Quali mete scelgono gli italiani per le vacanze

L'indagine che svela quali sono le mete predilette degli italiani ora che si può viaggiare, ma anche il motivo per cui vengono scelte proprio certe destinazioni

Dove hanno scelto di andare in vacanza gli italiani e dove progettano di andare in futuro? A rispondere a questa domanda è un’indagine di Marriott Bonvoy, il programma fedeltà che comprende hotel, resort, case in affitto ed esperienze di viaggio su 30 brand in 138 Paesi.

Da quello che emerge, i viaggiatori italiani privilegiano le stesse mete per le loro vacanze anno dopo anno, anche a causa della pandemia che porta molti a essere meno avventurosi del solito. Si privilegiano, quindi, luoghi familiari durante questo post-lockdown.

Le destinazioni preferite dagli italiani

A tal proposito le cifre mostrano che meno di un terzo (32%) delle persone che viaggiano all’estero ha intenzione di visitare un posto nuovo per una vacanza dopo il lockdown. In particolare, i nostri connazionali scelgono come destinazione numero uno la Spagna, con quasi un quarto (24%) di coloro che pianificano una vacanza all’estero.

Fra questi, sette su dieci (68%) affermano di essere già andati in vacanza nella Terra del Flamenco in precedenza, con il 42% che ci è stato diverse volte. In seconda posizione troviamo la Francia (20%), seguita da Grecia (19%), Croazia (13%) e Germania (12%).

In totale, il 75% degli intervistati afferma che andrà in vacanza nei prossimi 12 mesi. Il 10% non ha intenzione di andarci, mentre il 15% non è ancora sicuro.

Cosa svelano i risultati della ricerca

L’obiettivo di questa ricerca è quello di esaminare quanto i viaggiatori italiani siano aperti a provare nuove destinazioni di vacanza nel prossimo anno, e quanto siano pronti a cogliere l’opportunità di esplorare e scoprire mete mai viste, ora che si può, finalmente, tornare a viaggiare.

Ma ciò che emerge maggiormente dall’indagine è come il lockdown abbia avuto un impatto sulla scelta delle mete di vacanza. Quasi la metà (43%) afferma che la pandemia li ha portati a sentirsi meno sicuri nel visitare nuovi posti.

Tra coloro che non hanno in programma di partire, il 46% afferma che questa decisione è specificamente dovuta all’insicurezza legata al viaggio nell’era post-Covid.

Sebbene la pandemia abbia avuto un impatto fondamentale sui piani di viaggio delle persone, secondo i dati raccolti, molti italiani preferiscono abitualmente tornare nelle stesse destinazioni anno dopo anno, piuttosto che provare nuovi posti. Il 29% afferma di essere tornato in vacanza nello stesso Paese 10 volte o più, mentre il 15% ha visitato lo stesso luogo 20 volte o più.

I motivi per cui facciamo tali scelte

Alla luce di questi risultati, la domanda che ci si pone è la seguente: perché così tante persone continuano a tornare nello stesso posto in vacanza quando esistono così tante alternative? La ricerca ha rilevato che per molti i comfort domestici sono fondamentali, con un quarto degli interpellati (25%) che afferma che è importante conoscere l’offerta alimentare.

Uno su dieci (8%) ama sapere che potrà incontrare altre persone del proprio Paese d’origine e il 26% afferma che è importante in viaggio che si possa capire o parlare la propria lingua.

Tre intervistati su dieci (28%) amano sapere esattamente cosa aspettarsi, mentre uno su dieci (9%) ammette di essere semplicemente “poco avventuroso”. Questo, nonostante quattro su cinque (82%) interpellati riconoscano di perdere parte dei benefici di una vacanza tornando in destinazioni conosciute.

Neal Jones, Chief Sales & Marketing Officer, Marriott International – Europe, Middle East & Africa, spiega: “Sappiamo che la domanda di viaggi è attualmente repressa e questa ricerca dimostra l’impatto che la pandemia continua ad avere sulle tendenze di viaggio a livello globale. I dati raccolti suggeriscono che i viaggiatori italiani in questo periodo di post-pandemia sono alla ricerca di destinazioni già provate e “affidabili” dove sapere esattamente cosa aspettarsi, per poter sfruttare al meglio una tanto attesa vacanza all’estero ed evitare sorprese dopo 18 mesi di agitazione e incertezza.

La ricerca è tratta dal rapporto “Joy of Travel” di Marriott Bonvoy, condotto su 14.000 consumatori in Europa e Medio Oriente. L’indagine è stata fatta su 2.010 adulti italiani tra il 27 agosto e il 16 settembre 2021, rappresentativi a livello nazionale.