Provenza

Con i nostri suggerimenti, potrai organizzare un viaggio da sogno in una meta davvero romantica, la Provenza, tra fioriture rigogliose, buona cucina e cultura

La Provenza, situata nel Sud-Est della Francia, è una Regione famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue città storiche e la sua cucina mediterranea.

Con una combinazione di campagna ondulata, villaggi pittoreschi e una cultura vivace, ricca di folklore, è una destinazione ideale per chi cerca una vacanza all'insegna del relax, del buon cibo e dell'esplorazione “lenta” di territori meravigliosi.

Se hai mai visto una foto di un campo di lavanda in fiore, con il suo violetto acceso a perdita d’occhio, allora avrai già voglia di partire… e non hai idea del profumo delizioso una volta che ci sarai in mezzo!

E la sua bellezza sta nella grande varietà di mete, dalle città d’arte, centri antichi come Avignone, alle metropoli marinare come Marsiglia, fino ai villaggi montani dell’entroterra, con il loro fascino di un tempo passato.

Quando andare in Provenza

Il clima della Provenza è mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti.

La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare la Regione, quando le temperature sono piacevoli e la folla è ridotta rispetto all’alta stagione. Infatti, i più si recano in zona d'estate, che è vivace e soleggiata, per unire la scoperta culturale al turismo balneare, ma può essere molto calda e affollata.

L'inverno è più fresco e tranquillo, con temperature che raramente scendono sotto lo zero: prendi in considerazione questo periodo perché, soprattutto in prossimità del Natale, la Regione diventa ancora più magica, animandosi di feste locali e mercatini tipici.

Cosa vedere in Provenza

Quest’area è stata al centro di importanti eventi storici e ospita alcune città iconiche della Francia. Cosa vedere? C’è l’imbarazzo della scelta, ma qui trovi la nostra selezione:

  • Avignone - antico centro di potere spirituale, celebre per il Palazzo dei Papi, un imponente edificio gotico che fu sede papale nel XIV secolo. La città offre anche una vivace scena culturale e mercati locali, oltre alle splendide passeggiate lungo il fiume Rodano. Si tratta della perla del Vaucluse, quest’area nel cuore del territorio provenzale e francese che può essere considerata un vero museo a cielo aperto, tra castelli, ponti ad arco e città fortificate;
  • Aix-en-Provence - conosciuta per le sue bellissime fontane, il centro storico elegante e le terme romane;
  • Campi di lavanda - sono il vero simbolo della Provenza nell’immaginario collettivo. Da giugno ad agosto, la lavanda fiorisce e tinge di viola le campagne e le colline, soprattutto sull’altopiano del Valensole. E potrai non solo passeggiare ma anche visitare le distillerie dove si creano profumi e altri prodotti a base di lavanda. E qui è possibile trovare anche vigneti e perdita d’occhio, con l’opportunità di visitare cantine e degustare vini e olio d’oliva;
  • Marsiglia - una città con un carattere davvero forte, con il suo vivace porto, la sua cultura cosmopolita, i ristoranti di pesce e il famoso quartiere del Panier, la città vecchia, con le sue stradine collinari, i murales colorati, i ristorantini e gli artisti di strada;
  • Parco delle Gorges du Verdon - non perdere questo parco naturale caratterizzato da spettacolari gole calcaree, perfette per escursioni e sport acquatici come il rafting e il kayak, formate dallo scorrere del fiume Verdon;
  • Luberon - una regione collinare, ai piedi delle montagne dell’Alta Provenza, conosciuta per i suoi antichi villaggi medievali, come Gordes e Roussillon, e per i suoi panorami mozzafiato.


Documenti di viaggio, come arrivare e come spostarsi in Provenza

Per i cittadini italiani, la carta d'identità valida per l'espatrio è sufficiente per entrare in Provenza. Non è richiesto alcun visto, nemmeno turistico, essendo la Francia e l’Italia entrambe due Stati membri dell’UE.

Ci sono diversi modi per raggiungere la Provenza, non così lontana, a seconda della tipologia di viaggio che hai in mente. La comodità dell’aereo oppure l’avventura on the road in auto? Qui trovi tutte le opzioni:

  • Aereo - gli aeroporti principali sono quello di Marsiglia-Provence e quello di Nizza. Entrambi sono ben collegati con il resto della Francia e dell'Europa, anche da voli low-cost;
  • Treno - la rete ferroviaria francese è ben sviluppata con collegamenti diretti da Parigi e altre grandi città francesi. I treni TGV collegano in modo diretto Parigi a Avignone e Marsiglia;
  • Auto - arrivare in Provenza in automobile è possibile attraverso la Liguria, percorrendo l'A10 Genova-Ventimiglia che, oltre il confine con la Francia, diventa l'Autoroute du Soleil, percorrendo un tratto di Costa Azzurra per poi raggiungere Marsiglia e Aix-en-Provence.

Si tratta di un territorio variegate, tra mare, montagne, campagne a perdita d’occhio e grandi città, quindi anche gli spostamenti saranno variegati, basta sapersi adattare:

  • Trasporto pubblico - la Provenza non dispone di metropolitane, nemmeno nelle città principali, ma ha una rete di autobus e treni regionali piuttosto capillare, basta comprendere come funziona tramite mappe e app dedicate;
  • Auto - noleggiare un'auto, una volta arrivati - oppure viaggiare direttamente con la propria vettura - è una scelta eccellente per esplorare la Provenza, soprattutto per raggiungere i villaggi più remoti e attraversare le campagne.

Dove dormire in Provenza

La scelta del soggiorno dipende da cosa vuoi visitare. Tieni presente che la Regione è molto ampia, quindi avere un solo punto di appoggio per poi muoversi ogni giorno per un'escursione potrebbe non essere ottimale. Ad esempio, Avignone è molto lontana dai campi di lavanda di Valensole ma anche dal mare. Un itinerario su più tappe, cambiando pernotto ogni paio di notti, è ideale:

  • Avignone - buona scelta per visitare i principali siti storici dell’entroterra. Il centro città offre una vasta gamma di opzioni di soggiorno di varie fasce;
  • Aix-en-Provence - perfetta per un soggiorno elegante e centrale, con numerosi hotel boutique e ristoranti raffinati;
  • Marsiglia - ottima per chi cerca una base vivace e cosmopolita. Quartieri come il Vieux-Port e le Calanques offrono splendide vedute sul mare e una vivace vita notturna;
  • Agriturismi in zona Valensole - tante le opzioni di B&B e hotel immersi nel verde, per godere a pieno dell’esperienza dei campi di lavanda;
  • Castellane - questo paese e quelli vicini sono punti di partenza perfetti, oltre che molto accoglienti e tipici, davvero pittoreschi, per visitare il Parco Naturale delle Gole del Verdon e immergervi nella natura.


Cosa mangiare in Provenza

Preparati a un’esplosione di sapori! Se hai visto il film d’animazione Disney “Ratatouille” sarai curiosi di provare il piatto che dà il nome al simpatico topolino!

  • Bouillabaisse - zuppa di pesce tipica di Marsiglia, ricca di sapori mediterranei e servita con crostini di pane tostati;
  • Ratatouille - un piatto colorato e profumato, composto di verdure stufate sapientemente tagliate e disposte a fettine sottili in un recipiente di terracotta, rappresentativo della cucina provenzale e perfetto per i vegetariani;
  • Tapenade - una pasta di olive nere o verdi, spesso servita come antipasto su pane croccante, accompagnata da un calice di vino locale;
  • Pissaladière - una focaccia con cipolle, acciughe e olive, tipica della regione, davvero saporita! La trovi nelle tante boulangerie, le panetterie locali;
  • Fougasse - simile alla nostra focaccia, questa variante provenzale è caratterizzata dalle erbe aromatiche mediterranee che la rendono super-profumata e dall’attenzione alla forma, che ricorda una foglia;
  • Pain coudon - tipico delle zone di montagna, è una sorta di strudel, un gusto di pasta dolce ripieno di mele cotogne e miele. Lo si trova in autunno in tutti i mercatini;
  • Tarte Tropézienne - ok, questo dolce nasce a Saint Tropez, in Costa Azzurra, ma lo si può gustare anche qui… e ne vale la pena! Due strati di pasta brioche, farciti con abbondante crema e ricoperti di granella di zucchero;
  • Calissons d'Aix - deliziosi dolcetti a base di mandorle, con canditi e profumati ai fiori d’arancio… attenzione, uno tira l’altro!
  • Vini - diversi vitigni sono tipici della zona e danno origine a vini sopraffini, come Braquet (Brachetto), Cabernet Sauvignon, Calitor, Carignan e Syrah. Il percorso per degustarli si chiama proprio “Strada del vino” e permette visite alle cantine e degustazioni guidate.