Siamo tutti consapevoli cha da tantissimi anni l’Italia è una delle mete più ambite quando si tratta di viaggi. Contemporaneamente non possiamo però far finta che non sia successo niente: il dramma vissuto con la pandemia ha decisamente rallentato e alterato il turismo, per non parlare dei numerosi rincari.
Seppur non ancora ai livelli pre-Covid, le cose in fatto di turismo migliorano giorno dopo giorno tanto che il nostro Paese sembra essere la seconda meta europea più ambita per l’estate.
Le previsioni
A dirlo è Sojern, una piattaforma di marketing per i professionisti del turismo organizzato, che sostiene che con il 13% di intenzioni di viaggio verso l’Italia, il nostro Paese è uno dei prediletti in Europa tra i viaggiatori globali. Chi sta sopra di noi? La Spagna con il 15% alla pari con il Regno Unito. Dietro il nostro Paese ci sono invece la Francia (10%), Grecia (9%) che va a completare la top five di questa classifica.
Sempre secondo queste previsioni, lo Stivale sarà anche al centro dei pensieri dei turisti nordamericani diretti nel Vecchio Continente: per la stagione estiva, con 17% delle preferenze si piazza sempre al secondo posto.
La destinazione più desiderata
L'analisi condotta dalla piattaforma svela anche qual è le destinazione del nostro Paese più amata e desiderata dai turisti stranieri.
La città d'Italia che tutti vogliono scoprire è Roma, la nostra meravigliosa Capitale, che si aggiudica il 10% delle preferenze: è la seconda metropoli europea più ambita dai nordamericani, mentre con il 5% delle preferenze totali è la terza città preferita dai viaggiatori di tutto il mondo tra tutte le metropoli europee, e segna il 42% di crescita anno su anno.
Aumentano le ricerche voli
La crescita in fatto di ricerche voli verso l'Italia in questo momento è aumentata persino rispetto al periodo precedente alla pandemia: il 22% in più del 2019.
Secondo l’European Travel Commission Survey, però, ad essere cambiata è la modalità di acquisto: la maggior parte degli europei ha intenzione di viaggiare tra giugno e luglio. Un’ipotesi che trova conferma anche nelle analisi condotte da Sojern secondo cui il 57% dei turisti pianifica un viaggio oltre 60 giorni prima della partenza.
In fatto di durata, i viaggiatori europei sembrerebbero voler organizzare un soggiorno di oltre una settimana, mentre circa un quarto dei turisti a lungo raggio opta per due settimane.
Stando alle prenotazioni aeree rilevate da Sojern, negli ultimi 60 giorni i futuri visitatori più interessati a viaggiare in Italia sono gli italiani stessi (20%), gli statunitensi (16%), i tedeschi (10%), gli inglesi (6%), i francesi (5%), gli spagnoli (4%), i canadesi (3%), i belgi (2%), gli olandesi (2%), gli svizzeri (2%).
Possiamo perciò concludere che nonostante le iniziali incertezze legate all’inflazione globale e ai costi crescenti, il nostro Paese sembra essere avvolto da una serie di trend positivi per quanto riguarda l'alta stagione.
Come commentato da Luca Romozzi, direttore commerciale Europa di Sojern, e riportato da TTG Italia: "Con queste ultimi dati rileviamo che i turisti quest’anno pianificano prima le loro vacanze estive, e per l’industria del travel il periodo è perfetto per capitalizzare basandosi su queste rilevanti intenzioni di viaggio. È importante per le destinazioni turistiche e gli albergatori non sottostimare l’importanza di una pianificazione data-driven, la forza di un marketing multicanale e il vantaggio di una visibilità permanente, al fine di ottimizzare il ritorno di investimento in questo momento cardine per il settore travel”.