Torna il 2 febbraio il consueto appuntamento con la Domenica al Museo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente di visitare gratuitamente, ogni prima domenica del mese, musei, aree archeologiche e luoghi della cultura in tutta Italia. Un’occasione imperdibile per scoprire o riscoprire il patrimonio culturale del Belpaese, tra arte, storia e archeologia.
Le visite si svolgono nei consueti orari di apertura, con accesso libero o su prenotazione dove previsto, pertanto conviene prepararsi alla visita consultando l’app Musei Italiani o i siti ufficiali dei singoli musei. Ecco, dal Nord al Sud Italia una selezione dei luoghi che aderiscono all’iniziativa: non resta che scegliere la propria meta e partire alla scoperta della bellezza.
Indice
I musei che aderiscono nel Nord Italia a febbraio
Nel Nord Italia, tra capolavori dell’arte, tesori archeologici e architetture mozzafiato, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco 20 siti da non perdere, tra storia, cultura e bellezza.
A Milano, il Cenacolo Vinciano offre l’opportunità unica di ammirare il celebre affresco di Leonardo da Vinci, “L’Ultima Cena”, capolavoro rinascimentale che continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo. Sempre nel capoluogo lombardo, la Pinacoteca di Brera custodisce opere di artisti come Caravaggio, Raffaello e Mantegna, mentre a Sirmione, sulle rive del Lago di Garda, le Grotte di Catullo regalano un viaggio nella storia romana tra le rovine di una lussuosa villa.
Sempre in Lombardia, Mantova stupisce con il Palazzo Ducale, uno dei più grandi complessi residenziali d’Europa, mentre a Pavia la Certosa è un capolavoro del Rinascimento italiano, con il suo chiostro e le sue decorazioni scultoree.
Spostandosi in Veneto, Venezia incanta con le Gallerie dell’Accademia, dove è possibile ammirare capolavori di Tiziano, Tintoretto e Veronese. Sempre nella città lagunare, il Museo archeologico offre un affascinante percorso tra reperti greci, romani ed egizi. A Verona, il Museo archeologico nazionale racconta la storia antica della città, mentre a Padova il Museo nazionale Atestino espone testimonianze della civiltà paleoveneta.
In Piemonte, Torino brilla con i suoi Musei Reali, un complesso che include la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità e il Palazzo Reale, cuore del potere sabaudo. Sempre nel capoluogo piemontese, il Palazzo Carignano, patrimonio UNESCO, è un gioiello barocco che ha ospitato il primo Parlamento italiano.
L’Emilia-Romagna non è da meno: a Bologna, la Pinacoteca Nazionale espone opere di Giotto, Raffaello e Parmigianino, mentre a Ferrara il Museo archeologico nazionale svela i tesori dell’antica Spina, città etrusca affacciata sull’Adriatico. A Ravenna, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe e il Mausoleo di Teodorico sono capolavori dell’arte bizantina, riconosciuti dall’UNESCO.
In Friuli-Venezia Giulia, Aquileia, antica città romana, ospita un Museo archeologico nazionale ricco di mosaici e reperti che testimoniano il suo passato glorioso. A Trieste, il Castello di Miramare, con il suo parco affacciato sul mare, è un’icona romantica che affascina grandi e piccini.
Villa della Regina a Torino
Domenica 2 febbraio, Villa della Regina a Torino apre le sue porte gratuitamente al pubblico dalle 9.30 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00). Uno dei gioielli meno conosciuti delle Residenze Reali Sabaude, costruito a inizio Seicento sul modello delle ville romane, è un capolavoro di architettura e paesaggio. Nata come vigna per il principe cardinale Maurizio di Savoia, la villa fu ampliata e abbellita nel tempo, con interventi di grandi artisti come Filippo Juvarra e Giovanni Battista Crosato.
I suoi giardini terrazzati, le grotte, i giochi d’acqua e le decorazioni barocche ne fanno un luogo magico, che domina Torino come un fondale scenografico. Dopo un lungo periodo di degrado, i restauri hanno restituito alla città questo straordinario complesso, oggi simbolo di storia e bellezza.
Complesso monumentale della Pilotta a Parma
Anche il Complesso monumentale della Pilotta a Parma apre le sue porte gratuitamente, offrendo un viaggio straordinario nel cuore del potere ducale dei Farnese, centro storico e civile della città, che ospita vari musei, una biblioteca e anche un antico teatro. Capolavori unici si possono ammirare nella Galleria Nazionale voluta da Maria Luigia d’Austria all’inizio dell’Ottocento per esporre le celebri opere di Correggio e la preziosa Collezione Farnese. Il Teatro Farnese, primo teatro moderno d’Occidente, gioiello di ingegneria e scenografia, fin dal ‘600 utilizzato per feste e spettacoli ducali, in occasione di matrimoni o importanti visite di Stato.
Il Museo Archeologico Nazionale, custode di reperti che raccontano la storia del territorio dal Paleolitico all’Alto Medioevo, ma anche di materiali Egizi, Etruschi, Romani e provenienti dagli scavi della città romana di Veleia. E poi la Biblioteca Palatina, tempio del sapere, e il Museo Bodoniano, dedicato all’arte della stampa. Un luogo dove passato e presente si incontrano, regalando un’esperienza indimenticabile.
I musei che aderiscono nel Centro Italia a febbraio
Nel Centro Italia, cuore pulsante della storia e dell’arte del Belpaese, abbiamo selezionato alcuni dei siti più iconici e suggestivi dove ammirare gratuitamente capolavori rinascimentali, antiche rovine e tesori archeologici.
A Roma, il Parco archeologico del Colosseo è una tappa obbligata: qui è possibile ammirare l’imponente Anfiteatro Flavio, simbolo della città eterna, e passeggiare tra i resti del Foro Romano e del Palatino, dove nacque la civiltà romana. Sempre nella capitale, la Galleria Borghese custodisce opere di Bernini, Caravaggio e Canova, mentre il Pantheon, con la sua maestosa cupola, è un capolavoro dell’architettura antica.
A Firenze, le Gallerie degli Uffizi offrono un viaggio nell’arte rinascimentale, con capolavori come la “Nascita di Venere” di Botticelli e la “Medusa” di Caravaggio. Poco distante, la Galleria dell’Accademia ospita il celebre David di Michelangelo, simbolo del genio artistico italiano. Sempre nel capoluogo toscano, il Museo archeologico nazionale espone reperti etruschi e romani di straordinaria importanza.
In Toscana, Pisa incanta con il Museo nazionale di San Matteo, che raccoglie opere di artisti come Simone Martini e Donatello, mentre a Siena la Pinacoteca nazionale offre una panoramica sulla pittura senese dal Medioevo al Barocco. Ad Arezzo, il Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” svela i tesori dell’antica Arretium, famosa per la sua produzione di ceramiche.
In Umbria, Perugia è un vero e proprio scrigno d’arte: la Galleria nazionale dell’Umbria ospita opere di Piero della Francesca e Perugino, mentre l’Ipogeo dei Volumni offre uno sguardo affascinante sulla civiltà etrusca. A Orvieto, la Necropoli del Crocifisso del Tufo è una delle testimonianze più suggestive dell’antico popolo italico.
Nel Lazio, oltre a Roma, spiccano Tivoli con la Villa Adriana, residenza imperiale ricca di terme, teatri e giardini, e la Villa d’Este, capolavoro del Rinascimento italiano con i suoi spettacolari giochi d’acqua. A Cerveteri, la Necropoli della Banditaccia, patrimonio UNESCO, è uno dei più importanti siti etruschi al mondo, mentre a Tarquinia le tombe dipinte della Necropoli dei Monterozzi raccontano storie di vita e morte dell’antica civiltà.
In Abruzzo, l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, nei pressi di Sulmona, è un gioiello architettonico immerso nella natura, mentre a L’Aquila il Museo nazionale d’Abruzzo ospita reperti archeologici e opere d’arte che raccontano la storia della regione.
Appartamenti Reali di Palazzo Pitti a Firenze
Da non perdere l’occasione di visitare gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti a Firenze, da poco riaperti al pubblico. Situati al primo piano della maestosa reggia, queste 14 sale hanno ospitato per tre secoli le dinastie dei Medici, dei Lorena e dei Savoia, raccontando attraverso arredi sontuosi e decorazioni preziose la storia del potere e del gusto. Inoltre, la Galleria Palatina custodisce una delle collezioni più straordinarie al mondo: oltre 500 capolavori, tra cui la più grande concentrazione di opere di Raffaello, insieme a dipinti di Tiziano, Caravaggio, Tintoretto e Rubens. Un viaggio nel lusso e nell’arte, dove ogni sala è una finestra sul passato glorioso di Firenze.
Palazzo Ducale di Urbino – Galleria nazionale delle Marche
Il Palazzo Ducale di Urbino, capolavoro del Rinascimento voluto da Federico da Montefeltro, è un trionfo di arte e storia. La residenza che celebra la grandezza della casata Montefeltro e l’umanesimo del suo duca, oggi ospita la Galleria Nazionale delle Marche, istituita nel 1912. Le sue 73 sale, disposte su due piani, custodiscono una collezione straordinaria: capolavori di Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano, Luca Signorelli, Lorenzo Lotto e molti altri, ordinati cronologicamente e per scuole. Un viaggio attraverso i secoli, tra dipinti, sculture e architetture che raccontano l’essenza del Rinascimento italiano e i fasti di una delle corti più illuminate d’Europa.
I musei che aderiscono nel Sud Italia a febbraio
Nel Sud Italia, terra di antiche civiltà, paesaggi mozzafiato e tesori artistici, si trovano alcuni dei siti più affascinanti e suggestivi del Paese. Ecco la nostra selezione tra capolavori archeologici, castelli medievali e musei ricchi di storia che possono essere visitati gratuitamente domenica 2 febbraio.
A Napoli, il Museo archeologico nazionale è una meta imperdibile per gli amanti dell’antichità: qui sono custoditi i reperti di Pompei ed Ercolano, tra cui mosaici, affreschi e sculture che raccontano la vita quotidiana nell’antica Roma. Sempre in Campania, Pompei offre una visita indimenticabile al suo Parco archeologico, dove è possibile camminare tra le strade, le case e i templi di una città cristallizzata nel tempo dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. A Ercolano, il Parco archeologico rivela una città romana meglio conservata, con terme, teatri e ville patrizie.
In Puglia, il Castel del Monte, ad Andria, è un’icona del Medioevo italiano: questa fortezza ottagonale, patrimonio UNESCO, affascina per la sua architettura misteriosa e la sua posizione panoramica. A Bari, il Castello Svevo domina il centro storico con la sua imponente struttura, mentre a Taranto il MArTA, Museo archeologico nazionale, espone una delle collezioni più ricche di reperti della Magna Grecia, tra cui i famosi “Ori di Taranto”.
In Sicilia, la Valle dei Templi di Agrigento è uno dei siti archeologici più spettacolari al mondo, con i suoi templi dorici che si stagliano contro il cielo. A Palermo, il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina sono capolavori dell’arte bizantina, araba e normanna, mentre a Siracusa il Parco archeologico della Neapolis offre un viaggio nel passato tra il teatro greco, le latomie e l’Orecchio di Dionisio.
In Calabria, il MArRC, Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, è famoso in tutto il mondo per i Bronzi di Riace, che rappresentano uno dei massimi capolavori dell’arte antica. Mentre a Crotone, il Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna svela i resti del tempio di Hera Lacinia, testimonianza della grandezza della Magna Grecia.
In Basilicata, Matera, capitale europea della cultura 2019, incanta con i suoi Sassi, un labirinto di case scavate nella roccia che raccontano una storia millenaria. Qui, i Musei nazionali di Matera offrono un percorso tra arte, archeologia e tradizioni locali.
In Sardegna, il Museo archeologico nazionale di Cagliari espone reperti nuragici, fenici e romani, mentre ad Alghero l’Altare prenuragico di Monte d’Accoddi è una delle testimonianze più antiche e misteriose della civiltà sarda.
Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli
L’apertura gratuita domenicale è un’ottima occasione per ammirare capolavori di Tiziano, Parmigianino, Artemisia Gentileschi, El Greco, Carracci e Caravaggio, tornati a casa dopo lunghi prestiti. Tra questi spiccano la sensuale Danae e i ritratti di Paolo III di Tiziano, l’enigmatica Antea del Parmigianino e la potente Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi. Nella sala dei capolavori, un nuovo allestimento riunisce 18 opere iconiche, tra cui La Flagellazione di Caravaggio, assente da oltre due anni e mezzo. Questa sala offre anche un’anteprima del progetto Grande Capodimonte, con interventi di illuminotecnica che valorizzano le opere e anticipano il futuro del museo.
MArRC – Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria
Una visita a questo museo è un viaggio straordinario nel cuore della Magna Grecia e della storia antica della Calabria. Famoso in tutto il mondo per i leggendari Bronzi di Riace, capolavori del V secolo a.C. che incarnano la perfezione della statuaria bronzea, il museo custodisce una collezione ricchissima di reperti che raccontano la regione dalla Preistoria alla tarda Età Romana.
Il percorso espositivo, che si snoda dai piani alti dedicati alla Protostoria fino al piano terra, vi accompagna tra le maestose architetture templari di Locri, Kaulonia e Punta Alice, offrendo un racconto coinvolgente e continuo della Calabria antica. Testi esplicativi, pannelli didattici e supporti multimediali arricchiscono l’esperienza, mentre l’accesso alla Sala Bronzi, riservato a piccoli gruppi di massimo 20 persone, regala un incontro emozionante con due icone senza tempo dell’arte antica. Un’esperienza unica, tra storia, bellezza e mistero.