Cosa fare a Mellieha, tra spiagge e natura incontaminata

Vacanza a Mellieha, nel nord di Malta. Le occasioni di relax offerte dal litorale; un’immagine devozionale attribuita a San Luca e il Villaggio Popeye.

Mellieha si trova nella parte nord dell’isola di Malta e conta circa 11 mila abitanti: non è solo una meta turistica per gli stranieri ma molti maltesi passano qui le vacanze, principalmente nel periodo estivo, per il mare, la vita notturna e per i numerosi servizi offerti. L’area su cui sorge comprende alcune delle migliori spiagge maltesi: Ghadira Bay, Armier Bay, la Riserva naturale di Ghadira e il Villaggio di Braccio di Ferro.

Sbarcati all’aeroporto internazionale di Malta, il modo più economico per raggiungere Mellieha è prendere l’autobus della linea X1; il più veloce è noleggiare un’auto o uno scooter, una soluzione che permette di evitare il traffico dell’isola, annullare i tempi di attesa dei mezzi pubblici, risparmiare sui costi (alti) dei taxi.

Le tracce degli insediamenti più antichi nell’area di Mellieha risalgono al 3000 a.C. Sono stati trovati resti di templi, grotte, tombe e utensili databili al periodo neolitico. Le grotte attorno alla città furono usate come abitazioni dalla popolazione locale fino all’inizio del Medioevo. Secondo la tradizione, intorno al 60 d.C., San Luca, in viaggio con San Paolo, ha fatto naufragio a Malta e, raggiunta una delle grotte di Mellieha, vi ha dipinto una immagine della Vergine Maria.

Nel V secolo questa caverna venne consacrata e divenne il santuario di Nostra Signora di Mellieha. L’attuale chiesa è del tardo XVI secolo e contiene un affresco in stile bizantino raffigurante la Madonna con Gesù Bambino sul suo braccio destro: studi recenti ne hanno smentito l’attribuzione al santo, dimostrando come si tratti invece un’opera dei primi del XIII secolo.

L’area di Mellieha fu abbandonata dai suoi abitanti dopo il periodo di dominazione araba. Durante il XVII secolo la costa iniziò ad essere di nuovo abitata e fortificata per contrastare i continui attacchi dei pirati: la prima costruzione difensiva fu la Torre di Sant’Agata, oggi nota anche come Torre Rossa (Red Tower).

Fu però durante la dominazione inglese, nel XIX secolo, che quest’area ricevette un forte impulso ed iniziò ad assumere l’attuale configurazione. La popolazione cominciò ad aumentare e Mellieha subì continue modifiche fino al periodo della seconda guerra mondiale, trasformandosi pian piano nella cittadina turistica odierna.

Tra le spiagge di Mellieha, spicca Ghadira Bay che è la più grande spiaggia sabbiosa dell’isola. Le acque calme e poco profonde la rendono una meta ideale per le famiglie con bambini che qui possono fare il bagno in tutta sicurezza. Armier Bay, invece, si trova in un’area verde ed è composta in realtà da due spiagge: Armier Bay, la principale, e Little Armier, la più piccola.

È una baia tranquilla, meno frequentata dai turisti perché più scomoda da raggiungere per chi non ha l’auto. In estate tende ad affollarsi solo durante i weekend. È un ottimo posto per rilassarsi al sole, nuotare nelle sue acque limpide, oppure fare una tranquilla passeggiata nell’area retrostante.

Il Villaggio di Braccio di Ferro – o Malta Popeye Village – è un’attrazione per famiglie che si affaccia su Anchor Bay. Si tratta di un parco tematico che ripropone il villaggio di Braccio di Ferro, costruito nel 1979 per realizzare uno dei set del film Popeye di Robert Altman, con Robin Williams protagonista, uscito nei cinema l’anno successivo.

La Riserva naturale di Ghadira, vicino all’omonima baia, è un parco naturale con numerose specie animali e vegetali altamente protette dalle autorità locali. La riserva sorge su un’area di sette ettari composta da un lago salmastro e zone lagunari. Tra le specie che si possono qui ammirare ci sono usignoli, gallinelle, anatre, martin pescatori, aironi, trampolieri e moltissimi passeriformi.

La riserva ospita anche molte specie animali e vegetali indigene, come il coniglio selvatico, il riccio, il camaleonte, il geco, il serpente leopardo e alcune piante alofite. La riserva di Ghadira ospita circa 140 specie di uccelli migratori che ogni anno trovano qui l’habitat adatto per una pausa durante il loro lungo viaggio.

La Torre di Sant’Agata si trova sul promontorio di Marfa (Marfa Ridge). Costruita nel 1649, sotto il comando del gran maestro Giovanni Paolo Lascaris, questa torre domina tutta l’area circostante, permettendo di avere un’ottima visuale anche su Gozo e Comino. È anche detta Torre Rossa per via colore sanguigno con cui è stato dipinto l’esterno.

Lo scopo della fortificazione era il controllo e la difesa dello stretto tra Malta e Gozo: ospitava a Mellieha una guarnigione di 30 uomini, cinque cannoni e provviste in caso di assedio. L’edificio è a base quadrata, con quattro grandi torri angolari che si ergono dalla base e le mura sono spesse quattro metri. Usata successivamente dagli inglesi come torre d’avvistamento, è stata impiegata durante entrambe le guerre mondiali. Il restauro, terminato nel 2001, l’ha riportata alle condizioni originarie, ed è oggi aperta al pubblico.