Trentino ad occhi chiusi: percorsi e attività per le persone non vedenti

Trentino ad occhi chiusi è una nuova iniziativa che consente di scoprire questa meravigliosa regione anche ai non vedenti

Trentino ad occhi chiusi è la nuova iniziativa promossa dalla regione Trentino, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, per consentire anche alle persone non vedenti di vivere la bellezza di questa zona d’Italia. Il progetto prevede strumenti specifici, guide e programmi che hanno come scopo quello di abbattere le barriere e rendere accessibili gli angoli più belli del Trentino anche alle persone che non possono vedere, ma allo stesso modo hanno la capacità di percepire attra,verso gli altri sensi, la magia di questa regione.

Un viaggio alla scoperta delle valli del Trentino, da percorrere in completa sicurezza, lasciandosi guidare dalle sensazioni attraverso malghe, agriturismi, aziende agricole e rifugi. Tra giugno e settembre saranno tanti gli itinerari fra cui scegliere.

Per scoprire il fascino dei pascoli alpini, per esempio, l’APT Alpe Cimbra propone “Un alpeggio per tutti i sensi”, con due giornate (nei weekend 23-25 giugno/ 14-16 luglio/ 1-3 settembre) in cui immergersi nella vita della fattoria, fra animali da accudire (e accarezzare), viaggi sul trattore e in groppa ad un asinello.

Nella Valle di Cembra saranno due le proposte nell’ambito dell’iniziativa: la prima è dedicata al vino e comprende, dal 30 giugno al 2 luglio, visite guidate nelle cantine, degustazioni e un percorso sensoriale intitolato “A piedi nudi nel bosco”. La seconda è “Il profumo della montagna”, che si svolgerà dal 25 al 27 agosto, e avrà, fra le altre, l’esperienza del dragon boat, la famosa canoa cinese sul Lago di Pinè.

Nella Val di Gresta dal 17 settembre all’1 ottobre si andrà alla scoperta di forme e profumi attraverso gli ortaggi, mentre nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino a giugno e settembre si svolgerà la fattoria didattica Broch e un’escursione nella foresta dei violini di Paneveggio attraverso il Sentiero Marciò.

Aderisce al progetto anche la Fondazione San Vigilio a Ossana, che in Val di Sole ospiterà nella sua sede non vedenti e ipovedenti, realizzando attività che vanno dai laboratori di cucina alle escursioni fino alle degustazioni. Infine l’Altopiano della Vigolana punta su attività di pet therapy ad alta quota e lunghe passeggiate nel bosco, fra odore di muschio, ciottoli e ruscelli.