Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.
Pubblicato: 8 Febbraio 2022 11:52
Nella fiction Tv di Rai 1 “Lea – Un nuovo giorno”, Anna Valle è Lea, un’infermiera specializzata che, dopo un anno di aspettativa, torna al proprio lavoro nel reparto di pediatria dove lavorava, prima di un periodo difficile che è riuscita a superare trasformando il proprio dolore in un dono.
L’ospedale è quello di Ferrara, la cittadina gioiello dell’Emilia. Le vicende di Lea s’incrociano a quelle dell’ex marito Marco (l’attore Giorgio Pasotti) e dell’ex amica Anna, nuova compagna di Marco, e di Rosa, la sua migliore amica.
Per via del Covid, non si sono potute effettuare riprese all’ospedale Cona della città, che quindi sono state fatte negli studi cinematografici di Roma. Le scene esterne invece mostrano una Ferrara autentica e sempre bellissima.
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La Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Si riconosce la Chiesa di Santo Stefano Protomartire, una delle più antiche chiese cittadine, edificata prima del XI secolo in una Ferrara che si stava sviluppando lungo la riva sinistra del Po, accanto a un corso d'acqua poi interrato e divenuto, in seguito, piazza Saint'Etienne.
La piazza del Municipio
Caratteristiche sono anche le vie del centro storico, dove Lea gira in bicicletta, come la maggior parte dei ferraresi (Ferrara è la città delle biciclette per antonomasia), tra cui via Boccaleone, nei pressi della cattedrale, e la vicina piazza del Municipio, dove si trova anche il Comune, che fu la prima dimora degli Este, una delle più longeve famiglie regnanti in Europa. Questa piazza è famosa per l'imponente scalone d'onore di marmo bianco costruito nel 1481 su disegno di Pietro Benvenuto degli Ordini, con una copertura a volta e una cupola centrale e delle arcate in stile rinascimentale, mentre la balaustra di marmo è in stile gotico medievale. Nella piazza si svolgono spesso delle manifestazioni, come le prove degli sbandieratori durante i giorni che precedono il Palio di Ferrara, il più antico del mondo, o il mercato contadino con prodotti tipici della zona o altri eventi aperti al pubblico.
La Rotonda Foschini
Tra i luoghi più magici di Ferrara che hanno fatto da sfondo alla fiction c'è anche la Rotonda Foschini, che si trova dietro al castello. Quasi nascosta alla vista dei visitatori, per trovarla bisogna conoscere il punto esatto. È un piccolo cortile di forma ovale, parte integrante dell’architettura del Teatro Comunale di Ferrara, dedicato, come suggerisce il nome, ad Antonio Foschini, uno dei due progettisti del teatro (l'altro era Cosimo Morelli). Un tempo la rotonda era nata come luogo di transito delle carrozze che andavano da corso Martiri della Libertà a corso Giovecca. Negli anni Venti dell'Ottocento furono eseguiti i primi restauri che portarono all’abbellimento della volta con una rappresentazione dell’Apoteosi dell’Ariosto. Oggi, la Rotonda non è più aperta al traffico, ma è adibita a zona pedonale e l’illuminazione che è stata aggiunta crea uno scenario, soprattutto nelle ore serali, davvero magico.
Il Castello Estense
Infine, nella fiction con Anna Valle è ben riconoscibile l'immancabile Castello Estense o Castello di San Michele, icona indiscussa di Ferrara, al centro di molte scene. Commissionato da Niccolò II d’Este all’architetto Bartolino da Novara, già firma del castello di Pavia e del castello di Mantova, il Castello Estense aveva inizialmente una funzione difensiva: il marchese aveva bisogno di un luogo dove rifugiarsi e da cui organizzare un’eventuale repressione, dopo la rivolta del popolo per l’ennesimo aumento delle tasse.
Oggi, visitare il Castello Estense significa fare un viaggio nella storia, perdendosi nelle sue infinite sale. Al piano terra sono in bella vista gli alberi genealogici della distanzia estense e le effigie degli antenati, parte di una propaganda di corte volta ad attestare la maggior vetustà, e quindi la maggior nobilita, della Casa d’Este rispetto a tutte le altre stirpi della nostra Penisola. Al primo piano si trova la Loggia degli Aranci o Giardino Pensile, dove ancora oggi si possono ammirare aranci piantati in grandi mastelli di legno e le numerose stanze affrescate una più bella dell'altra (a questo link tutte le informazioni sul Castello Estense).