La prima vacanza che possiamo fare è una crociera

Con l'apertura al turismo le navi ora sono considerate “zona verde”

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Le navi da crociera sono considerate “zona verde”. Ecco perché sono gli unici luoghi dove è possibile andare in vacanza fin da adesso. Chi cerca un’idea per Pasqua, anche last minute, finalmente può quindi tornare a viaggiare come si faceva fino a un anno fa. O quasi. L’unica cosa che è cambiata è che ora bisogna fare attenzione a rispettare alcune regole di sicurezza per via della pandemia di Covid-19.

In base all’ultimo Dpcm del governo di Mario Draghi, valido fino al 6 aprile, l’imbarco per chi proveniente dalle “zone rosse” è pertanto consentito. Chiarito questo fatto, che è comunque una grossa novità rispetto a prima, si può pensare al tipo di crociera da fare, se lunga di una settimana o solo di due o tre giorni, al porto d’imbarco (si possono scegliere diversi porti italiani, da Nord a Sud, a seconda della provenienza), alle misure da rispettare e a cosa mettere in valigia. Finalmente.

Le crociere, che sono state le prime a partire subito dopo il lockdown, mettendo a punto un protocollo di sicurezza che è stato di esempio per molti altri settori dei viaggi, sono considerate pertanto delle “comfort zone”, che promettono evasione, relax e divertimento. Possono essere anche regalate. Ora infatti esistono delle Gift Card di Ticketcrociere per crociere scontate valide per l’acquisto di crociere in qualsiasi data.

Divertimento a bordo

A bordo della nave si può vivere una ritrovata sensazione di normalità. Aperitivo al bar e cena al ristorante, musica dal vivo, spettacoli a teatro, partite a bowling, palestra, piscina, vasche idromassaggio, animazione, miniclub per i bambini (sì, perché la crociera è sicura anche per le vacanze in famiglia), massaggi nelle Spa ed escursioni protette. Insomma, come se non fosse successo mai nulla.

Misure di sicurezza

I passeggeri che si recano al porto d’imbarco devono essere muniti del biglietto per la crociera e del modulo di autocertificazione emesso dal ministero dell’Interno compilato e firmato, nonché di un certificato in duplice copia che attesti l’esito negativo a un tampone Covid-19 antigenico o molecolare effettuato entro 96 ore dall’imbarco (il tampone non è richiesto per i bambini sotto i due anni di età).

Al terminal, sarà effettuato un tampone rapido pre-imbarco e chi risulterà negativo potrà salire a bordo con la doppia garanzia di due test effettuati in pochi giorni. Le altre misure di sicurezza messe in atto in crociera riguardano la misurazione continua della temperatura, l’ulteriore tampone a metà crociera, il sistema di tracciamento dei contatti tramite braccialetti smart indossati dai passeggeri, le escursioni protette organizzate esclusivamente dalla compagnia di crociere, il distanziamento a bordo grazie anche alla riduzione della capienza al 70%, nuove modalità di accesso ai ristoranti e di fruizione del buffet e il servizio sanitario potenziato.