Green Pass italiano, stop alla quarantena per viaggiare nel nostro Paese

Il Green Pass italiano permetterà di viaggiare su tutto il territorio nazionale e di rientrare nel nostro Paese senza obbligo di quarantena

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Redazione

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I turisti possono finalmente tornare in Italia senza doversi sottoporre alla quarantena: merito del Green Pass nazionale, che tra qualche giorno entrerà in vigore e permetterà di viaggiare in tutto il Paese con molte meno restrizioni. Tutto ciò in attesa, ovviamente, del certificato sanitario europeo.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che l’Italia si sta muovendo velocemente sul fronte della riapertura al turismo, in vista della stagione estiva che si avvicina sempre più. E così, mentre l’Ue sta iniziando i test per il suo Green Pass che sarà introdotto nella seconda metà di giugno 2021 e che servirà per spostarsi liberamente tra i vari Stati membri, il nostro Paese ha deciso di adottare un Green Pass italiano che permetta maggior libertà di movimento all’interno del territorio nazionale.

Tale certificato entrerà in vigore a partire dal 16 maggio 2021, come era già stato comunicato da Draghi nel corso del meeting del G20 Turismo. La novità è che il pass sarà usufruibile non solo per i residenti in Italia che vogliano spostarsi tra Regioni arancioni o rosse, bensì anche per i viaggiatori stranieri che abbiano intenzione di approdare nel nostro Paese per motivi turistici. Chi sarà in possesso del Green Pass italiano non avrà infatti l’obbligo di sottoporsi a quarantena. Ciò sarà valido anche per i cittadini italiani in rientro dall’estero.

Attualmente, con la proroga firmata lo scorso 29 aprile dal Ministro Speranza, chi varca i confini nazionali deve sottoporsi a tampone per il Covid-19 (da effettuarsi nelle 48 ore precedenti l’ingresso), a quarantena di 5 o 10 giorni – a seconda del Paese di provenienza – e ad ulteriore test al termine del periodo di isolamento. Una procedura che metterebbe a dura prova la stagione estiva, dal momento che obbligherebbe i turisti a rimanere in albergo per lungo tempo prima di potersi godere le vacanze.

Una recente circolare del Ministero della Salute ha stabilito i criteri di equivalenza tra il Green Pass italiano e quello di altri Paesi, proprio per permettere ai viaggiatori stranieri di tornare a visitare il nostro Paese con maggiore libertà. Per poter entrare in Italia, i turisti dovranno possedere i requisiti necessari per ottenere il certificato: l’avvenuta vaccinazione (con vaccino riconosciuto in Europa), la guarigione dal Coronavirus o l’esito negativo di un tampone rapido o molecolare. Tale documento ha validità diversa in base al modo in cui è stato ottenuto – 6 mesi per chi si è vaccinato e per chi è guarito dall’infezione, 48 ore per chi si sottopone a test per il Covid-19.