Il meraviglioso Castello Utveggio rinasce dopo l’abbandono: ora puoi visitarlo

Il castello rosa che veglia Palermo dall’alto rinasce, restituendo alla città un sogno sospeso tra cielo, mare e memoria. Ecco come visitarlo

Foto di Angelica Losi

Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

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C’è un castello che veglia su Palermo come un sogno antico, sospeso tra cielo e mare. Per anni è rimasto in silenzio, rosa contro la roccia, custode di tramonti infiniti e storie sussurrate dal vento di Monte Pellegrino. Oggi quel sogno si risveglia: il Castello Utveggio riapre le sue porte e invita la città, e chi la ama, a tornare a guardare Palermo dall’alto, con occhi nuovi e cuore leggero.

La riapertura del Castello Utveggio

Dalla cima del Monte Pellegrino, a 346 metri sul livello del mare, il Castello Utveggio osserva Palermo come un antico guardiano. La Conca d’Oro si stende ai suoi piedi, il Golfo disegna la linea dell’orizzonte e la città appare come un intreccio di forme e colori. Dopo quasi dieci anni di chiusura, questo edificio simbolo torna a vivere grazie a un ampio intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione promosso dalla Presidenza della regione Sicilia.

L’intervento restituisce al castello un equilibrio riuscito tra memoria storica e nuove funzioni. Torri, merli e finestre ad arco mantengono intatto il carattere neomedievale, mentre gli spazi interni rivelano ambienti recuperati con cura: saloni restaurati, elementi lignei valorizzati e aree ripensate per accogliere nuove attività. Oggi il castello si propone come centro culturale e congressuale aperto a un contesto internazionale, con sale per conferenze e incontri, una sala stampa e spazi contemporanei capaci di dialogare con la storia senza snaturarla.

Ma la vera magia resta il panorama. Grazie ai nuovi ascensori panoramici, anche chi ha difficoltà motorie può finalmente raggiungere il terrazzo e vivere quella sensazione vertiginosa che ispirò lo stesso Michele Utveggio: la città ai tuoi piedi, il mare davanti, il vento che racconta storie antiche.

La riapertura è un gesto simbolico potente: restituire ai palermitani un luogo identitario, amato, mitico. Un castello che non è mai stato davvero abbandonato, ma solo in attesa di tornare a parlare.

Vista panoramica dal Castello Utveggio
Getty Images
La vista su Palermo dal Castello Utveggio

Come visitare il Castello Utveggio

Visitare il Castello Utveggio oggi è un’esperienza gratuita, guidata e profondamente immersiva. L’accesso avviene solo su prenotazione obbligatoria e in gruppi contingentati, per tutelare sia il monumento sia l’area naturalistica di Monte Pellegrino.

Quando si visita

Le visite, condotte in italiano e in inglese, sono attive dal 5 dicembre 2025 al 5 dicembre 2027.

  • Lunedì. Riservato alle visite scolastiche degli istituti secondari. Tre turni di circa 50 minuti: 9:00, 10:30, 12:00.
  • Giovedì, venerdì, sabato e domenica: visite individuali. Sei turni al giorno, sempre della durata di circa 50 minuti: 10:00, 11:00, 12:00, 16:00, 17:00, 18:00

L’obiettivo è proteggere Monte Pellegrino e per questo si può raggiungere il castello esclusivamente tramite navette elettriche dedicate. Viene fornito un punto d’incontro comunicato in fase di prenotazione e al termine del tour la navetta riaccompagna tutti i visitatori al punto di partenza. La visita e i trasferimenti sono accessibili anche alle persone con disabilità.

Si deve prenotare tramite sito web e link disponibile sul comune di Palermo per poter effettuare le visite guidate. Dopo la prenotazione si riceve un QR code (digitale o cartaceo) da mostrare al momento dell’accreditamento per salire sulla navetta. È fondamentale presentarsi puntuali: eventuali ritardi potrebbero compromettere la partenza e l’accesso alla visita.