Tre remote comunità spagnole, ma dal fascino assolutamente indiscutibile, sono da poco state decretate “Best Tourism Villages”, ovvero sono tra i migliori villaggi per turisti al mondo. Un riconoscimento internazionale importantissimo che è frutto del lavoro dell’Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite.
Indice
In cosa consiste il “Best Tourism Villages”
I “Best Tourism Villages” sono destinati alle mete rurali che stanno abbracciando il turismo come motore di sviluppo e nuove opportunità di lavoro e reddito, preservando e promuovendo valori e prodotti basati sulla comunità. Un premio annuale e che l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite ha recentemente rivelato.
La lista delle località vincenti prevede 32 destinazioni – su 136 – che si trovano in ben 57 Paesi del mondo, tra cui Austria, Vietnam, Cina, Israele e Italia. L’Italia ha fatto la differenza con ben 2 località insignite di questo riconoscimento, ma è la Spagna che quest’anno ne ha ottenute più di tutte, 3 e sono una più bella dell’altra.
I tre villaggi premiati delle Spagna
Nella scelta delle mete da inserire nella classifica, e quindi vincenti, l’Organizzazione ha voluto sottolineare l’impegno messo nell’innovazione e nella sostenibilità in ambito turistico, oltre alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali. Come detto in precedenza, in Spagna i villaggi insigniti di questo riconoscimento sono 3: Rupit, Alquézar e Guadalupe.
Rupit, il villaggio con il ponte tibetano
Rupit è un delizioso paesino della Catalogna che accoglie il visitatore con un incredibile ponte tibetano da cui farvi accesso. Una costruzione voluta fortemente dagli abitanti del villaggio con lo scopo di salvare il fiume che scorre lì sotto. Una volta superato, vi ritroverete a passeggiare in una manciata di stradine strette che costituiscono il centro del villaggio.
Completamente costruito in pietra, vi renderete conto che Rupit ha una grande particolarità: l’uomo non non ha modificato più di tanto l’ambiente circostante, anzi, si è adattato alla natura tanto che qui il tempo sembra essersi davvero fermato.
Degna di nota è senza ombra di dubbio la chiesa di Sant Miquel da dove potrete godere di un panorama spettacolare. Se invece avete voglia di allontanarvi un po’, vale la pena fare una passeggiata fino al Salt de Sallent, la cascata con il salto d’acqua più alto della Catalogna: ben 115 metri.
Alquézar, il villaggio tra profondi dirupi
Arrivare ad Alquézar vuol dire tuffarsi in quello che sembra un altro mondo. Si trova nella comunità autonoma dell’Aragona e più precisamente sui primi contrafforti dei Pirenei tra profondi burroni scavati dalla potenza delle acque del fiume Vero.
Già dichiarato bene storico e incluso nella lista dei borghi più belli della Spagna, è in grado di regalare al visitatore roccia, acqua, storia, arte e leggenda in un colpo solo. Nonostante non sia troppo esteso – ci vivono poco circa 300 persone – vi sono alcune attrazioni che sono degne di note.
Tra queste vi segnaliamo il Mirador Sonrisa del Viento, un belvedere che si trova nella parte più alta del borgo da dove ammirare un panorama fatto di monumenti che si mescolano armoniosamente alla natura circostante. Poi ancora la Colegiata de Santa María la Mayor, monumento nazionale in Spagna, con un chiostro imperdibile perché è l’unico di tutta l’Aragona in cui sono presenti degli affreschi. Molto particolari sono anche l’Iglesia de San Miguel in stile barocco e Plaza Rafael Ayerbe, la più bella del paesino.
Infine, vale la pena anche percorrere l’itinerario delle Passerelle del Vero che ha la caratteristica di essere sopraelevato e da cui è possibile ammirare la spettacolarità del tratto finale della gola del fiume Vero
Guadalupe, con un monumento dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO
Il terzo e ultimo villaggio vincente della Spagna è Guadalupe che si trova nella comunità autonoma dell’Estremadura. Un graziosissimo paese storico dove è possibile camminare tra strade acciottolate e case dall’architettura tradizionale. Tanti sono i monumento di grande valore che ospita, ma senza ombra di dubbio merita una menzioneil Monastero Reale di Nuestra Señora de Guadalupe, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Fu fatto edificare nel XIV secolo dal re Alfonso XI di Castiglia e sin dal momento in cui è stato fondato è uno dei principali centri di pellegrinaggio della penisola. Accoglie il visitatore con una maestosa facciata impreziosita da imponenti porte di bronzo. Al suo interno, invece, si possono visitare due chiostri, uno in stile gotico e l’altro in stile mudéjar. In quest’ultimo prende vita un tempietto in cui si fondono elementi dei due stili.
Molto interessanti sono anche la sacrestia del monastero, che conserva ben undici tele di Francisco de Zurbarán, e la cappella dedicata alla Vergine che protegge gelosamente alcune opere di Lucas Jordán e l’immagine di Nuestra Señora de Guadalupe, patrona dell’Estremadura.
Oltre al monastero, è interessante fare un salto anche presso la Plaza de Santa María dove svetta fiera la fontana dei Tres Caños. Molto particolare è l’antico ospedale di San Juan Bautista che nel corso della sua vita offrì rifugio ai pellegrini che si dirigevano a Guadalupe.
Poi ancora il Colegio de Infantes, posto in cui gli alunni studiavano canto, grammatica e teologia e la calle Mayor, che collega la parte alta con la parte bassa della città. Infine, da non perdere è l’Eremo del Humilladero (XV secolo), situato a circa quattro kilometri dal centro.
Se vi voleste allontanare un po di più, vale la pena fare un salto a Las Villuercas, un massiccio montuoso situato nella parte orientale dell’Estremadura.
Gli altri villaggi vincenti
Come vi abbiamo detto in precedenza, i borghi riconosciuti come “Best Tourism Villages” sono in totale 32 e sparsi in vari Paesi del mondo:
- Zell am See, Austria;
- Wagrain, Austria;
- Puqueldón, Cile;
- Dazhai, Cina;
- Jingzhu, Cina;
- Choachí, Colombia;
- Aguarico, Ecuador;
- Angochagua, Ecuador;
- Mulu Ecovillage, Etiopia
- Mestia, Georgia;
- Kfar Kama, Israele;
- Sauris-Zahre, Italia;
- Isola del Giglio, Italia;
- Umm Qais, Giordania;
- Creel, Messico;
- El Fuerte, Messico;
- Ksar Elkhorbat, Marocco;
- Moulay Bouzerktoune, Marocco;
- Lamas, Perù;
- Raqchi, Perù;
- Castelo Novo, Portogallo;
- Pyeongsa-ri, Corea del Sud;
- Rasinari, Romania;
- AlUla Old Town, Arabia Saudita;
- Bohinj, Slovenia;
- Rupit, Spagna;
- Alquézar, Spagna;
- Guadalupe, Spagna;
- Murten, Svizzera;
- Andermatt, Svizzera;
- Birgi, Turchia;
- Thái Hải, Vietnam.
Ora la premiazione ufficiale avverrà il 27 e 28 febbraio 2023 ad AlUla, in Arabia Saudita e sarà un riconoscimento che permetterà a queste piccole realtà di entrare a far parte della Rete Globale dei Migliori Villaggi Turistici dell’Untwo, creata nel 2021, che da questa data riunisce 115 villaggi dei cinque continenti. Una Rete che, tra le altre cose, offre una serie di vantaggi, tra cui la formazione in loco e online, la condivisione di buone pratiche e il riconoscimento e la consapevolezza del marchio internazionale.