Il fascino primaverile di Cefalù secondo “The Guardian”

La Sicilia è bella tutto l'anno, ma lo è specialmente a primavera: tutte le meraviglie di Cefalù omaggiate da "The Guardian"

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

La primavera è ricca di colori, profumi, amori, fiori e rinascita, ma stando a quanto sostiene “The Guardian” è anche un periodo pieno di fascino ed eleganza, sopratutto se i visitatori scelgono di dirigersi verso una strepitosa meta italiana: Cefalù.

Cefalù secondo gli stranieri

Cefalù è uno spettacolare borgo siciliano accarezzato da acque cristalline e dominato da una suggestiva rocca. La giornalista del prestigioso quotidiano britannico ne parla come un antico villaggio di pescatori che risulta più autentico e con un fascino davvero unico del suo genere rispetto a tanti altri magnifici luoghi siciliani, soprattutto quando si parla di viaggi di lusso.

Un posto “pieno di straordinaria architettura arabo-normanna”, si può leggere, e con “quasi troppi bellissimi edifici e chiese da ammirare e che da vicino sono ancora più straordinari di quanto sembrino nelle foto”.

Chi ha scritto l’articolo è infatti rimasto incantato dal “brillare”, dopo tantissimi anni, di questi edifici antichi.

Cefalù a primavera

Per chi non è necessariamente interessato a prendere il sole e fare bagni in mare, la primavera è sicuramente il periodo migliore per scoprire la Sicilia e in particolare Cefalù. Come si può leggere sul quotidiano, infatti, “la stagione qui è incantevole perché tutto è più tranquillo, fresco e pacifico rispetto alla torrida estate”.

Condizioni che permettono di godere al massimo delle mille sfumature dei colori che assume il mare, insieme a tutta l’autenticità della natura. In primavera è infatti particolarmente piacevole passeggiare tra i preziosi vicoli della cittadina e ammirare le antiche dimore dei pescatori.

E poi ci sono tutte le sue incredibili meraviglie come il Duomo, noto anche come Basilica Cattedrale della Trasfigurazione, che si rivela un vero gioiello di architettura arabo-normanna.

Davvero straordinaria è anche l’imponente Rocca (si trova a 270 metri sul livello del mare) che domina tutto l’emozionante paesaggio. Per raggiungerla occorre intraprendere la Salita Saraceni, una scalinata che conduce anche ai resti di un antico Tempio di Diana.

Ma queste, chiaramente, sono solo alcune delle tante meraviglie che si possono ammirare a Cefalù.

Il mare a primavera

Non è da escludere che la primavera siciliana possa regalare anche delle giornate dal clima perfetto per prendere il sole e fare un bagno, ma quel che è certo è che lo spettacolo è comunque assicurato: le spiagge sono quasi deserte, l’atmosfera è surreale e il mare più bello che mai.

La spiaggia più famosa è l’omonimo lido cittadino che sorge a due passi dal centro storico: dal mare limpido e dalla sabbia fine, è contornato di piccole case che a loro volta sono sovrastate da questa suggestiva altura rocciosa.

Vale la pena fare un salto anche presso la Spiaggia di Mazzaforno che sorge a circa 3 km da Cefalù e che si divide in angoli di meraviglie fatti di rocce frastagliate e di distese sabbiose o di ciottoli.

La Spiaggia Torre Conca, invece, è quella ideale per organizzare feste e falò, mentre la Spiaggia Salinelle si estende per ben 15 chilometri e si rivela il top per chi pratica surf e vela.

Infine la Spiaggia di Sant’Ambrogio, un arenile misto di ghiaia e sabbia fine, che risulta ottima per fare lunghe passeggiate in riva al meraviglioso mare siciliano.