Cracovia, itinerario lungo la città vecchia

A Cracovia per un itinerario culturale che ci porta nella zona della città vecchia, dove romanico e gotico, rinascimentale e barocco si incontrano.

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Redazione

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In epoca medioevale, Cracovia poteva sembrare il centro dell’universo conosciuto. A quel tempo, la città consisteva soltanto nella zona di Stare Miasto, la città vecchia, dichiarata dall’Unesco, Patrimonio mondiale dell’umanità nel 1998. Il centro della città era la maestosa piazza del mercato Rynek Glowny, al tempo la più grande piazza cittadina d’Europa, per poi arrivare fino al Planty, una stretta striscia di parco che circonda la città vecchia.

Se la Cracovia contemporanea è una città dinamica e in continuo divenire, la città vecchia sembra essere rimasta sospesa nel tempo. La perfetta sensazione di stare compiendo un viaggio nel passato è scalfita solo dai gruppi di ragazzi, giovani studenti e turisti – anche quelli in trasferta per l’addio al celibato! – che si aggirano per le strade antiche soprattutto nelle giornate estive. Un’atmosfera vivace e frenetica pervade il centro storico, specialmente lungo la via Reale, ma è anche facile scovare una strada tranquilla, una chiesa o un cortile dove sopravvivono la magia e il mistero del medioevo.

Si può entrare nella città vecchia attraverso l’antica Porta Floriana, risalente al 1300 e parte delle antiche mura difensive, ma anche attraverso il Barbacane, un possente bastione con sette torrette costruito intorno al 1498 per garantire maggiore protezione alla città. Da Porta Floriana ha inizio la Strada Reale (Dròga Krolewska), chiamata in questo modo perché in passato, re e regine la utilizzavano per raggiungere il castello di Wawel.

Più avanti si può ammirare la chiesa di Santa Maria – Bazylica Mariacka -, chiesa gotica del XIV secolo affacciata su Rynek Glowny. Se si arriva al momento giusto si può sentire l’hejnal l’antica melodia, simbolo di Cracovia, suonata dal trombettista. Superata la porta laterale si può entrare nella chiesa che custodisce anche capolavori d’arte e l’altare dorato di Wit Stwosz, scultore, pittore e incisore tedesco.

In Rynek Glowny si trova il Fondaco dei tessuti, il miglior esempio di arte rinascimentale. Il pianterreno ora ospita un mercato per turisti un po’ kitsch mentre al primo piano si trova la Pinacoteca polacca del XIX secolo che in quattro sale espone il meglio della ritrattistica e della pittura storica e paesaggistica della nazione. Il pezzo forte è “l’Omaggio Prussiano” di Jan Matejko.

Proseguendo il nostro itinerario lungo la città vecchia vi consigliamo di visitare il Collegium Maius, l’edificio più vecchio dell’università polacca al cui interno è possibile ammirare molti antichi strumenti scientifici. A questo punto del percorso si arriva alla basilica di San Francesco con le fantastiche vetrate a piombo in stile Liberty e opera di Stanislaw Wispiansky.

Cracovia è anche detta la città delle tante chiese: la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, primo edificio barocco costruito in città, è stata voluta dai gesuiti. Ha una pianta croce latina, è coronata da una grande cupola e ha interni freschi e sobri. La facciata elaborata contrasta notevolmente con il sobrio romanico della chiesa di Sant’Andrea che si trova lì vicino o con la chiesa Anglicana della Santissima Trinità, costruita nel XIII secolo.

Più avanti si possono ammirare la Casa Hipolit, un museo della storia che permette di conoscere la vita quotidiana degli abitanti dal XVII al XIX secolo e la Casa Matejko, una casa di tre piani dove un tempo viveva Jan Matejko, pittore polacco, famoso per le sue opere raffiguranti personaggi storici e scene di battaglia.

Da non perdere durante l’itinerario per la città vecchia sono: il Museo archeologico, che illustra la storia della regione dal paleolitico fino al medioevo, il Museo della farmacia, con la sua collezione di 22.000 pezzi tra strumenti di laboratorio farmaceutico, oggetti in vetro e pietra, mortai, giare, libri di medicina e documenti e il Museo della storia di Cracovia, un tempo palazzo aristocratico e che oggi racconta la storia della città dal 1257 alla seconda guerra mondiale, con una vasta esposizione di armature, dipinti, artigianato e costumi.

Proseguendo per la via Sacra, si giunge ai piedi della collina di Wawel. Arrivando fino in cima si possono visitare il castello e la cattedrale oppure limitarsi a osservare il bellissimo panorama sul fiume. In estate, alcuni dei palazzi e delle chiese della città vecchia ospitano concerti di musica classica: un momento magico e emozionante in cui ascoltare musica sensazionale immersi in una scenografia mozzafiato.