Dal 25 giugno riapre Cinecittà World, il parco tematico dedicato al cinema e alla Tv alle porte di Roma. La grossa novità sarà il nuovo Roma World, un vero e proprio parco ispirato al film “Il gladiatore” che aprirà il 3 luglio e che, nell’immaginario collettivo, riassume l’essenza dell’antica Roma. Ma non è la sola novità: servizi via web, ambienti immersivi e attrazioni che hanno ottenuto prestigiosi premi.
Lo ha raccontato entusiasta l’Amministratore Delegato, Stefano Cigarini, intervistato da SiViaggia, che ha anticipato ulteriori e strabilianti novità in arrivo.
Quali sono le novità che i visitatori troveranno a Cinecittà World?
Abbiamo una stagione molto lunga perché a Roma climaticamente siamo fortunati, inoltre utilizziamo degli ex studi cinematografici e quindi abbiamo tantissimi spazi al chiuso, come Jurassic War, per esempio, dove possiamo mantenere il distanziamento. Ci siamo dati una chiave che ha due caratteristiche: una è il distanziamento intelligente ovvero mantenendo i gruppi famigliari o di amici separandoli da altri gruppi di estranei. Questa cosa garantisce il divertimento perché si entra nelle attrazioni con i propri cari; l’altra è l’innalzamento dell’esperienza dell’utente.
Abbiamo infatti dato un’accelerata violentissima alla nostra piattaforma tecnologica, che è una tecnologia proprietaria che sviluppiamo da tre anni, e che articola tutti gli elementi del ciclo attivo e del ciclo passivo in un unico strato di software, il che significa che la stessa macchina gestisce tutto, dal biglietto del parcheggio all’ingresso al parco senza necessità di stamparlo perché si accede con il QR code, dal pass “salta coda” al cibo ordinato, l’orario, il luogo in cui lo voglio consumare e la modalità in cui voglio essere servito.
Tutti i servizi di Cinecittà World ora sono contactless, posso girare tutto il parco senza avere mai, nell’arco dell’intera giornata, contatto fisico con nessuno dello staff del parco. Tutte queste operazioni a pagamento si possono fare via web e cellulare e questa esperienza ce la porteremo dietro anche in futuro. Anzi, in futuro anche le attività non a pagamento saranno gestibili via smartphone. Mi piace pensare che il cellulare diventerà una sorta di telecomando.
Ma c’è un terzo passo: noi siamo il parco del cinema e della Tv ed è ciò che differenzia Cinecittà World da altri parchi. L’idea è quindi di utilizzare la tecnologia digitale dei media per portare il visitatore dentro il mondo di Cinecittà. E questo si può fare se si ha una buona base tecnologica (nel 2019 il 70% dei biglietti sono stati venduti online ed è una media molto alta rispetto ad altri parchi dove la media è del 30%), inoltre avendo creato il parco negli ultimi tre anni le tipologie di attrazioni sono diverse da quelle che si trovano altrove.
Per esempio, noi abbiamo Volarium che è un “cinema volante”: l’effetto che si ha è di entrare in una sala cinematografica al buio, ci si siede e si viene bloccati da una barra e, senza che ci si accorga, una volta accese le luci ci si trova sospesi a 12 metri d’altezza con le gambe penzolanti e ci si muove in tutte le direzioni come se si fosse a bordo di un elicottero. Dietro a questa attrazione c’è una piattaforma tecnologica che gestisce il flying theatre. È stata votata come attrazione dell’anno 2019 in occasione degli Oscar Parksmania Award.
La grande novità dell’anno è Roma World. Ci può raccontare di cosa si tratta?
Dopo Cinecittà World, il parco del cinema e della Tv che ha aperto quattro anni fa, il nostro progetto di sviluppo prevede l’apertura di due parchi a tema a fianco di Cinecittà World nei prossimi tre/quattro anni. Oggi il parco si estende su 30 ettari dei 150 che abbiamo a disposizione. I due nuovi parchi si chiameranno Aqua World (dove ci sarà anche la nuova Phuket Beach ideata in collaborazione all’ufficio del turismo della Thailandia) e l’idea è quella di realizzare il parco acquatico, mentre il secondo parco è Roma World, il parco a tema dell’antica Roma che consente di vivere una giornata come un antico Romano e che apre il 3 luglio 2020.
Roma World è un accampamento di legionari con la taverna, le tende, la fattoria ecc. ricostruito in mezzo ai campi e ai boschi ci si ritrova catapultati indietro di 2mila anni. Sono tante le attività che si possono fare. Innanzitutto, si possono noleggiare i costumi, il cibo è a tema ed è cucinato con le tecniche del tempo quindi anche il food è un’esperienza. Nel centro del villaggio c’è un’arena di gladiatori dove si può anche seguire un corso da gladiatore.
Il parco si basa sul film “Il Gladiatore” e questo è molto importante per noi se si pensa che Roma è la prima destinazione turistica d’Italia con 15-18 milioni di turisti annui con una permanenza media di due-tre notti e ciò che la gran parte dei turisti cerca a Roma è l’antica Roma che di fatto non trova. L’idea di Roma World è proprio quella di far vivere un giorno da antico Romano esattamente come nell’immaginario avendo visto il film o altre serie televisive.
L’altro collegamento cinematografico importante è che Cinecittà è il luogo che ha ospitato il film “Ben Hur” nel 1959. Nel 2016, la Paramount è ritornata a Roma e a Cinecittà World ha girato il remake del colossal. Per fare ciò è stato ricostruito il circo di Massenzio, grande due volte San Siro. Una volta finito il film il circo è rimasto e oggi si fanno le corse delle bighe trainate dai cavalli in cui ci si può sfidare, proprio come nel film.
Con il nuovo parco si vuole quindi attirare anche il pubblico straniero?
Questo è esattamente l’obiettivo. Oggi l’incidenza dei turisti stranieri è molto bassa, stiamo parlando del 10%, anche perché Cinecittà World è un parco molto giovane ma essendo un’icona del cinema e del Made in Italy potenzialmente potrebbe attirare molti stranieri. Roma World, invece, è assolutamente pensato per il turista straniero, per uno che viene a Roma e dopo che ha visitato monumenti e chiese vuole andare a divertirsi, specie con i bambini. Anche perché a Roma World si potrà anche dormire.
Quindi ci sarà anche un hotel?
Non proprio. L’esperienza dell’antico Romano si può fare sia di giorno sia di notte: ci sarà la cena nel villaggio e il pernottamento nelle tende dei gladiatori. Il parco sarà aperto quindi solo per chi pernotta nel villaggio. Nelle 24 tende ci sarà posto per 60 persone che dormiranno nei letti, cosa che ai tempi dei Romani non esistevano, ma per andare in bagno si dovrà uscire.
I visitatori potranno restare nel parco fino alle 10 dell’indomani mattina. In ogni caso, vicino al parco, nella zona di Pomezia, ci sono diversi hotel che offrono 2400 stanze con cui abbiamo delle convenzioni e dei pacchetti. La maggior parte sono 4 stelle e noi facciamo molta sinergia con il territorio.
Quando sarà pronto Aqua World?
Finora avevamo un’attrazione che si chiamava Splash Battle (una battaglia acquatica), un’attrazione ad acqua che esiste anche in altri parchi e che consiste nel lanciare cannonate d’acqua contro le altre barchette. Tuttavia ci siamo resi conto che due spruzzate non fossero sufficienti a soddisfare il bisogno di fresco che si ha d’estate a Roma, allora abbiamo trasformato questa piscina di duemila metri quadrati in una vasca balneabile per il pubblico.
Da allora è stato l’assalto alla diligenza, anche perché è una cine-piscina cioè abbiamo creato uno schermo cinematografico incastonato nell’acqua e ci si può mettere ammollo guardano film, partite, le Olimpiadi ecc. Abbiamo così deciso di allargarci con un’area tematica: oggi infatti abbiamo la cine-piscina, gli ombrelloni e una vera spiaggia di sabbia. Nei prossimi tre anni diventerà un vero parco acquatico, sempre con il taglio cinematografico che è nel nostro DNA. Sarà pronto entro il 2023.
Può parlarci della svolta “green” del parco?
Più che una svolta è un percorso che si costruisce giorno su giorno. Qualche anno fa abbiamo iniziato una relazione con un consorzio di riciclo della platica per favorirne l’uso consapevole e abbiamo messo in pista uno spettacolo che si tiene tutti i giorni e che si intitola “Magicamente plastica” dedicato soprattutto alle scuole e che dà dei messaggi importanti.
Poi abbiamo messo un eco compattatore dando la possibilità a chi lo volesse di sostituire l’acquisto del biglietto pagato in denaro con bottiglie riciclate. Da lì, tutta una serie di iniziative come il sistema di riciclo delle acque (un parco dei divertimenti usa tantissima acqua), un sistema di piantumazione e da tre anni abbiamo eliminato tutti i prodotti di plastica sostituendoli con polpa di cellulosa e materiale di riciclo.