Qui viaggiare conviene: le mete da non perdere secondo uno studio

Quali sono le mete in cui è più conveniente viaggiare per noi italiani? A svelarcelo è uno studio, che ci racconta anche quanto è più economico per noi

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

In tempi delicati come questi e in cui tutto, purtroppo, è aumentato a dismisura, non fa mai male domandarsi quali siano le località del mondo in cui (ancora) vale la pena viaggiare perché più conveniente che altrove. Certo, non è una domanda a cui si può rispondere facilmente, ma per fortuna è stata condotta una ricerca che ha risolto diversi dubbi.

Lo studio condotto

Ebury, un’azienda fintech che attualmente è tra i principali player nei pagamenti internazionali, ha tracciato uno studio attraverso cui ha ricavato una mappa delle località del mondo in cui è ancora conveniente viaggiare. Tra i risultati emersi ci sono delle certezze, ovvero che il fascino esotico, il basso costo della vita locale e le variazioni favorevoli nei tassi di cambio sono i tre fattori decisivi per la scelta di una destinazione di viaggio degli italiani fuori dai confini dell’Unione Europea.

A risultare particolarmente favorevoli sono meravigliosi Paesi come l’Asia e l’America del Sud, anche grazie a quello che riescono ad offrire: i viaggiatori qui possono fare esperienze culturali, ma anche in mezzo alla natura, il tutto trovando vantaggiose opportunità di tassi di cambio.

Dall’analisi condotta emerge anche che a determinare le scelte dei viaggiatori è l’attuale (e complessa) situazione geopolitica che a sua volta ha portato a un notevole deprezzamento di alcune valute rispetto all’euro. Una svalutazione che risulta avere un effetto positivo sul potere d’acquisto dei viaggiatori italiani che stanno organizzando le loro vacanze, consentendo perciò di poter approfittare di tassi di cambio favorevoli in destinazioni esotiche.

Le mete più convenienti

L’apprezzamento dell’euro rispetto alle valute locali che è avvenuto negli ultimi dodici mesi, insieme al basso costo della vita in quei determinati luoghi, ha fatto sì che ai vertici delle mete più convenienti in cui desiderano andare i nostri connazionali ci siano Argentina, India e Nepal.

L’euro si è apprezzato fino al 122,58% rispetto al Peso argentino nel corso dell’ultimo anno, raggiungendo un valore di 387.4 Eur/Ars. Tutto questo si traduce in diversi vantaggi per gli italiani in termini di risparmio e potere d’acquisto. Non cambia di molto la situazione in India, dove la nostra moneta è salita del 7,71% rispetto alla Rupia Indiana, e in Nepal, magico Paese in cui l’euro è aumentato del 7,58% rispetto alla Rupia Nepalese per un rapporto di 1/145.84.

C’è un dato però che sorprende non di poco, ovvero che pur non risultando molto economici, sembrerebbero vantaggiosi rispetto al passato anche Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. Il motivo? Anche da queste parti l’euro ha visto una crescita: se messa a confronto con dicembre 2022, la moneta europea ha acquisito il 1,11% rispetto al Dirham degli Emirati Arabi Uniti e circa l’1,15% rispetto al Dollaro statunitense. Ancor meglio il Giappone, meta sempre molto desiderata dai viaggiatori italiani, dove l’euro si è apprezzato del 13,57%.

Dallo studio emerge pure che altri fattori che determino la scelta delle vacanze degli italiani sono (come del resto lo è sempre stato) il costo del volo (40%) e quello dell’hotel (28%).

Possiamo perciò concludere che l’anno che sta per volgere al termine è stato quello che ha davvero rilanciato il turismo internazionale in tutto il mondo: secondo le analisi svolte dall’Unwto, gli arrivi turistici internazionali hanno ormai raggiunto l’84% dei livelli pre-pandemia. In particolare tra gennaio e luglio 2023, quando hanno viaggiato oltre i confini del proprio Paese 700 milioni di turisti, ovvero il 43% in più rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente.