Con oltre 830 chilometri di costa affacciata sull’Oceano Atlantico, il Portogallo è una terra di mare, vento e spiagge che, spesso, sono puramente selvagge. Alcune di queste sono fatte di silenzi, di sentieri tra le scogliere, di sabbia che scricchiola sotto i piedi e onde che parlano solo a chi ha tempo di ascoltarle.
È il Portogallo poco noto, quello che difficilmente compare sulle immagini da cartolina, che conserva autenticità e lentezza (quest’ultima tipica del mood del Paese), che invita a rallentare, a perdersi. Proprio per questo, noi di SiViaggia abbiamo deciso di selezionare per voi le spiagge meno conosciute, ma spettacolari, del Portogallo.
Indice
Praia do Brejo Largo, Alentejo
Lungo la magnifica costa dell’Alentejo, più precisamente tra Vila Nova de Milfontes e Almograve, sorge una delle spiagge segrete del Portogallo. Il suo nome è Praia do Brejo Largo e prende vita in una delle zone più intatte del Parco Naturale del Sud-Ovest Alentejano e Costa Vicentina. Non è assolutamente immediato arrivarci, perché dopo aver parcheggiato occorre camminare tra i pini e la macchia mediterranea per circa 15-20 minuti.
Tuttavia, quel che ci si ritrova davanti è davvero spettacolare: una spiaggia enorme, quasi sempre deserta, con sabbia chiara e compatta, perfetta anche per lunghe passeggiate. Alle spalle, dune e vegetazione bassa; davanti, l’oceano che mostra tutta la sua potenza. Non ci sono bar, nessuna struttura e tutto è talmente tanto intatto che qui – e sembra incredibile crederlo nel 2025 – è molto probabile che non prenda nemmeno il telefono.
Posti così stanno sparendo, luoghi per staccare, leggere, pensare e respirare. Bisogna però tenere a mente alcuni consigli pratici:
- Portare acqua e cibo: non c’è nulla nei paraggi;
- Occhio alle maree: la spiaggia si restringe molto quando sono alte;
- Scarpe comode per il sentiero: è opportuno evitare anche le ore più calde perché non c’è traccia di ombra naturale.
Praia dos Alteirinhos, Alentejo
Ancora Alentejo ma questa volta con Praia dos Alteirinhos, una meraviglia del villaggio di Zambujeira do Mar fuori dal turismo di massa. È infatti una piccola gemma che merita tutta la fatica della discesa, in quanto occorre fare una scalinata lunga e ripida.
Fermarsi a metà non ha davvero senso, perché ogni gradino vale la pena: è una spiaggia incastonata tra rocce alte, con sabbia fine e dorata, con piscine naturali che si formano con la bassa marea e dove poter fare il bagno in acque calme, trasparenti e piene di vita.
Un luogo che deve prendere in considerazione anche chi ama il nudismo e desidera ammirare il tramonto che si riflette sulle rocce. Oltre alle scarpe comode, bisogna portare acqua e snack, perché non ci sono servizi sulla spiaggia.

Praia da Amália, Alentejo
Amália Rodrigues è stata la più grande e iconica cantante di Fado portoghese. L’artista, rimasta nel cuore del mondo intero, possedeva una casa di villeggiatura tra Zambujeira do Mar e Brejão, lungo la costa dell’Alentejo, proprio lì dove sorge una spiaggia che oggi è quasi un santuario.
Con il nome di Praia da Amália, è un posto che sembra davvero uscito da una melodia malinconica (come il Fado), solitario, potente e poetico. Per arrivarci non ci sono cartelli o indicazioni turistiche (anche se negli ultimi anni sono stati aggiunti alcuni piccoli segnali lungo la strada sterrata per indicare l’inizio del sentiero) e occorre intraprendere una strada sterrata tra alberi di eucalipto e cespugli profumati di rosmarino selvatico.
Ci vogliono più o meno 10 minuti a piedi, dopo i quali si arriva su una piccola balconata naturale con un panorama che toglie il fiato: la spiaggia è incastonata tra scogliere, con sabbia tendenzialmente scura, mare spesso agitato, e una forza primitiva difficile da descrivere. Ma non è tutto, perché c’è persino una cascata dolce che scende tra le rocce (sì, acqua dolce sulla spiaggia).
Anche in questo caso, pur dovendo affrontare un sentiero semplice, è importante indossare scarpe da trekking leggere o sneakers, avere con sé acqua, cibo e stare attenti alla marea: se è alta la spiaggia si restringe parecchio.
Praia da Murração, Costa Vicentina
Nel cuore della Costa Vicentina, una delle più intatte e meno sfruttate del Portogallo, c’è quella che potremmo definire una vera e propria “spiaggia segreta”. Si chiama Praia da Murração, ed è un paradiso in cui l’invasione turistica non è praticamente ancora arrivata. Senza ombra di dubbio, uno dei motivi di questa situazione è perché è difficile arrivarci: occorre attraversare una strada sterrata dissestata in auto (meglio con un po’ di altezza) e poi scendere su un sentiero che richiede particolare attenzione.
Si presenta come una grande distesa di sabbia scura mai affollata, impreziosita da scogliere alte, quasi drammatiche, che si tuffano nell’oceano. Il mare è potente, spesso agitato, e non ci sono strutture, bar e nemmeno ombrelloni. Quel che è certo, è che qui il suono del mare è quello senza filtri.
Un piccolo consiglio se si desidera fare il bagno: attenzione all’acqua dell’oceano, che da queste parti le correnti possono essere forti e non c’è nessun bagnino.
Praia da Ursa, Cabo da Roca
Per secoli, Cabo da Roca (scogliera a picco sull’oceano) era considerato la fine del mondo. Oggi non è più così, in quanto è “solo” il punto più occidentale dell’Europa continentale. Eppure, quando si arriva a Praia da Ursa è difficile pensare che, oltre ad essa, ci sia ancora qualcosa.
Un po’ più frequentata delle precedenti (il merito, o la colpa, è di Instagram), è una spiaggia fuori dal comune, piccola, selvaggia e incastonata tra scogliere piene di faraglioni. Sì, potrebbe sembrare un posto uscito da un film, ma è esclusivamente un gioiello della natura. La sabbia è grossa, l’acqua limpida e fredda come l’oceano sa essere, ed è davvero potente il rumore delle onde.
Non è però un posto per tutti: non si raggiunge in macchina, non ha bar né servizi, e la discesa per arrivarci è un’avventura perché il sentiero è ripido e roccioso.
La strada dura circa 20-30 minuti, camminando su rocce scivolose e tratti esposti. Salire è forse più impegnativo e non c’è assistenza di nessun tipo. Un luogo arduo da raggiungere, ma dove trovare un contatto vero con la natura e dal quale si torna con un sorriso grande e la sensazione di aver conquistato qualcosa.
Lagos è una delle cittadine più frequentate dell’Algarve, ma nonostante questo nasconde ancora gemme poco note ai turisti. È il caso di Praia do Canavial, un angolo del Paese incorniciato da scogliere alte e imponenti. La spiaggia è piccina, di sabbia mista a ciottoli, e l’oceano limpido ma spesso mosso.
Per arrivarci è necessario cercare un piccolo sentiero nascosto tra alberi e rocce dietro l’ospedale della città. Non ci sono cartelli, e quindi il consiglio è quello di chiedere agli abitanti del luogo o di usare una mappa digitale.
La discesa per raggiungerla è breve ma ripida e conduce direttamente su una terrazza naturale che guarda l’oceano, per poi scendere giù verso la spiaggia. Come è possibile intuire, anche qui non c’è alcun tipo di servizio.
Praia do Vale dos Homens, Costa Vicentina
Infine Praia do Vale dos Homens che sorge vicino al piccolo paese di Rogil, parte della più ampia zona della Costa Vicentina. È uno di quei luoghi in cui sembra che il tempo non scorra più e che rimangono dentro. Non è una meta facile e non è per tutti, ma chi ama la natura selvaggia e la vera solitudine qui trova la sua dimensione.
Per raggiungerla occorre infatti affrontare una discesa ripida e lunga che conta ben 285 gradini, al punto da essere necessarie acqua e scarpe comode. Si viene poi accolti da onde forti e potenti, una distesa di sabbia mista a ghiaia, zone rocciose e possenti scogliere che abbracciano la baia. Bisogna tenere a mente però che da queste parti il mare non è per nuotatori inesperti, perché le correnti possono essere piuttosto forti e che con l’alta marea lo spazio disponibile si riduce.
Praia do Vale dos Homens è una di quelle località che ci ricorda che bisogna impegnarsi un po’ per trovare la vera bellezza, ma che alla fine di tutto l’impegno ripaga.