In Israele è stata fatta una scoperta sensazionale

Una chiesa di 1.300 anni fa è stata scoperta nel villaggio di Kfar Kama, vicino al Monte Tabor

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Video di: Alex Wiegmann, Israel Antiquities Authority

Per 1300, chissà quante persone ci sono passate accanto e, quando poi hanno costruito la strada, chissà quante auto… Eppure, proprio a due passi dal ciglio di quella strada si nascondeva un vero e proprio tesoro.

Una chiesa di 1.300 anni fa è stata scoperta nel villaggio di Kfar Kama, in Galilea, vicino al Monte Tabor, quell'”alto monte” sul quale, secondo i Vangeli, avvenne la trasfigurazione di Gesù.

Questo eccezionale ritrovamento è avvenuto in modo del tutto casuale, durante gli scavi effettuati dalla Israel Antiquity Authority, sotto la guida della dottoressa Nurit Feig, in collaborazione con il Kinneret Academic College, diretto da Moti Aviram per i lavori ri realizzazione di un parco giochi.

Secondo la dottoressa Feig, “La chiesa, che misura 12 × 36 metri, comprende un ampio cortile, un foyer in nartece e una sala centrale. Particolare di questa chiesa è l’esistenza di tre absidi (nicchie di preghiera), mentre la maggior parte delle chiese della medesima epoca erano caratterizzate da un’unica abside. La navata centrale e le navate laterali erano pavimentate con mosaici parzialmente ritrovati. La loro decorazione colorata si distingue dall’incorporare motivi geometrici e motivi floreali blu, neri e rossi. Una scoperta speciale è stata quella relativa al piccolo reliquiario, una scatola di pietra usata per conservare le reliquie sacre”.

Un’ulteriore serie di ambienti adiacenti alla chiesa è stata parzialmente portata alla luce. Secondo un’ispezione radar a penetrazione effettuata nel terreno, ci sarebbero delle stanze aggiuntive nel sito ancora da scavare.

All’inizio degli Anni ’60, una chiesa più piccola con due cappelle fu scavata all’interno del villaggio di Kfar Kama e fu datata, dai ritrovamenti, alla prima metà del VI secolo d.C. Secondo il Prof. Moti Aviam, “questa era probabilmente la chiesa del villaggio“, mentre la chiesa ora scoperta era probabilmente parte di un monastero contemporaneo alla periferia del villaggio.

La nuova scoperta allude all‘apparente importanza del villaggio cristiano insediato in epoca bizantina a ridosso del monte Tabor, un sito di grande importanza religiosa per la cristianità. Nel 1876, quando la tribù Circassa Shapsug si stabilì per la prima volta a Kfar Kama, usò le pietre dell’antico villaggio per costruire le case.

La scoperta della chiesa a Kfar Kama contribuirà al vasto progetto di ricerca sull’insediamento cristiano in Galilea che viene condotto dal Prof. Moti Aviam e dal Dr. Jacob Ashkenazi del Kinneret Institute of Galilean Archaeology nel Kinneret Academic College.

Già negli Anni ’60 erano state ritrovate alcune tombe risalenti al IV secolo. Secondo gli archeologi, il piccolo villaggio di Kfar Kama è molto più importante di quanto non appaia oggi: si tratterebbe, infatti, dell’antica città di Helenopolis, fondata niente meno che da Costantino durante l’Impero bizantino e intitolata alla madre Elena.

L’antichissima regione della Galilea, nel Nord di Israele, si snoda intorno al lago che della regione stessa porta il nome. È caratterizza da un paesaggio verde e ricco di vegetazione, perfetta per ogni tipologia di turismo, da quello spirituale alle attività outdoor fino alla scoperta di inediti siti archeologici, e quindi ricchissima di storia e di tradizione.