Cosa vedere durante un viaggio in Cambogia

La Cambogia è una terra affascinante e ricca di storia: dai mitici templi alle vivaci cittadine, ecco tutto quello che dovete assolutamente vedere

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Redazione

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Un viaggio in Cambogia è un tuffo nella più pura autenticità. È un luogo nel quale antichi templi khmer sorgono all’improvviso tra le risaie facendo restare chiunque a bocca aperta, e dove sorprendenti villaggi galleggianti lasciano il passo a spiagge paradisiache degne dei sogni più affascinanti. Un viaggio in Cambogia è un percorso tra splendide città coloniali e ricordi di un passato a volte doloroso, e nei confini di questo paese dai mille volti è possibile lasciarsi inebriare sia dai profumi di una natura lussureggiante che dai sapori di una cucina delle più gustose dell’Asia. Organizzare un viaggio fai da te in Cambogia è possibile: ecco come fare per avere un assaggio dei migliori panorami cambogiani e non perdersi nulla di ciò che il paese dei templi ha da offrire.

Viaggio in Cambogia fai da te: informazioni utili

È possibile visitare la Cambogia accompagnati da tour operator e guide esperte, ma non è per niente complicato realizzare un itinerario fai da te per esplorarla in libertà. I voli aerei per la Cambogia fanno tappa nei due aeroporti internazionali del paese, quello di Phnom Penh e quello di Siem Reap. Non ci sono però voli diretti dall’Italia, ed il modo migliore e spesso più economico per raggiungere il cuore della Cambogia è quello di fare scalo a Bangkok, in Thailandia, e prendere in seguito un volo low-cost per il paese sfruttando i voli delle numerose compagnie asiatiche. Una seconda valida opzione per entrare nel paese è quella di farlo in autobus: sono molte i trasportatori economici che fanno spola tra Bangkok a Siem Reap o da Ho Chi Minh in Vietnam a Phnom Penh.

Il bus è anche una delle opzioni più caratteristiche nonché economiche per muoversi all’interno del paese: chi desidera maggior comfort ed ha un budget più elevato, può invece optare per taxi o driver privati. I viaggiatori che scelgono di visitare la Cambogia in autonomia devono sapere che per entrare nel paese è necessario un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi ed un visto, che i cittadini italiani possono richiedere direttamente all’ingresso nel paese, alla frontiera o all’aeroporto di arrivo, oppure prenotare ed ottenere online prima della partenza (il costo è di circa 30$). La Cambogia è un paese generalmente sicuro, e non sono necessarie vaccinazioni obbligatorie per entrare nei suoi perimetri, ma è sempre bene consultare i siti ufficiali prima di mettersi in viaggio e valutare i rischi insieme alle autorità sanitarie preposte.

Pur essendo la Cambogia un paradiso terrestre che vale la pena visitare durante tutto l’anno, il periodo più consigliato climaticamente parlando è quello che va da dicembre a metà febbraio. Da marzo in poi le temperature si alzano, anche di parecchio, ed il paese è soggetto nei mesi estivi all’imprevedibile fenomeno dei monsoni che lo rendono particolarmente piovoso. E i costi? Il territorio cambogiano dà l’opportunità ai viaggiatori low cost di restare in budget molto ristretti sia per quanto riguarda gli alloggi che il cibo, ma offre anche opzioni più lussuose per chi invece non ha voglia di rinunciare al comfort e preferisce un viaggio meno avventuroso.

Cosa vedere in Cambogia

In Cambogia ogni angolo del paese emana uno charme senza fine e chi è in cerca di emozioni forti e culture genuine troverà qui pane per i suoi denti. Tra risaie rigogliose e isole tropicali, eleganti città dall’antico splendore e pescatori che tramandano le loro tradizioni di generazione in generazione, è davvero impossibile non essere rapiti da questo angolo di mondo. Cosa visitare durante un viaggio in Cambogia dipende molto dal tempo a disposizione per la scoperta, ma ci sono alcuni luoghi da non perdere per nessuna ragione al mondo. Il più celebre e prezioso tesoro cambogiano è Angkor Wat, un tempio khmer che è tra i più imponenti monumenti religiosi del mondo, situato nei pressi della città di Siem Reap. Il re Suryavarman lo dedicò a Vishnu, ed è una delle meraviglie del mondo che riesce a fare brillare gli occhi di chiunque si trovi al suo cospetto. Angkor Wat è solo il più grande degli innumerevoli templi dell’area di Angkor, l’antica capitale khmer, che oggi ospita diverse rovine archeologiche immerse in maniera incredibilmente suggestiva nella fitta vegetazione.

Il tempio di Bayon è famoso per i suoi volti in pietra, mentre il Banteay Srei è adornato di raffinati rilievi e la piramide del Koh Ker ricorda molto quelle Maya. Angkor assicura insomma un’immersione in sensazioni uniche, tra le più forti mai provate. per la visita di questa meraviglia è da mettere in previsione più di una giornata ed il modo migliore per visitare la zona è a bordo di tuk-tuk, date le distanze anche considerevoli tra un tempio e l’altro. La città di Siem Reap è considerata la base di partenza per la visita dei templi di Angkor, ma è di per sé una meta da non perdere grazie alla sua vivacità ed alla sua offerta di ristoranti, boutique e gallerie, e di mercati dei più originali. Oltre ad apprezzare il clima frizzante ed il panorama gastronomico di Siem Reap, è imperdibile una visita nei pressi del vicino lago di Tonlé Sap e dei suoi villaggi galleggianti, un’attrazione a metà tra il raro ed il surreale, dichiarata Patrimonio della Biosfera dall’Unesco. La superficie di questo enorme lago d’acqua dolce è infatti punteggiata da palafitte e imbarcazioni colme di frutta e verdura, ed è animato da pescatori all’opera e donne intente a commerciare i loro prodotti artigianali.

Uno spaccato imperdibile di vita cambogiana. La capitale cambogiana Phnom Penh è un luogo sospeso tra un passato con radici profonde ed una decisa spinta al futuro. Caotica e colorata, come solo le città dell’Asia sanno essere, offre ai visitatori alberghi e locali eleganti affacciati sul lungofiume che la attraversa. Da non perdere a Phnom Penh il suo Palazzo Reale, un edificio maestoso all’interno del quale si trova la spettacolare Silver Pagoda. Custodito nella pagoda un tesoro dal valore inestimabile, il Buddha di Smeraldo della Cambogia: una statua ricoperta da migliaia di diamanti di incommensurabile bellezza e valore. Sempre a Phnom Penh si trovano le prigioni di Tuol Sleng, triste rimando ai periodi più bui della storia cambogiana, ed il Museo Nazionale della Cambogia che ripercorre attraverso statue, ceramiche ed altre opere d’arte la cultura e la storia del paese. Per un sorso della Cambogia più autentica è tappa obbligatoria la zona di Battambang. Un oasi di pace e terrazzamenti verdi, che conserva ancora l’atmosfera francese di epoche ormai passate e regala momenti di assoluto relax. Negozietti artigianali e templi poco frequentati permetteranno di godere dell’atmosfera più sincera.

In Cambogia, tra natura e isole

Chi ama il contatto con la natura non dovrebbe rinunciare ad una visita a Mondulkiri, dov’è possibile fare trekking nella Foresta Protetta di Seima ed avvistare esemplari della fauna locale, oppure fare una passeggiata insieme agli elefanti presso le Elephant Valley Project, per un’esperienza di certo indimenticabile. Mondulkiri è anche impregnata di una spiritualità antica, ed i suoi abitanti sono convinti animisti: una boccata d’aria pura e densa di profondità attende chi sceglie di addentrarsi in questa zona dell’est cambogiano. Esperienze assolutamente avventurose sono possibili anche lungo il Mekong Discovery Trail, a nord della città di Kratie. Per i più impavidi questo percorso offre itinerari lungo il fiume con escursioni in barca e pernottamento all’interno di palafitte tipicamente locali.
La graziosa cittadina di Kratie è famosa anche come punto di partenza per le uscite tra le onde alla ricerca delle orcelle del Mekong, un particolare delfino asiatico. Al sud della Cambogia infine, Sihanoukville è stata portata alla ribalta dalle sue incantevoli spiagge di sabbia bianca, dove è impossibile non sdraiarsi per lunghe sessioni di sole e relax assoluto.

Il punto della Cambogia perfetto insomma per staccare la spina dopo giorni di esplorazioni divisi tra brividi e nuove scoperte. A pochi chilometri da Sihanoukville, il Ream National Park è uno dei luoghi più incontaminati del territorio cambogiano, mentre proprio a largo della città sorgono dal mare le Isole del Sud cambogiano, capaci di accontentare chiunque con la loro ricca offerta di bellezze ed attività. Tra le numerose terre emerse di quest’area, non si possono non ricordare ad esempio Koh Rong e Koh Rong Samloem. La prima è un’isola dall’atmosfera hippy e festaiola, specialmente nel suo villaggio di Koh Tuch, dove la giungla regna sovrana e permette di rifugiarsi tra le sue fronde allontanandosi dal mondo. La seconda è invece un’isoletta più tranquilla adatta a anche a famiglie in viaggio grazie alle sue acque basse ed ai resort che vi sorgono. Un paese come la Cambogia insomma non può lasciare indifferenti: darle la possibilità di lasciarsi scoprire in ogni sua sfumature permette di vivere un viaggio che ha davvero i contorni di un sogno.