Weekend a Creta: clima e attrazioni dell’isola

Viaggio a Creta, isola dal clima piacevole, destinazione perfetta per un weekend di primavera alla scoperta di siti archeologici e città affascinanti.

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Redazione

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Fra marzo e aprile il clima di Creta è molto gradevole, anche se le notti sono ancora un po’ fresche. In questo periodo Creta si copre di fiori che trasformano le sue valli e i suoi altopiani in distese di verde brillante e macchie colorate. Per ottimizzare gli spostamenti e le economie vi conviene volare su Chania, che è servito da Ryanair, o concentrarvi sulla parte occidentale dell’isola, che vanta alcuni fra i siti più preziosi oltre che spiagge magnifiche.

Se scegliete la parte occidentale, Chania sarà una base ottima. Durante il dominio veneziano la città, che è la seconda dell’isola, ha vissuto il suo massimo splendore tanto che ancora oggi La Canea, questo è il suo nome italiano, è chiamata la Venezia d’Oriente. Una volta arrivati, favoriti dal clima mite, prendetevi del tempo per girare nell’elegante città vecchia, dove sono ben visibili le tracce della storia veneziana e turca della città.

Partite dal mercato comunale, sopra il bastione veneziano Piattaforma, che con gli oltre 70 negozi vi darà il suo benvenuto, fra artigianato e gustose specialità locali. Scendete nella città vecchia fra i suoi giardini e le viuzze strette. Lungo la strada che porta al Porto troverete la cattedrale degli Isodion e il Museo archeologico. Lasciatevi un po’di tempo per visitare il quartiere Kastelli che domina la città e ospita il cuore antico di Chania, risalente all’epoca minoica.

La Moschea dei Giannizzeri, il corpo di guardia dei sultani, vi immergerà nel fascino dell’impero ottomano mentre la Chiesa di San Nicola, una moschea convertita a chiesa ortodossa, mostra ancora il minareto originale e vale di certo una visita. Per finire in bellezza, quando il clima serale si farà più fresco, gustatevi un’ottima moussaka in una vecchia taverna del porto. Premuratevi che abbia il forno a legna, così da accompagnarla con il pane caldo e qualche dolcetto fritto, bagnato nel miele, oltre che da un’atmosfera senza tempo.

Il secondo giorno, in meno di tre ore di bus, potete raggiungere il Palazzo di Cnosso, quello del famoso labirinto del Minotauro, il leggendario mostro metà uomo e metà toro che fu ucciso da Teseo, con l’aiuto di Arianna e del suo filo. Il Palazzo, costruito nel 1900 a. C, testimonia la grandiosità della città di Cnosso, capitale dell’antica civiltà cretese. Nonostante la controversa ricostruzione dell’archeologo britannico Sir Arthur Evans, il Palazzo di Cnosso con le numerose sale e i suoi meravigliosi affreschi merita di essere ammirato.

A cinque chilometri da Cnosso c’è il Museo archeologico di Heraklion, uno dei più interessanti e completi musei della Grecia e custode della più vasta e preziosa collezione di reperti della civiltà minoica. Fra le sue sale potrete ammirare gli artefatti più importanti di tutti i periodi storici dell’isola di Creta, dal Neolitico all’epoca Romana. L’ingresso a Cnosso costa 15 euro (ridotto 8 euro). Se lo combinate con il Museo archeologico di Heraklion con solo 16 euro (ridotto 8 euro) visitate entrambi. Il bus n. 2 vi porta da centro di Heraklion al Palazzo di Cnosso.

E se vi resta tempo, approfittate del clima gentile di marzo e aprile per visitare il Palazzo di Festo. Dall’altopiano su cui è stato eretto, domina la pianura di Messara e vi sorprenderà. Soprattutto se non vi farete scoraggiare dai tentativi finora falliti e vi cimenterete nel decifrare il codice con cui è stato inciso il Disco di Phaestus, i cui simboli ricordano i geroglifici egiziani.

Il clima primaverile di Creta regala solitamente belle giornate calde. Il terzo giorno potrete dedicarlo al riposo e al sole, sulle spiagge più belle dell’isola, che in estate sono assaltate dai turisti. Noleggiate un’auto e puntate verso Elafonissi, una laguna caraibica con strisce di sabbia rosa che vi ripagherà della strada fatta, a volte un po’ tortuosa. Al centro del mare, un piccolo isolotto è riserva naturale per la tutela delle tartarughe caretta-caretta, che si lasciano avvicinare facilmente. Se accade, non recate loro danno ma godetevi questa esperienza fantastica.

Se invece preferite restare a Chania, la spiaggia di Nea Hora fa al caso vostro. Si trova a ovest delle mura veneziane e si raggiunge a piedi in una ventina di minuti. La sua sabbia finissima e la sua lunghezza la rendono comoda anche per le famiglie. Inoltre Nea Hora pullula di taverne dove si mangia dell’ottimo pesce fresco, senza spendere una fortuna. Se siete vegetariani chiedete gli antipasti di verdure fritte e non perdetevi un piatto di Mizithra, un formaggio tradizionale di capra e pecora, servito con olio ed erbette.