Itinerario nella Sicilia Orientale: cosa visitare assolutamente

Se la Sicilia è tutta ugualmente splendida, è pur vero che il versante orientale possiede un fascino particolare: andiamo alla scoperta delle sue meraviglie

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Che sia piena estate o un freddo inverno, non c’è stagione che possa scoraggiare il turismo in Sicilia: si tratta di una regione ricca di bellezze da scoprire, tra città d’arte e monumenti storici, natura incontaminata e borghi fatati. Stavolta ci dirigiamo sul versante est, dove si trovano alcuni dei luoghi più rinomati dal punto di vista turistico – e non solo. Ecco quali sono le meraviglie assolutamente da non perdere in un viaggio nella Sicilia Orientale.

Le città più belle della Sicilia Orientale

Non possiamo che partire da Siracusa, una delle città più affascinanti e più ricche di storia di tutta la Sicilia: conosciuta già in passato come metropoli in grado di rivaleggiare, per potenza e prestigio, nientemeno che con Atene, è oggi una meta molto apprezzata dai viaggiatori, che tra le sue viuzze possono rivivere gli antichi fasti. Una delle peculiarità di questa città è che il suo centro storico si snoda sulla vicinissima isola di Ortigia, alla quale è collegata tramite due ponti. È proprio qui che ci si può immergere nelle atmosfere più autentiche, ammirando monumenti quali la Fonte Aretusa e il suggestivo Castello Maniace.

Saliamo un pochino più a nord per incontrare Catania, un’altra città dalla bellezza incredibile: adagiata alle pendici dell’Etna e affacciata sul mar Ionio, sembra uscire da una cartolina. Il centro storico è un capolavoro barocco – motivo per cui è stato inserito tra i Patrimoni Mondiali dell’UNESCO – dove spiccano monumenti come la Cattedrale di Sant’Agata e la Fontana dell’Elefante, che si staglia proprio di fronte alla chiesa. Impossibile poi perdersi una passeggiata tra le bancarelle della Pescheria, l’antico mercato del pesce che viene considerato a tutti gli effetti una vera attrazione turistica.

La Sicilia Orientale, tra borghi e natura

Oltre alle grandi città, la Sicilia Orientale vanta tanti piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato. È il caso di Taormina, nota località di villeggiatura estiva, conosciuta soprattutto per le sue splendide spiagge: una delle tappe assolutamente da aggiungere al nostro viaggio è il suo teatro antico, scavato nella roccia in una posizione suggestiva, da cui si gode di una bellissima vista sul mar Ionio e sul profilo imponente dell’Etna. E a proposito del vulcano, per gli amanti della natura non si può proprio prescindere da un po’ di trekking. Ci sono tantissimi sentieri che si snodano all’interno del Parco dell’Etna, e i più avventurosi possono spingersi sino al cratere, per ammirare un panorama mozzafiato.

E ora spostiamoci nel Vallo di Noto, la parte meridionale della Sicilia Orientale. A rendere questa regione così speciale è stato un evento catastrofico: un terribile terremoto sul finire del ‘600 ha devastato gran parte dei centri urbani qui presenti, che pian piano hanno ricostruito la loro identità prendendo spunto dallo stile barocco. Sono diversi i borghi oggi protetti dall’UNESCO proprio per questa loro caratteristica, come ad esempio il paese di Noto – dove Fedez e Chiara Ferragni hanno deciso di sposarsi – o quello di Scicli. Fare un tour delle città tardo barocche del Vallo di Noto è un’avventura davvero imperdibile, che regala sorprese infinite.