Video di: NASA’s Goddard Space Flight Center
Musica di: Killer Tracks
La corsa nello spazio continua, perché del resto tutto quello che si trova sopra i nostri occhi ci affascina da sempre. Così, dopo la Luna e Marte, ecco che si avvicina una nuova partenza volta a scoprire un altro affascinante Pianeta, quello di Venere. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Nasa: iniziano i preparativi per la missione DaVinci+.
“Venere è difficile poiché ogni indizio è nascosto dietro la cortina di una massiccia atmosfera opaca con condizioni inospitali per l’esplorazione della superficie, quindi dobbiamo essere intelligenti e dotarci dei nostri migliori strumenti”, hanno spiegato gli esperti dell’Agenzia americana in una nota stampa.
Ed è proprio da questa difficoltà di comprendere Venere che è nato il nome della missione. Un vero e proprio omaggio al genio Leonardo Da Vinci e al suo modo intuitivo e integrato di guardare alla scienza, all’ingegneria, alla tecnologia e all’arte.
Secondo la Nasa, la scoperta di Venere è fondamentale per comprendere l’evoluzione del sistema solare e per provare ad anticipare tutti i cambiamenti, inclusi quelli climatici, che riguarderanno il nostro Pianeta. È questo, infatti, il core business della missione.
Gli scienziati hanno come obiettivo quello di studiare il Pianeta e le possibili forme di vita che qui sarebbero state ospitate in un passato molto remoto. Una scoperta del genere potrebbe dare indizi utili sul destino della Terra.
DaVinci+ sarà seguita da un’altra missione, sempre con destinazione Venere, dal nome Veritas. Entrambe arriveranno sul secondo pianeta del Sistema solare, in ordine di distanza dal Sole, tra il 2028 e il 2030. Alla missione Veritas parteciperà anche l’Italia grazie alla partnership tra l’Agenzia spaziale italiana il Jet Propulsion Laboratory. Sarà l’ASI a occuparsi di realizzare alcuni strumenti di bordo fondamentali al completamento stesso della missione tra cui l’antenna Hga e altri strumenti utili a garantire le comunicazioni, a eseguire esperimenti di radio scienza e a studiare la morfologia del pianeta
Pur essendo, secondo gli esperti, il pianeta più simile alla Terra, Venere rimane ancora un grande mistero. Anche se i preparativi sono già in corso, ci vorrà ancora un po’ di tempo affinché la missione possa svelare i grandi enigmi di questo affascinante Pianeta.