Scoprire i castelli più suggestivi delle Val di Non e della Val di Sole, assaporando il territorio a bordo di un treno, come facevano i viaggiatori di una volta. Un tour permette di immergersi in luoghi e vicende che costituiscono pagine importanti nell’arte e nella storia del Trentino.
Un mondo che, ogni sabato dal 6 maggio al 9 settembre 2023, può essere esplorato grazie al Trenino dei Castelli del Trentino. A bordo di un treno della Ferrovia Trento-Malè, con carrozze dedicate, si parte da Trento per risalire i pendii delle valli del Noce. Quattro i castelli trentini da vedere.
I castelli del Trentino
Dopo una visita al Castello San Michele di Ossana, al cospetto della Presanella, si scende in pullman a Castel Caldes, che da secoli controlla l’accesso alla Val di Sole. La giornata prosegue a Castel Valer, un’elegante residenza privata riconoscibile dall’altissima torre poligonale, e a Castel Thun, con le sue atmosfere raffinate.
Castello di Ossana
Sorge su uno sperone di roccia in posizione strategica nell’omonimo borgo ed è conosciuto anche come Castello di San Michele, dal nome del Santo a cui è dedicata la cappella. Risale all’epoca dei Longobardi. Il castello ha nel suo possente mastio, alto 25 metri, l’elemento più caratteristico e meglio conservato.
Castel Caldes
L’interno di questo castello è molto bello, con sale affrescate e il salone da ballo. Secondo la leggenda, nella torre fu tenuta prigioniera la sfortunata contessina Marianna Elisabetta Thun, conosciuta anche con il nome di Olinda, reclusa dal padre per impedire il matrimonio con Arunte, menestrello di corte, per il quale morì d’amore.
Castel Valer
Solitamente è chiuso al pubblico, ma lo si può visitare per quest’occasione grazie alla disponibilità del proprietario. Il castello è in una posizione panoramica e ha una splendida torre ottagonale alta 40 metri, la più elevata del Trentino. Le diverse cinte murarie racchiudono due serie di edifici: la più antica, del XIV secolo, è detta Castel di Sotto, mentre la seconda, del XVI secolo, Castel di Sopra.
Castel Thun
È forse il più famoso dei quattro castelli trentini. Situato a Vigo di Ton, fu costruito nel XIII secolo e fu la sede della potente famiglia dei Thun, proprietaria di altre prestigiose residenze nelle valli di Non e di Sole. La struttura è tipicamente gotica ed è circondata da un sistema di fortificazioni formato da torri, fossati e cammini di ronde. Gli interni sono ancora riccamente arredati e impreziositi da opere d’arte: la più interessante è la stanza del Vescovo, interamente rivestita di legno di cirmolo, con il soffitto a cassettoni e una porta monumentale.
Info utili
Tutti e quattro i castelli sono stati coinvolti da importanti restauri e sono pronti a svelarsi al pubblico in tutto il loro splendore. Il Trenino dei castelli del Trentino parte alle 8.40 dalla stazione della Ferrovia Trento-Malè a Trento. L’arrivo in stazione a Mezzana è previsto per le 10.25; da qui, si prosegue in pullman e alle 11 si visitano i castelli di Ossana, Caldes, Valer e Thun con pranzo in un ristorante. Il rientro a Trento è previsto alle 19.30.
Il tour è accompagnato da guide esperte. Tra una visita e l’altra viene proposta una colazione, un pranzo accompagnato da vini locali e una merenda al tramonto, nella cornice suggestiva di un antico maniero. La prenotazione del viaggio è obbligatoria.
Prezzi: nei mesi di maggio e giugno il biglietto intero costa 84 euro, per minori di 16 anni 74 euro, mentre per i bambini fino ai 4 anni (non compiuti) è gratuito. A luglio, agosto e settembre invece costa 89 euro per gli adulti, 79 euro i ragazzi sotto i 16 anni e resta gratuito per i bambini con meno di 4 anni.
Si consigliano scarpe e abbigliamento comodi. L’accesso ai castelli prevede tratti a piedi, impegnativi in alcuni punti. È possibile parcheggiare l’auto gratuitamente per l’intera giornata nel parcheggio della Ferrovia Trento-Malé a Trento. Non sono consentiti animali, anche se di piccola taglia.