Spinalonga, l’isola fortezza a lungo abbandonata

Fortezza costruita dai veneziani, Spinalonga è un’isola disabitata a poca distanza da Creta. Ed è oggi un’imperdibile meta turistica

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Redazione

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Di fronte alle coste di Creta, Spinalonga è un’isola dal passato glorioso. Fondata nel periodo ellenico, sulle rovine di una antica acropoli, nel 1579 i veneziani costruirono tutta una serie di fortificazioni, così da poter controllare il traffico marittimo senza che nessuno, sull’isola, potesse approdare. Non si tratta, infatti, di un’isola naturale: furono proprio i veneziani a ricavare – dall’omonima penisola – un’isoletta che fosse un’inespugnabile fortezza. Anche quando i Turchi conquistarono Creta, nel 1669, Spinalonga rimase a loro. Solo nel 1715, la Serenessima – per difendere i suoi possedimenti sulla terraferma – fu costretta ad abbandonarla. Così, divenne una fortezza ottomana fino all’inizio del XX secolo, quando i Turchi furono cacciati da Creta e Spinalonga fu utilizzata come rifugio per i cretesi (e poi molti greci) affetti da lebbra.

Furono gli stessi lebbrosi a costruire il lebbrosario, in quello che un tempo era il forte veneziano. Nel 1957, quando la scoperta dell’antibiotico permise ai lebbrosi di guarire, l’edificio infine chiuse e l’isola iniziò a spopolarsi. L’ultimo abitante la lasciò nel 1952: era un sacerdote ortodosso, e se ne andò solo 5 anni dopo la sepoltura dell’ultimo lebbroso, come tradizione richiedeva. Da quel momento completamente deserta, Spinalonga fu in seguito scoperta dal turismo: le sue spiagge sono straordinarie, e la sua fortezza (insieme alla città fortificata) è una delle più significative roccaforti sopravvissute nel Mediterraneo.

Per raggiungerla, è necessario imbarcarsi su uno dei traghetti giornalieri che – nei mesi estivi – partono da Agios Nikolaos, da Elounda e da Plaka, che dista solamente 800 metri. Una volta arrivati a Spinalonga, è possibile girovagare per l’isola in tutta tranquillità, andando alla scoperta delle sue tante testimonianze storiche. Oppure, ci si può immergere nelle sue acque limpide di fronte alle spiagge di ghiaia, o andare alla ricerca delle spettacolari calette di cui è ricca. Perché, soprattutto per chi soggiorna a Creta, questa isoletta è una meta imperdibile. Ha il fascino dei tempi antichi, la purezza di un luogo del tutto privo di strutture ricettive. I turisti possono sbarcarci solamente per qualche ora, prima di risalire a bordo del traghetto che li ha condotti fino a lì.