Arrivare al check-in di Ryanair in ritardo da oggi potrebbe costare piuttosto caro. Codici, associazione di tutela dei consumatori, ha infatti segnalato l’esistenza di una penale (pari a 50 euro), introdotta dal vettore irlandese, da pagare se la registrazione del biglietto in aeroporto avviene al termine del limite fissato, ossia 2 ore prima del volo.
Secondo gli esperti di Codici si tratta di una tempistica fin troppo ristretta, tanto che l’associazione ha deciso di rivolgersi all’Antitrust. “Sappiate – ha spiegato Codici – che con Ryanair dovrete pagare una penale di 50 € qualora facciate il check-in in aeroporto entro le 2 ore precedenti il volo. Piccolo dettaglio, in genere il check-in apre proprio 2 ore prima del volo, perciò è praticamente automatico andare incontro alla penale, escluso per i clienti business. Vorremmo sapere – continua l’associazione in una nota – in base a quale regolamento viene attribuita una penale sul check-in in aeroporto, rispetto a quello completamente gratuito online. Ryanair è una compagnia aerea low cost, questo è pacifico, bisogna quindi stare molto attenti a tutte le penali imposte dal vettore irlandese che vengano comunicate esplicitamente attraverso alert o meno, come ad esempio: se si sfora sul peso e le dimensioni del bagaglio o se si arriva in ritardo rispetto ai 40 minuti della chiusura del check-in. Sappiate che c’è anche questa del check-in al banco”.
Quella della penale al check-in è solo l’ultima fra le novità introdotte da Ryanair e destinate a creare qualche polemica. Dal 1 novembre, ad esempio, la metodologia di imbarco dei bagagli è cambiata. Mentre prima era ammesso a bordo un bagaglio a mano a persona e una borsa o uno zaino, ora la compagnia aerea ha deciso di cambiare radicalmente la sua politica. Da qualche mese infatti ogni passeggero può portare con sé tassativamente solo un bagaglio, mentre l’altro deve essere imbarcato.
