Dal 29 ottobre è al cinema Dracula, il nuovo film di Luc Besson con Caleb Landry Jones e Matilda De Angelis tra i protagonisti principali. Tuttavia, dimenticate il conte assetato di sangue che ha popolato più volte il grande e piccolo schermo con storie di solito horror e inquietanti, perché questo adattamento del famoso romanzo di Bram Stocker è “una storia d’amore”, come ha precisato il regista alla Festa del cinema di Roma.
Besson ha girato Dracula in vari luoghi reali e ricostruiti in digitale, tra Finlandia, Francia e Italia. In particolare del nostro Paese ha scelto Firenze e il suggestivo Ponte Vecchio, anche se aiutato dalla tecnologia, come ci ha svelato sul red carpet: “Purtroppo nel 2025 non si può più girare” come prima, quindi la città toscana è stata ricreata grazie a tecnologie avanzate.
Raggiunto da SiViaggia, il regista di capolavori come Leon, Il Quinto Elemento e Giovanna d’Arco, ha spiegato come mai ha scelto Firenze tra tutte le città italiane: “Tra il XV e XVI secolo Firenze era la capitale dei profumi, tutti i creatori erano lì e ne avevo bisogno per la sceneggiatura“.