I presepi viventi più belli d’Italia, tra borghi incantati e città suggestive

Dai borghi medievali alle città rupestri, i presepi viventi più belli d’Italia trasformano il Natale in esperienza immersiva da non perdere

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

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Tra le attività da non perdere durante le festività natalizie c’è poter partecipare e vedere da vicino i presepi viventi più belli d’Italia. Da nord a sud le rappresentazioni sono numerose con figuranti che raccontano la natività, gli antichi mestieri e non solo. La tradizione, visibile solo per pochi giorni l’anno, è assolutamente imperdibile. Ecco le più belle da scoprire.

I presepi viventi più belli del Nord Italia

Presepe vivente di San Biagio (MN)

A San Biagio, in provincia di Mantova, il Natale torna a brillare con la “Notte di Luce”, uno degli appuntamenti più sentiti della comunità locale. La manifestazione, 25, 26, 28 dicembre 2025 e 4, 6, 11 gennaio 2026, riempie uno spazio scenico di 5000 mq con circa 60 mestieri ricreati dal vivo: tintori, osti, fabbri, fornai, artigiani del rame e contadini. Al calar del sole, la Sacra Famiglia è circondata dai figuranti inginocchiati mentre canti e letture sacre accompagnano l’adorazione. L’ingresso è gratuito, con eventuali offerte destinate alle attività parrocchiali e ai missionari.

Presepe vivente nel borgo di Lundo (TN)

Nel silenzioso borgo di Lundo, tra le montagne trentine, le luci elettriche si spengono e subentrano candele e lanterne: 26, 27, 28 dicembre 2025 dalle 17:30. L’evento è gratuito ma su prenotazione e il borgo si raggiunge solo tramite navetta, a favore della sostenibilità. Il tema di quest’anno è il Tempo, declinato in installazioni e nella messinscena della Natività curata dagli attori della scuola teatrale Live Art. Le antiche case ospitano mestieri, locande e perfino una stalla visitabile dove si può assistere alla mungitura.

Antiche mura ospitano il presepe, botteghe con mestieri e locande dove assaggiare specialità del luogo. Nella stalla, visitabile, è possibile assistere alla mungitura, mentre nelle vie allestimenti e scene evocano il tema scelto per l’edizione: il Tempo.

Presepe vivente di San Damiano (AT)

7, 8, 14 dicembre 2025 dalle 14:00 alle 19:00 il borgo apre cantine storiche, volte sotterranee, nicchie e ghiacciaie. 30 ambientazioni artigiane e navette gratuite da e per Asti rendono l’evento accessibile e diffuso.

I presepi viventi più belli del Centro Italia

Presepe vivente di Montefiore Conca (RN)

Tra torri e mura millenarie, Montefiore Conca torna a trasformarsi in una piccola Betlemme con uno dei presepi più belli d’Italia. Lo fa da quasi trent’anni, regalando un Natale teatrale e autentico, quando figuranti, suonatori e artigiani animano il borgo medievale. Durante le festività natalizie, la Natività si ricompone tra vicoli in pietra e botteghe illuminate da lampade a olio. Si può visitare il 26 dicembre, dalle 17:00 alle 19:00, il 28 dicembre dalle 20:30 alle 22:00 e il 1 gennaio dalle 17:00 alle 19:00.

Presepe vivente sul greto del fiume a Pescia (PT)

La rievocazione a Pescia si svolge sull’acqua e nell’acqua: 29 dicembre e 6 gennaio, dalle 14:00 alle 18:00. Sul greto del fiume, Magi, angeli, pastori e animali danno vita a un racconto corale dove il fuoco dei bracieri e la luce dell’acqua diventano parte della narrazione. Un rito comunitario che unisce famiglie e pellegrini, semplice e potentissimo.

Presepe vivente di Greccio (RI)

Greccio è la culla del presepe: San Francesco lo realizzò qui nel 1209.
Quest’anno le date sono: 30 novembre; 1, 6, 7, 8, 14, 15 dicembre; dal 21 al 31 dicembre e dall’1 al 6 gennaio. In questo scenario montano, la rievocazione conserva la sobrietà francescana originaria: la grotta, gli animali, il silenzio, la luce fioca.

Presepe vivente di Vejano (VT)

La Tuscia accende la sua Betlemme medievale 26, 28 dicembre e 6 gennaio, con recupero 4 gennaio in caso di maltempo. Vejano trasforma il borgo in un percorso lento tra torce, abiti d’epoca, botteghe e scene sacre. Non turismo di massa, ma incontro con un luogo che custodisce fede e comunità.

Presepe vivente di Monterchi – Le Ville (AR)

Nella frazione Le Ville, a Monterchi, il presepe si percorre 26 e 28 dicembre e 1, 4, 6 gennaio dalle 17:15 alle 19:15. Un chilometro di cammino tra soldati romani, panificatori, fabbri e accampamenti. Le luci sono torce e bracieri, l’atmosfera è sospesa e cinematografica: un ritorno a duemila anni fa.

Presepe vivente di Marcellano (PG)

26-28 dicembre e 1-4-6 gennaio il borgo umbro di Marcellano torna a essere Betlemme. Le case in pietra, i vicoli, le officine e le scene familiari rendono l’esperienza immersiva: si attraversa la Natività più che osservarla. Un percorso suggestivo in più date e assolutamente da non perdere.

Presepe vivente di Petrignano d’Assisi (PG)

Tra rive del Chiascio e vicoli medievali: il presepe vivente di Petrignano d’Assisi va in scena nelle date 25, 26, 28 dicembre 2025, 1 e 4 gennaio 2026 dalle 17:15 alle 19:30; 6 gennaio sfilata ore 16:00. Oltre cento figuranti ripropongono la quotidianità della Palestina cercando di essere i più fedeli possibili alla realtà.

Presepe vivente di Civita di Bagnoregio (VT)

Civita, raggiungibile solo dal ponte pedonale, ospita il presepe 26 e 28 dicembre 2025; 1, 4, 5, 6 gennaio 2026 dalle 16:00 alle 18:30. Un borgo sospeso sulla valle dei calanchi diventa quadro sacro. Disponibile servizio navetta per persone con disabilità.

I presepi viventi più belli del Sud Italia

Presepe vivente di Tricase (LE)

Il presepe vivente di Tricase si svolgerà il 25, 26, 27, 28 dicembre 2025 e 1, 3, 4, 6 gennaio 2026 dalle 17:00 alle 20:30 su un percorso di oltre due chilometri. Il tema è la Pace, restituita nei gesti e nei silenzi più che nelle parole.

Presepe vivente di Gravina in Puglia (BA)

Una tradizione nuova alla terza edizione quella di Gravinae Nativitas che nel Rione Fondovito dà vita al Presepe del Geoparco Mondiale Unesco. Le date della manifestazione sono fissate per il 6 e 7 dicembre 2025, con ripresa nel nuovo anno il 4 e 5 gennaio 2026, offrendo ai visitatori un doppio tempo liturgico: quello dell’Attesa e quello dell’Epifania.

Presepe vivente di Agerola (NA)

Tra i Monti Lattari, il presepe in stile napoletano settecentesco torna 26-27 dicembre 2025 e 2-3-4 gennaio 2026. Ingresso 2 euro; degustazione 8 euro; gratuito fino a 11 anni. Scene popolari, musiche e sapori restituiscono la Napoli del cuore.

Presepe vivente nei Sassi di Matera (MT)

La XV edizione del presepe vivente nei Sassi di Matera si svolgerà nelle date: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28 dicembre 2025 e 3-4 gennaio 2026. L’edizione 2025/2026 è dedicata al Dialogo e alla Pace. Percorso accessibile, traduttori LIS e materiali sostenibili. Costo 12 euro.

Presepe vivente di Prizzi (PA)

Nel borgo medievale di Prizzi, tra vicoli e pietra viva, la Natività prende forma tra antichi mestieri e scene contadine. Il percorso, avvolto da torce e lanterne, restituisce un’atmosfera autentica e raccolta. Le rappresentazioni si svolgono il 26, 27, 28 dicembre 2025 e il 3, 4, 6 gennaio 2026 dalle 17:00 alle 21:30, con partenza da Via San Sebastiano. Una Betlemme siciliana che unisce fede, gesti quotidiani e memoria.

Presepe vivente di Custonaci (TP)

Nella monumentale Grotta Mangiapane, la Natività torna in scena tra pareti rocciose e vita contadina. L’edizione 2025/2026 celebra i quarant’anni di un presepe che unisce memoria, storia e devozione. Oltre cento figuranti animano antichi mestieri e quotidianità rurali, trasformando la visita in un percorso sensoriale unico. Le rappresentazioni si terranno dal 25 al 28 dicembre 2025 e dal 3 al 6 gennaio 2026. L’ingresso è a pagamento: 15 euro intero, 6 euro ridotto.