Questa è la porta d’accesso di una città sotterranea. È in Italia

Sotto la città di Trieste esiste un complesso di gallerie costruite durante la Seconda Guerra Mondiale e trasformate in un museo sotterraneo

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Organizzare un viaggio a Trieste, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è sempre un’ottima idea. Il capoluogo della regione Friuli Venezia Giulia che corre lungo l’altipiano del Carso, in prossimità del confine con la Slovenia, è un concentrato di meraviglie che meritano di essere scoperte passo dopo passo.

Splendido è il centro storico medievale, quello che conserva le preziose testimonianze delle diverse influenze che hanno scolpito il volto della città, così come lo è il quartiere neoclassico. Le cose da fare e da vedere qui, lo abbiamo già detto, sono tantissime. Ma non accontentatevi solo di ciò che è visibile in superficie, perché Trieste nasconde un incredibile segreto sotto le viscere della città.

Una passeggiata lungo il muraglione di Via Romagna svela l’entrata di un luogo unico. Qui, infatti, esiste la porta d’accesso a quella che sembra essere una città sotterranea: un dedalo di intricate gallerie costruito nella Seconda Guerra Mondiale e adesso trasformato in un museo. Benvenuti a Kleine Berlin.

C’era una volta un rifugio antiaereo

Non è un semplice museo, Kleine Berlin è molto di più. È la testimonianza di un passato che non si può dimenticare, nonché il più grande complesso di gallerie antiaeree sotterranee ancora esistenti. Un vero e proprio tesoro celato che si nasconde all’ombra dei luoghi iconici della città, e che si snoda proprio sotto il suo centro nevralgico.

La struttura, costruita negli anni precedenti al conflitto bellico, è stata realizzata in due settori divisi tra loro ma comunicanti. La parte italiana ha funzionato come rifugio antiaereo per la popolazione civile, mentre l’area costruita dai militari tedeschi veniva utilizzata come deposito, magazzino e ricovero. Ancora oggi le due parti sono ben visibili e sono visitabili attraverso visite guidate.

Kleine Berlin, il museo sotterraneo

All’interno del complesso sotterraneo tutto è rimasto immutato, sospeso nel tempo. Le pareti, per esempio, conservano il colore originario di oltre 60 anni fa così come le disposizioni degli ambienti sono le stesse. Ecco perché visitare le gallerie del Kleine Berlin è un’esperienza estremamente suggestiva e affascinante, un viaggio nel tempo e nella storia di Trieste che merita di essere compiuto dai cittadini e dai viaggiatori.

Il complesso, la sua manutenzione e la valorizzazione, è gestito da un gruppo di volontari ed è aperto l’ultimo venerdì del mese dalle 17.30 alle 20.00. Tutte le visite guidate possono essere effettuate solo previa prenotazione. È possibile, inoltre, prenotare visite di gruppo (per almeno 12 persone) dal lunedì al venerdì.

Il costo d’ingresso è di 5 euro a persona, 3 euro per ragazzi e studenti. L‘accesso al complesso sotterraneo consente di visitare la galleria antiaerea pubblica costruita come rifugio per i triestini e il ricovero antiaereo dei militari tedeschi.

All’interno della Klein Berlin, inoltre, sono state allestite due mostre permanenti che consentono di comprendere al meglio il periodo storico della costruzione delle gallerie. I due percorsi espositivi raccontano, rispettivamente, la storia dei bombardamenti che la città ha subito durante la Seconda Guerra Mondiale e tutte le cavità naturali e artificiali che sono state realizzate, invece, dagli eserciti durante il primo conflitto bellico.