Cosa vedere a Roma: itinerario tra i quartieri e i monumenti iconici

Alla scoperta di Roma: le attrazioni più belle, i monumenti e le viste panoramiche sulla Città Eterna. Un itinerario tra i quartieri più amati che tocca anche luoghi meno noti.

Foto di Angelica Losi

Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Romantica, la Città Eterna è tra le più belle capitali europee e potremmo persino osare dire al mondo: un centro storico incredibilmente ricco di opere d’arte, un passato glorioso che l’ha resa un museo a cielo aperto. I romani giurano che non basterebbe una vita per vederla tutta ma se si hanno a disposizione pochi giorni cosa vedere a Roma? Ti voglio svelare quelli che sono i luoghi cult, divisi per quartiere, e qualche chicca assolutamente imperdibile che non si trova spesso all’interno dei classici itinerari per scoprire Roma.

Centro Storico

Se non sei mai stato a Roma, dedica una intera giornata al centro storico. Con un paio di scarpe comode, dopo aver raggiunto la metro di piazza di Spagna potrai muoverti agilmente a piedi, spostandoti da un punto di interesse all’altro. Bellissima tutto l’anno, dà però il meglio di sé durante primavera e autunno quando le temperature rendono particolarmente piacevole passeggiare.

Piazza di Spagna

Spostiamoci verso piazza di Spagna: uno dei simboli di Roma. Conosciuta soprattutto per la scenografica Scalinata di Trinità dei Monti, al centro è dominata dalla Barcaccia una delle tantissime fontane di Roma che porta la firma del Bernini. Proprio qui, in un palazzo storico, è custodito uno dei musei meno battuti ma più belli della Capitale: Keats-Shelley Memorial, un percorso dedicato agli scrittori inglesi.

Piazza Navona

Seconda tappa, raggiungibile in pochi minuti di camminata è Piazza Navona: secondo gli esperti è tra le più belle in stile barocco in tutta Europa. Sorge sulle rovine dello Stadio Domiziano di cui ricorda la forma per il design allungato. La parte sotterranea è visitabile attraverso alcuni tour.  La piazza è dominata da tre fontane: quella dei Quattro Fiumi di Bernini è la protagonista indiscussa: le statue rappresentano i fiumi Nilo, Gange, Danubio e Rio de la Plata. A poca distanza a piedi, presso Largo di Torre Argentina, si può visitare uno scavo archeologico davvero particolare abitato da ospiti speciali: qui è custodita una splendida colonia felina.

Fontana di Trevi

Tra i monumenti principali della città di Roma che sono vivi non solo nell’immaginario italiano ma anche in quello dei turisti stranieri c’è Fontana di Trevi: spesso protagonista di scene cinematografiche che sono passate alla storia, è sempre gremita di persone. Realizzata da Nicola Salvi nel 1762 e successivamente completata da Pietro Bracci oggi è famosa per il rituale del lancio della monetina.

Colosseo

Simbolo di Roma e dell’incredibile storia della città: il Colosseo è forse il monumento simbolo dell’Italia nel mondo. L’Anfiteatro Flavio, costruito nel 72 d.C. sotto l’imperatore Vespasiano e completato nel 80 d.C. da Tito, poteva ospitare circa 50.000 spettatori. Era il luogo per gli spettacoli dove i gladiatori erano protagonisti e altre forme di intrattenimento. La struttura ha subito danneggiamenti nel corso dei secoli, ma rimane una bellezza: attenzione però a prenotare i biglietti con anticipo, l’interesse è così alto che accedere non è semplice senza avere i ticket acquistati precedentemente online.

Fori Imperiali

Dal Colosseo, con una brevissima passeggiata, si possono visitare i fori imperiali: l’area archeologica ospita diverse piazze monumentali di origine datata tra il 46 a.C. e il 113 d.C.: al suo interno si possono visitare i fori di Cesare, Augusto, Nerva, Traiano e Vespasiano ma è soprattutto quello di Traiano, con l’imponente colonna di 30 metri, ad attirare l’attenzione.

Vaticano

Il turismo a Roma porta molti a “sconfinare” in uno stato vicino ma che in realtà si trova all’interno del centro della città: stiamo parlando del Vaticano. È la sede spirituale della Chiesa cattolica e residenza del Papa; oltre ad essere un importante luogo di pellegrinaggio religioso, è ricco di opere d’arte e architettura di inestimabile valore, ma quali sono le cose da non perdere assolutamente?

Musei Vaticani

I Musei Vaticani ospitano un incredibile numero di opere non solo legate alla religione cattolica, spaziando di epoca e stile. Famosi per i loro affreschi, hanno spesso una lista d’attesa importante custodendo all’interno opere prestigiose come la Cappella Sistina: una delle opere di Michelangelo più belle con l’incredibile Giudizio Universale affrescato sul soffitto: anche chi non è credente resta incredulo davanti a tanta meraviglia, soprattutto scoprendo quanti anni di lavoro sono serviti per la sua realizzazione.

Basilica di San Pietro

Venditti canta del Cupolone in molte delle sue strofe e non c’è dubbio: la Basilica di San Pietro è sicuramente uno dei punti architettonici più riconoscibili di Roma. L’inizio della sua costruzione è datato 1506 ed è stato terminato solo oltre 100 anni dopo, nel 1626. La costruzione porta la firma di grandi architetti e artisti, tra cui Bramante, Michelangelo e Bernini. Al di fuori della basilica, una piazza grandissima circondata da colonne doriche che rende il raggiungimento dell’ingresso ancora più suggestivo.

Trastevere

Se c’è un quartiere di Roma che sta acquisendo sempre più apprezzamento dai turisti italiani e non solo è Trastevere: qui, oltre ad esserci la città più autentica ascoltando persone che parlano in dialetto e vedendo case di ringhiera di un tempo, si può anche gustare la cucina romana più tradizionale in alcune delle trattorie più famose.

Antica Farmacia S. Maria della Scala

Tra le chicche che non compaiono quasi mai sulle guide ma è davvero imperdibile c’è l’Antica Farmacia di Santa Maria della Scala: datata 1600, è stata fondata dai monaci carmelitani e al suo interno conserva ancora vetrine, bocchette e strumenti di origine barocca.

Basilica di Santa Maria in Trastevere

Tra le chiese più belle di Trastevere c’è la Basilica di Santa Maria: molti turisti non la conoscono, ci entrano per pura curiosità ma ti assicuro che è da inserire nel tuo itinerario. All’interno, mosaici di origine bizantina e del periodo medievale romano decorano l’abside e alcune zone della chiesa.

Castel Sant’Angelo

Proseguendo sul lungo Tevere, si raggiunge a piedi in circa 10 minuti Castel Sant’Angelo: nel 123 d.C. è stato edificato per diventare il sepolcro dell’imperatore Adriano ma nel tempo il suo utilizzo è cambiato diventando un carcere. Oggi è uno dei simboli della città e grazie al ponte con lampioni illuminati, di sera offre una vista scenografica.

Coppedè

Roma non è solo storia romana, le correnti artistiche si sono susseguite nel tempo e tra i quartieri più belli c’è Coppedè. La zona prende il nome dall’architetto che lo ha ideato tra il 1913 e il 1926 ispirandosi al movimento liberty e con decori che richiamano l’art déco e il neogotico. Gli edifici presentano facciate riccamente decorate con maschere, motivi floreali ed elementi mitologici. Tra i punti più fotogenici e suggestivi c’è l’arco d’ingresso che incarna alla perfezione quello che è lo stile architettonico delle vie limitrofe.

Villa Torlonia

Fuori dagli itinerari turistici perché spostata su Via Nomentana c’è Villa Torlonia: chi si ferma qualche giorno in più a Roma non può perderla. Prende il nome dalla famiglia che l’ha abitata fino al 1978 prima di concederla al Comune. Oltre ad uno splendido parco, custodisce alcune ville in stile liberty e neogotico. Una di queste è la Casina delle Civette: un vero gioiello apprezzato dai turisti e dai local per le vetrate artistiche e le sculture in legno che decorano l’intero edificio.

Giardino degli Aranci

È uno dei posti cult per gli innamorati ma in realtà il Giardino degli Aranci è molto di più. Oltre ad avere una delle viste più belle sul Cupolone e lo Skyline romano, dista poco da quello che è conosciuto come il “buco della serratura”: si tratta di una vera e propria serratura che funge quasi a binocolo. Durante i weekend e nei periodi di grande affluenza i turisti fanno la fila per poter osservare il cupolone con una vista prospettica davvero originale.

Villa Borghese

Se viaggi con i bambini, o semplicemente vuoi scoprire da vicino quanto sia verde la città, inserisci nel tuo itinerario un pomeriggio a Villa Borghese. Dal centro ci accedi direttamente dal Gianicolo, dopo aver affrontato la scalinata di Piazza del Popolo. All’interno, oltre ad un laghetto con barchette a noleggio e un tempio neoclassico da raggiungere, è custodito il Bioparco, una delle tappe must have per chi si muove con i propri figli. Il parco è davvero ampio, per questo molti scelgono di noleggiare una bici (magari a pedalata assistita) o un risciò per divertirsi tutti insieme.

Le viste panoramiche più belle di Roma

Roma è talmente bella da lasciare senza fiato, ogni angolo della città colpisce ma vista dall’alto è magia pura. Costruita sui 7 colli, ha tantissimi punti panoramici che conquistano local e turisti che sembrano quasi non sentire la fatica sapendo di poter assistere a spettacoli incredibili, soprattutto durante la golden hour al tramonto. Tra i punti panoramici top c’è il Gianicolo: si raggiunge agilmente partendo da Trastevere, da qui la città regala una vista mozzafiato. Romantica e in pieno centro è invece la terrazza del Pincio: si raggiunge con una piccola scalinata non eccessivamente impegnativa da Piazza del Popolo. Qui, il sottofondo musicale degli artisti di strada regala qualcosa in più al panorama.  Se il Campidoglio dà modo di osservare dall’alto Fori Romani e Colosseo, con una passeggiata leggermente più impegnativa si raggiunge il Palatino da cui ti assicuro avrai modo di scattare una cartolina che lascerà tutti senza fiato.