La straordinaria cattedrale costruita da un solo uomo

La storia di questa cattedrale situata a pochi chilometri da Madrid è legata ad un uomo, e uno soltanto, a cui va il merito di averla costruita da solo

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Redazione

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C’è un luogo, situato a pochi chilometri da Madrid, che ospita uno degli edifici più straordinari del nostro secolo, considerato tale non per le fattezze architettoniche o per i progetti ingegneristici che lo hanno visto nascere, quanto più per la sua storia legata indissolubilmente a quella di un uomo, di uno soltanto.

Per scoprire questa storia dobbiamo spostarci a Mejorada del Campo, un comune spagnolo situato ad appena 12 chilometri da Madrid. È qui che si trova una cattedrale immensa e infinita che si snoda su un terreno di oltre 40 mila metri. Ma non si tratta di un edificio come gli altri perché Catedral de Justo, questo il suo nome, è stata costruita da un solo uomo.

Follia architettonica o genialità visionaria? Da qualsiasi punto la si guardi, la cattedrale è la promessa mantenuta che Justo Gallego Martínez, ribattezzato come il the one man cathedral, ha mantenuto a se stesso, regalandoci uno degli edifici più incredibili e suggestivi di sempre.

Cattedrale di Justo
Fonte: iStock/Dudbrain
Catedral de Justo

La storia di un uomo e della sua cattedrale

Sessanta anni di una vita intera trascorsi a lavorare lì, in quel terreno dal quale nascevano forme e prospettive sempre nuove. Questa premessa, da sola, basterebbe a raccontare la grande devozione Justo Gallego Martínez nei confronti di quel suo grande e unico lavoro.

La storia di questa spettacolare cattedrale comincia nel 1961, quando il monaco spagnolo scopre di avere la tubercolosi e di conseguenza abbandona la vita monastica. Lo fa con una promessa: se fosse sopravvissuto avrebbe dedicato la vita alla realizzazione di una cappella in onore alla Vergine Maria. Ma poi, in realtà, ha fatto molto di più.

Su quello che era il terreno di famiglia ha dato vita al suo desiderio, che si è trasformato col tempo in un vero e proprio luogo di culto da raggiungere e contemplare. Raccogliendo materiali di scarto di diverso tipo, il monaco ha posizionato la prima pietra di quell’edificio religioso il 12 ottobre del ’61.

Non era né un architetto, né tanto meno un ingegnere. Ma aveva la fede e questo gli è bastato. Justo Gallego Martínez si è lasciato ispirare dagli edifici del mondo, quelli che ha trovato su libri e riviste, per costruire la sua cattedrale. E lo ha fatto solo con le sue forze, arrivando anche a vendere beni personali e altre proprietà di famiglia. Poi, con il tempo, il suo lavoro è diventato visibile anche agli altri. Così sono arrivate le prime donazioni e il supporto a quel progetto.

Catedral de Justo
Fonte: Getty Images
Catedral de Justo

Catedral de Justo

Così eccola la Catedral de Justo, con le sue fattezze da basilica cristiana. Un edificio con cupola che si erge verso il cielo con i suoi 40 metri d’altezza, con 28 volte a botte, tre navate e una cripta. Questo è il capolavoro di un uomo. Questo è il lavoro di Justo Gallego Martínez.

L’utilizzo di materiali di scarto e di recupero ha dato vita a un edificio dall’espetto singolare in cui gli esperti hanno identificato in lui i dettami dello stile dell’At Brut. Justo Gallego Martínez ha continuato a lavorare al suo progetto fino alla fine. Nell’ultimo periodo della sua vita ha affidato il compito di portare a termine i lavoro ad Angel Lopez, un muratore locale che, dopo la morte del monaco nel novembre del 2021, ha continuato a tenere in vita il sogno di Martínez.

L’edificio, che ora gode del supporto di associazioni locali e di cittadini, è diventato una vera e propria attrazione turistica. Ma è anche il simbolo della fede, del coraggio e della devozione di un uomo che ha lasciato alla sua città un’eredità straordinaria.

Catedral de Justo
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Catedral de Justo