Parigi, Versailles trasformato in albergo di lusso

In vacanza dal Re Sole: sarà possibile passare notti da sogno nella sua reggia

In vacanza a casa del Re Sole: presto sarà possibile. Versailles, la reggia più famosa del mondo, diventerà entro pochi anni un albergo di lusso. Sono lontani i tempi della grandeur di Luigi XIV e della monarchia francese, che poteva mantenere negli agi se stesso, la sua corte e i ricchi immobili a sua disposizione.

Oggi tutto questo è di proprietà dello Stato, che in tempo di spending review non può più permettersi la gestione e il restauro di tutti i grandiosi edifici ereditati secoli fa dalla monarchia. Il Ministero della Cultura ha così lanciato una gara d’appalto, che prevede la ristrutturazione e successiva gestione per 60 anni di 3 dei palazzi di Versailles (Grand Controle, Petite Controle e Pavillon des Premieres Cent Marches) situati accanto ai celebri giardini, per una superficie totale di quasi 3mila metri quadrati. La maggior parte delle camere beneficerà di una vista spettacolare sulle piante di arancio del parterre de l’Orangerie.

La decisione ha scatenato un putiferio: “L’emblema della Francia sta diventando Disneyland“, ha tuonato Arnaud Upinsky, dell’associazione Coordination défense de Versailles “e questo non è un beneficio né per la città di Versailles, né per i francesi in generale. Ne approfittano solo i mercanti”. Rincara la dose via Twitter Florian Philippot, vicepresidente del Front National: “Il patrimonio appartiene ai francesi: basta con l’austerità e la mancanza di rispetto per la Francia”.
Getta invece acqua sul fuoco David Chanteranne, della rivista Château de Versailles: “Non c’è nessun problema. È incredibile come in questo Paese, dove la repubblica esiste ininterrottamente dal 1870, si gridi allo scandalo appena si tocca al patrimonio dell’eredità monarchica: una delle nostre contraddizioni”.