City of design: cosa vedere a Weimar

La guida di Weimar è utile per comprendere entrambi i lati di questa città, collegando il suo antico fascino a una facciata prettamente moderna. Ecco come iniziare

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Redazione

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La guida di Weimar deve toccare tutti i punti più famosi dell’immensa città, illustrandone le peculiarità più interessanti. Nel corso degli anni questo centro urbano è stata una vera capitale culturale, in cui hanno vissuto persone celebri del calibro del letterato tedesco Goethe e del filosofo Schiller. Inoltre, questa importante città ha ospitato anche musicisti come Bach e Liszt, e filosofi di fama mondiale quali Nieztche e Herder. A Weimar è nata la scuola di architettura e design “Bauhaus”, destinata a rivoluzionare l’arte d’Europa nei primi anni 20 del 1900. Anche per questo Weimar è stata definita da molti come la capitale per eccellenza del design, ove l’amore per le costruzioni, per le linee e per l’architettura si respira ovunque. Stando a quanto riporta Skyscanner in una delle sue ricerche, Weimar è una delle 20 destinazioni per antonomasia per tutti coloro che amano il design.

La scuola di design e dell’architettura, Bauhaus, appunto, ha spinto Weimar verso la ricerca di soluzioni sempre nuove e progressive, indirizzandone lo sviluppo e l’evoluzione in una direzione precisa. Persino oggi vi sono molti studenti che passeggiano per le strade dell’antica Weimar alla ricerca d’idee su come rivoluzionare il panorama cittadino e renderlo migliore. Anche nel 2016 molti architetti ormai rinomati a livello planetario ritornano con la mente alla scuola Bauhaus, da cui traggono ispirazione e soluzioni per le proprie ricerche. L’esperienza d’insegnamento della scuola Bauhaus si può facilmente ritrovare negli edifici simbolici di questa città e di tante altre. Un esempio perfetto dell’architettura targata Bauhaus è l’edificio chiamato Haus am Horn, realizzato nel lontano 1923 dall’architetto tedesco Georg Muche.

Altresì si può citare l’ex scuola di arte applicata, la Geschwister-Scholl-Straße. Quest’ultima è stata realizzata da Henry van de Velde, una mente illuminata olandese. Inoltre, se ci si ritrova a Weimar in cerca di costruzioni particolari, perché non fare visita alla Theaterplatz? Anche questa piazza, – la Piazza del Teatro – fu costruita nel XX secolo adottando le idee della scuola Bauhaus. E qualora ci si stancasse di camminare per Weimar alla ricerca di edifici particolari o quelli innovativi e si volesse scoprire un po’ il suo centro culturale, vi sarebbe soltanto l’imbarazzo della scelta. Il centro di Weimar è stato inserito nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui ci sono ancora edifici dove vivevano delle menti illustre di campi quali la letteratura, l’arte, la pittura e la filosofia. Non a caso nel 1999 Weimar fu eletta Capitale europea della cultura.

Questa tendenza non è affatto cambiata. Nel corso del tempo Weimar è riuscita a conservare molto bene i suoi aspetti culturali primari, senza perdere la sua caratteristica dinamicità giovanile. Difatti Weimar è visitata ogni anno da molti giovani che si recano in questa città alla scoperta dei suoi nuovi edifici, dei vari ristoranti disposti lungo le principali strade e quant’altro. Ed è anche un’ambita meta per molti turisti che fanno capolino a Weimar in cerca di sensazioni particolari. La guida di Weimar deve assolutamente toccare molti luoghi famosi, direttamente collegati alle turbolenti vicende vissute da questa città. Durante la visita a Weimar bisogna vedere il Palazzo civico, uno degli edifici realizzati seguendo le stilistiche della scuola Bauhaus.

Anche tutta la Piazza del Mercato che sorge vicino al municipio merita di essere visitata. Basti pensare che nei secoli trascorsi qui hanno passeggiato menti illustre divenute poi famose non solo in Europa, ma persino in tutto il mondo. Non molto lontano dalla Piazza del Mercato si trova la casa di Lucas Cranach, un pittore rinascimentale divenuto popolare in Germania. Tra i monumenti da vedere in questa città non ci si può dimenticare del Theaterplatz, la Piazza del Teatro, al centro della quale si trova il monumento legato a Schiller e Goethe, due importanti letterati tedeschi. Anche per quanto riguarda i castelli, Weimar è molto ricca. Non molto lontano dal centro della città si può osservare il castello dei duchi di Weimar. Quest’ultimo è stato realizzato in stile neoclassico.

Tuttavia, una guida di Weimar deve illustrare anche il castello del Belvedere, con il parco sottostante. Sono entrambi luoghi storici degni di interesse sia turistico, che prettamente artistico. Delle chiese di Weimar bisognerebbe visitare quella di Santo Pietro (Sankt Peter) e la Chiesa di San Paolo (Sankt Paul). Quest’ultima viene anche chiamata “Herderkirche”, per via del fatto che molti anni fa il poeta tedesca Johann Gottfried Herder predicò in questo imponente edificio religioso. Se si passeggia per le strade di Weimar e non si sa cosa fare, una buona idea potrebbe essere quella di recarsi presso la Jakobkirsche, per vedere da vicino le case di Goethe e Schiller, nelle quali si trovano i due musei dedicati a queste personalità. Infine, gli amanti della filosofia potrebbero visitare la Villa Silberlick, ove si trova il museo dedicato a Friedrich Nieztche.