21 ciliegi in fiore che si alternano a sedute pubbliche e sculture cosmiche e meravigliose, un luogo nel quale uomo e natura convivono in perfetto equilibrio, un angolo di pace e meditazione che ci trasporta in terre lontane per rigenerarci, per ritrovarci. Eppure è solo una sensazione, quella di stare in uno spazio sospeso tra coordinate geografiche lontane, perché basta fare pochi passi, un po’ più in là, per rendersi conto che ci si trova in una delle città più dinamiche d’Italia e d’Europa.
Ci troviamo a Milano, nel giardino zen di piazza Piola inaugurato nel 2021. Si tratta di un’area verde incredibilmente straordinaria, situata a pochi passi dai luoghi più trafficati e popolosi della città, dove i cittadini possono passeggiare e rilassarsi, meditare e contemplare la natura e, ancora, praticare l’Hanami, proprio come la tradizione giapponese vuole, durante i mesi di primavera.
Indice
Milano, dove si trova il Giardino Zen
Quello inaugurato nell’aprile del 2021 è un vero e proprio angolo di Giappone in Italia accessibile a tutti, un’oasi urbana di bellezza e di benessere tutta da vivere e condividere a pochi passi dai luoghi più frequentati del capoluogo lombardo.
L’idea di creare questo angolo di meraviglia è riconducibile direttamente a un progetto di riqualificazione promosso dal Teatro No’hma e dedicato alla sua fondatrice, l’attrice, regista e drammaturga milanese Teresa Pomodoro, che ha dato vita a un parco magico che porta con sé tutta la suggestione e la magia dell’hanami giapponese.
Il Giardino Zen di Milano è situato a piazza Piola, un luogo frequentato soprattutto dagli studenti e dai giovanissimi per via della vicinanza con il quartiere città Studi. Il quartiere, in cui domina la più antica sede del Politecnico di Milano che affaccia su piazza Leonardo da Vinci, è anche sede del Teatro Leonardo, gestito dalla compagnia teatrale Quelli di Grock, e pullula di locali, ristoranti e pub che sono il punto di ritrovo di tantissimi giovani.
È raggiungibile facilmente in metropolitana grazie alla stazione Piola (linea m2) che dista appena 100 metri dall’ingresso del giardino.

Cosa vedere
Nonostante il giardino sia vicino ad alcuni dei luoghi più frequentati del capoluogo lombardo, preserva e conserva un’atmosfera fuori dall’ordinario. Qui, infatti, tutto sembra sospeso in una dimensione senza tempo che è anche invito a rallentare e a godere dei momenti di pausa immersi nella natura.
A fare da cornice allo spazio verde ci sono ventuno alberi di ciliegio che imitano per forme e lineamenti la calma dei giardini zen giapponesi, ma non solo. Durante i mesi di marzo e aprile, quando la natura si risveglia in tutto il suo splendore, è possibile praticare l’Hanami, la tradizione giapponese che ogni anno muove migliaia di cittadini per contemplare le fioriture di sakura (ciliegio).
Non solo natura, però, il Giardino Zen di Milano è un connubio di bellezza che passa anche per l’arte e la scultura. Basta ammirarlo da lontano per comprenderne tutte le suggestioni che si aprono con un percorso pedonale, lungo il quale sono state installate undici panchine circondate dai ciliegi, che si snoda sulla piazza ricreando la forma di una goccia, per richiamare la leggere dell’acqua. Perché nel giardino zen natura e uomo convivono in perfetto equilibrio.
All’interno dell’area sono presenti le installazioni dell’artista Kengiro Azuma, scomparso nel 2016, donate alla città dallo Spazio Teatro No’hma. L’opera è formata da cinque gradoni cilindrici di diverse altezze e accoglie Colloquio, la scultura che rappresenta due rospi in bronzo sorpresi in una conversazione.
L’altra scultura, MU – 765 Goccia, è un omaggio al Teatro No’hma che ha sede nell’ex palazzina dell’acqua potabile che evoca la leggerezza autentica e la vocazione di questo teatro.

Così, dal Paese del Sol Levante, l’hanami – l’osservazione della bellezza della fioritura primaverile – ha fatto il giro del mondo, fino ad arrivare a Milano, nel quartiere meneghino di Città Studi. Un parco che rappresenta la felice osmosi tra realtà culturale, artistica e impegno istituzionale nonché la perfetta e pacifica convivenza dell’uomo e della natura.
Quando e come visitare il Giardino Zen di Milano
Il Giardino Zen è diventato oggi un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini milanesi, nonché attrazione turistica senza eguali per i viaggiatori che vogliono concedersi un po’ di sano relax lontano dal trambusto cittadino.
Trattandosi di un’area pubblica, il giardino è aperto tutti i giorni, h24, ed è visitabile gratuitamente in ogni periodo dell’anno. Il momento migliore per visitarlo è, sicuramente, la primavera quando la fioritura dei ciliegi raggiunge il suo picco massimo.