I vulcani attivi in Italia sono distribuiti su gran parte del territorio centrale e meridionale della nostra Penisola; alcuni di questi si trovano in superficie, mentre altri sono sommersi nelle acque del mar Tirreno. Vediamo quali sono e dove si trovano localizzati. Il vulcano sull’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie in Sicilia, è uno dei vulcani italiani maggiormente attivi. La pericolosità delle sue eruzioni può raggiungere livelli molto preoccupanti in quanto possono provocare tsunami di medio/grandi dimensioni che si dirigono verso le coste vicine, come è successo qualche anno fa. Anche se viene costantemente monitorato, non è possibile prevedere il comportamento di questo bizzarro vulcano. Sempre all’interno dell’arcipelago delle Eolie si trova il vulcano di Lipari. Questo gruppo di isole è origine vulcanica, e Lipari, la maggiore tra le Eolie, costituisce la parte emersa di un grande vulcano alto ben 1600 metri.
Fortunatamente l’Etna, situato in Sicilia, è un tipo di vulcano che non appartiene alla categoria degli esplosivi come il Vesuvio e lo Stromboli. Le sue eruzioni, molto frequenti, provocano colate laviche sui fianchi della montagna ma non costituiscono un pericolo grave per gli insediamenti vicini. Il Vesuvio è certamente il vulcano italiano tra i più pericolosi al mondo. Al momento è addormentato ma non è affatto spento, anzi si stima che la sua caldera si sia ampliata e stia continuando ad aumentare. La sua pericolosità, oltre al fatto di appartenere alla categoria dei vulcani esplosivi, è dovuta al fatto che sulle sue pendici e tutto intorno vi abitano migliaia di persone. La zona cosiddetta rossa attorno al Vesuvio poi, si espande per diversi chilometri sul territorio della provincia di Napoli.
Tra quelli meno conosciuti, ma in ogni caso attualmente attivi, ricordiamo i Campi Flegrei , una vasta area di origine vulcanica nella parte nord ovest di Napoli. Sull’isola di Ischia il rilievo del Monte Epomeo è la parte emersa di un vulcano sottomarino ancora attivo.
A sud est di Roma si trovano invece i Colli Albani vicino a Roma, Pantelleria, l’Isola Ferdinandea e quella di Vulcano, nelle Eolie Studi recenti stanno dimostrando la presenza di altri piccoli vulcani attivi sommersi nelle acque del Mediterraneo e più precisamente nel Tirreno meridionale, di cui non si era a conoscenza prima.