanti sull’Isola del Capo Bretone, nella Nuova Scozia. Nel villaggio ci sono alcune stazioni di servizio, alcuni piccoli locali e ristoranti, la drogheria e la scuola elementare.

L’isola offre molto in termini di possibilità lavorative, ma scarseggia di personale, al punto che Heather e Sandee, figlie di un contadino proprietario del negozio ‘The Farmer’s Daughter Country‘, hanno lanciato un appello su Internet che ha suscitato molto interesse.

In cerca di dipendenti, l’appello delle ragazze garantiva “Un’occupazione e alcuni acri di terra da lavorare a persone disposte a trasferirsi per almeno 5 anni, persone che amano una vita semplice, a contatto con la natura. Non possiamo pagare molto, ma offriamo una bella vita”.

L’annuncio ha ricevuto oltre 3500 risposte, che si sono trasformate in tre posti di lavoro fissi. A breve avranno bisogno di altro personale. Chi lo desidera può contattarle su Facebook.

Non dovete temere di annoiarvi: sull’isola ci sono tantissime cose da fare. Per esempio si può percorrere la Cabot Trail, una delle strade panoramiche più belle del mondo, che attraversa il Cape Breton Island National Park e da cui partono numerosi sentieri da fare a piedi. Si possono praticare  attività d’acqua come il kayak, la pesca, la barca o anche solo andare in spiaggia in riva al mare o sui laghi canadesi. Si possono incontrare le comunità di indiani d’America che vivono ancora sull’isola e visitare l’antica fortezza di Louisbourg, costruita dai francesi nel 1700. Non ci si annoia di certo, insomma.

Cape Breton è anche balzata di recente alle cronache per essere stato il luogo che, in modo provocatorio, ha invitato tutti gli americani “in fuga da Donald Trump” a trasferirsi lì.