Val Badia per ogni stagione: passeggiate e piste da sci nelle Dolomiti

Tutto quello che c’è da sapere sulla Val Badia: piste da sci, escursioni, periodi migliori per andare e strada da fare

La Val Badia si trova nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino – Alto Adige. È un comune sparso composto dalle frazioni di Pedraces, San Leonardo, La Villa e San Cassiano e fa parte della comunità comprensoriale della Val Pusteria. Si divide in Alta Val Badia – composta dai comuni di Corvara e Badia– e la Bassa Val Badia, che comprende quelli di La Valle, San Martino e Marebbe.

L’Alta Val Badia

L’Alta Val Badia è una delle località turistiche più apprezzate da chi vuole trascorrere le feste natalizie sulla neve. Non solo perché ha alcune delle piste da sci più rinomate d’Italia, ma anche perché è un luogo che tiene ancora molto alle sue tradizioni e fa di tutto per mantenerle. Una di queste, ad esempio, è il mantenimento della lingua ladina, che ancora oggi si parla nella zona intorno al Massiccio del Sella. L’Alta Val Badia si estende per circa sedici chilometri tra la Val Pusteria e la Val Gardenia ed è composta da sei località:

  • Badia
  • Colfosco
  • Corvara
  • La Val
  • La Villa
  • San Cassiano

Cosa vedere in Val Badia

La Val Badia è un posto che offre ai turisti uno spettacolo mozzafiato. Ricca di storia e cultura, è immersa nella natura e regala atmosfere suggestive specialmente durante il periodo invernale. Ecco cosa bisogna assolutamente vedere:

  • Grotta della Neve
  • Cascata del Pisciadù
  • Ursus Speleus
  • Rifugio Santa Croce
  • Valle dei Mulini

Da non perdere assolutamente la bellissima Grotta della Neve, situata ai piedi del Sas dla Crusc: si tratta di una cavità naturale scavata da un ruscello che si forma solo a primavera e scende dalla Piza dales Diesc. Così come la cascata del Pisciadù, uno dei rari salti d’acqua presenti sulle Dolomiti: si raggiunge con una piccola passeggiata da Colfosco e non è difficile arrivarvi. L’Ursus Speleus è uno dei ritrovamenti archeologici più importanti della Val Badia e contiene i resti preistorici di un orso che pesava oltre 500kg ed era chiamato “il Re delle Dolomiti”. Il Rifugio Santa Croce vale la pena per la vista incredibile che offre agli avventori e agli escursionisti, che possono così ammirare la natura che si estende dal monte. La Valle dei Mulini, invece, ci porta indietro a quando in Val Badia si viveva di agricoltura, con mezzi che avevano poco a che fare con le tecnologie odierne. Ospita trenta mulini – in perfette condizioni – che funzionano ancora grazie alle opere di manutenzione fatte su di loro.

Dolomiti, le piste da sci in Val Badia

Ovviamente la Val Badia e le Dolomiti sono raggiunte dai turisti non solo per le escursioni e la bellezza dei suoi paesaggi, ma anche per i rinomati impianti sciistici che sono stati costruiti negli anni. È possibile scegliere tra cinquanta piste da sci divise in diversi livelli: ventotto sono blu, venti sono rosse e solo due sono nere.

Escursioni e passeggiate in Val Badia e dintorni

Per gli amanti del trekking e delle escursioni, la Val Badia offre numerose possibilità di divertimento. Nel cuore delle Dolomiti è presente Movimënt, una palestra all’aperto per gli amanti della montagna e lo sport situata sui belvedere dell’altopiano Corvara, La Villa e San Cassiano. È possibile anche andare in bicicletta sull’altipiano del Piz Sorega: i percorsi che è possibile fare sono tre e cambiano a seconda della difficoltà del tracciato.

Quando andare in Val Badia

Se si vuole sciare, il periodo migliore per andare in Val Badia è sicuramente febbraio, dato che durante le vacanze natalizie gli alberghi e le piste sono molto affollati. Chi invece ama il caldo, le passeggiate in bici e la vita tranquilla, può optare per la fine di giugno e l’inizio di luglio. Chi invece cerca il divertimento e le folle, può decidere di andare in Val Badia le due settimane centrali di agosto.

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Come arrivare in Val Badia

Arrivare in Val Badia non è difficile, ma bisogna sapere alcune cose per evitare di sbagliare strada e allungare così il proprio tragitto. In inverno è meglio passare da Bressanone, perché nei mesi freddi il Passo Gardena viene spesso chiuso. D’estate, invece, è possibile attraversarlo e godersi il magnifico e soleggiato panorama della Valle del Gardena.