Cosa fare a San Menaio, viaggio sulla punta del Gargano

Destinazione San Menaio,piccolo villaggio sulla costa nord del Gargano, una delle località più suggestive della costa adriatica pugliese.

San Menaio è una piccola frazione, conta appena 200 abitanti, sulla costa rivolta verso nord del Gargano, esattamente e metà strada tra Rodi e Peschici, all’interno del comune di Vico del Gargano, quest’ultimo leggermente spostato verso l’entroterra.

Nonostante le dimensioni ridotte, San Menaio è una suggestiva località, visitata ogni anno da migliaia di turisti che arrivano sulle sue spiagge per ammirare la spettacolare cornice paesaggistica del parco degli agrumeti a poca distanza da un mare dall’acqua di straordinaria bellezza.

La storia di questo piccolo centro abitato si perde nella preistoria e numerosi ritrovamenti paleolitici e neolitici testimoniano una presenza umana antichissima e pressoché ininterrotta, con una fase di grande importanza quando la zona fu popolata dai Dauni, circa 4000 anni fa. Successivamente in epoca medievale la costruzione delle fortezze costiere trasformò San Menaio in uno dei bastioni principali per resistere ai pirati saraceni dell’Adriatico.

Sull’origine del nome San Menaio esistono due teorie principali: la prima vuole che sia il tentativo dei frati benedettini della zona di sostituire , durante la cristianizzazione della popolazione delle campagne, con figure di martiri le antiche divinità locali, la dea Mena appunto; mentre la seconda fa risalire il nome ad un santo martire, San Menaio, che apparve in sogno agli abitanti della città per avvisare dell’arrivo dei pirati saraceni, salvando in questo modo l’intera area da violenze e saccheggi.

Durante il Novecento, San Menaio venne riscoperta come spettacolare località turistica dopo la pubblicazione dei Racconti Garganici di Nicola Serena di Lapigio e la scelta del fumettista Andrea Pazienza di stabilirsi proprio nel piccolo centro abitato del Gargano.

In questa guida scopriremo le mete più interessanti e le località da non perdere in un viaggio sulla punta del Gargano con destinazione San Menaio. La principale attrazione di San Menaio sono le sue stupende spiagge, che si susseguono sulla linea della costa tra Rodi e Peschici, e dividono il litorale in quattro aree principali.

Spiaggia di San Menaio, la spiaggia principale dell’area, una lunga lingua di sabbia chiara e finissima,che si estende per circa di due chilometri e mezzo, dalla località chiamata Murge Nere, costeggiando poi il centro abitato della frazione fino ad arrivare all’oasi agrumaria e Punta Molino nel territorio di Rodi Garganico.

Questa spiaggia è per buona parte della sua lunghezza attrezzata, sorvegliata da bagnini e servita da numerosi locali e strutture balneari, rendendola molto adatta ad una giornata al mare con i più piccini. Appena oltre la spiaggia si raggiunge il suggestivo lungomare che collega San Menaio a Rodi Garganico.

Spiaggia dei Cento Scalini, chiamata anche Spiagge delle Tufare, si raggiunge grazie ad un suggestivo sentiero di 100 scalini che congiunge la spiaggia con la Strada Statale Garganica. Questa spiaggia, prevalentemente sabbiosa, è inserita in uno splendido paesaggio dominato da un alto costone di roccia bianca e dalla meravigliosa cornice degli alberi di agrumi, che durante la primavera inondano l’intera area di profumo di fiori d’arancio. La spiaggia è meno attrezzata per quanto riguarda i servizi turistici, ma compensa questo con la grande bellezza naturale. Per chi ama le escursioni e le passeggiate è molto consigliato il sentiero naturalistico che attraversa la splendida Pineta Marzina.

Spiaggia della Murgia della Madonna, una piccola spiaggia di appena 250 metri di lunghezza, dove si può trovare una commistione di piccoli ciottoli chiari e sabbia bianca annidata dietro una grande roccia dove una tradizione locale narra che sia apparsa la Vergine Maria ad un gruppo di pescatori, che per questo motivo ribattezzarono la zona con il nome attuale.

Questa è una delle spiagge più tranquille e isolate della zona, accessibile attraverso sentieri e priva di strutture turistiche. Nei dintorni della spiaggia si possono visitare la suggestiva pineta, che abbraccia l’intera area, e la Grotta del Sospetto, un’ampia formazione rocciosa creata dall’erosione che permette di godere di uno spettacolare panorama sulla spiaggia.

Spiaggia di Calenella, una lingua di sabbia fine di circa un chilometro che si estende dalla pineta Marzini fino alla splendida torre di Monte Pucci. Questa spiaggia è dotata di strutture turistiche, locali ed è sorvegliata da bagnini per tutta la sua lunghezza. Oltre alla bellezza delle acque che la bagnano, la spiaggia è famosa per le antiche strutture di Monte Pucci, un gruppo di tombe e ipogei paleocristiani molto suggestivi, utilizzate per tutto il Medioevo come chiesa e cimitero.

Anche il centro urbano di San Menaio offre alcune interessanti attrazioni come la Torre dei Doganieri, detta anche Torre dei Preposti, che testimonia il passato militare della piccola località, impiegata nel Medioevo come fortificazione contro le scorrerie dei pirati saraceni, e le suggestive chiese di Sant’Antonio e San Francesco sul confine della zona più antica e le nuove urbanizzazioni.

Una delle località appena fuori dal centro urbano di San Menaio che non bisogna perdere è l’Oasi agrumaria che si estende fino al vicino comune di Rodi Garganico, una meravigliosa distesa di alberi di agrumi, con alcune varietà di arance che vengono coltivate solo in queste zone, che fin dall’XI secolo sono state il fiore all’occhiello delle comunità del Gargano. Bisogna ricordare che questa meraviglia è in pericolo a causa dell’abbandono delle realtà rurali dell’intera area e una maggiore attenzione anche da parte dei turisti verso la riqualificazione delle agrumarie potrebbe essere una svolta per evitare la loro perdita.