Belchite, il villaggio misterioso

Nei pressi di Saragozza il paese simbolo della guerra civile spagnola

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Redazione

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Pubblicato: 21 Dicembre 2017 12:03Aggiornato: 24 Maggio 2019 14:52

A pochi chilometri da Saragozza, in un ambiente dominato da un paesaggio quasi desertico chiamato “Las Estepas”, troviamo la vecchia Belchite, abbandonata in seguito ai combattimenti del 1937 della Guerra Civile Spagnola.

Il villaggio è stato lo scenario di una delle più violente e sanguinose battaglie, raccontata anche da Ernest Hemingway. I repubblicani, che avevano scelto Belchite come base, bloccarono temporaneamente l’avanzamento dei nazionalisti, intenzionati a conquistare le province al Nord del fiume Ebro. Nello scontro morirono circa tremila persone.

Come conseguenza della battaglia, il villaggio rimase completamente distrutto, sebbene fino ad allora fosse diventato una cittadina di una certa importanza.

Gli ultimi abitanti della vecchia Belchite abbandonarono le rovine nel 1964, per stabilirsi nel nuovo paese.

Oggi è un luogo avvolto dal mistero, amato soprattutto dai tanti studiosi di parapsicologia, ma anche dagli appassionati d’arte che qui possono ancora ammirare esempi della meravigliosa architettura popolare.

Le Chiese in stile Mudéjar di San Martín e di San Juan e il Convento di San Agustin sono rovine monumentali artistiche dei nostri tempi che ci permettono di non dimenticare mai le brutalità della guerra.